
Un giovane centauro abitante in Campora San Giovanni stava ritornando a casa percorrendo la SS18 verso sud.
All’altezza del Quadrifoglio, nei pressi del Campo sportivo, il centauro urtava violentemente un fuoristrada che stava andando anche lui verso sud ma che, stando alle prime possibili ricostruzioni tecniche, invece di fermarsi allo stop ed imboccare la statale avrebbe tentato una inversione di marcia.
La prova dell’assunto sarebbe nel fatto che l’urto del motoveicolo è avvenuto sulla fiancata sinistra dell’automezzo e nella sua parte posteriore
Ed una ulteriore prova sarebbe nel fatto che l’automezzo si trovava in mezzo alla strada con il muso leggermente verso nord.
Comunque sia, saranno i periti a definire il tutto.
Sul posto è intervenuto il 118 che ha provveduto ai necessari soccorsi.
A garantire la sicurezza della circolazione i Carabinieri di Amantea e gli agenti della polizia Municipale.
Tra questi anche la vigilessa Anna Montemagno che pur non in servizio , nell’immediatezza, non ha mancato di aiutare i CC nel difficile compito di agevolare i flussi auto veicolari e che per essere visibile ha indossato una casacca prestatale dai Carabinieri.
La zona è completamente al buio pur essendo quello nei pressi dell’incidente uno svincolo molto impegnativo e molto frequentato
E’ necessario che si provveda con immediatezza alla illuminazione della zona.
L'auto con il muso verso nord.
Il luogo dell' incidente
L'urto ed il sangue
Della serie “Ha volutu a bicicletta e mò pedala!”
Una simpatica iniziativa che ha preso lo scorso anno giunge alla seconda edizione.
Ovviamente sempre nel giorno di San Giuseppe ovvero della festa del papà.
Quest’anno partenza dal lungomare con raduno davanti al famoso Lido Azzurro.
Padri e figli sulla bici in giro per il paese.
In verità c’era anche qualche nonno, sempre in bici.
Praticamente tre generazioni.
Distribuite magliette, campanelli ed acqua ( i campanelli sono stati posti in opera dai cicli Cima sempre pronti ad iniziative sociali e sportive)
Rocco Munno, invece, pedalava trascinando dietro di sé un carrello con un altoparlante che diffondeva musica.
Poi le ragazze organizzatrici hanno distribuito palloncini multicolori che oltre a far folclore segnalavano le presenze.
Poi arriva l’auto dei vigili urbani e la carovana di ciclisti prende il via.
La carovana di papà ( ah,ovviamente anche mamme) e di figli si snoda lungo via Margherita.
Poi si segue via Vittorio Emanuele con una sosta in piazza Cappuccini per il grido della carovana “ Ha voluto la bicicletta e mò….”e poi il coro dei bambini “ pedala papà”!!!!! e la foto di prammatica
La carovana riprende a camminare e segue via Baldacchini fino a giungere sul lungomare che viene percorso tutto da sud a nord ed arrivo di nuovo davanti al Lido Azzurro.
Qui dopo la lunga e defatigante pedalata una sosta per riprendersi : pizzette e patatine la fanno da padrone.
Il comitato ringrazia i vigili che si sono prestati per regolare il traffico.
Noi, invece vogliamo segnalare a chi di dovere lo stato pietoso della carreggiata di via Baldacchini.
Si deve solo alla attenzione dei genitori e ad una dose di buona fortuna se i bambini non sono caduti nelle fessure della strada .
Ma la commissaria Colosimo farebbe bene a scendere in paese ed a verificare quanto diciamo adottando gli opportuni e necessari provvedimenti urgenti.
Come l’anno scorso segnaliamo quella bella Amantea che grazie ad un pugno di simpatiche ragazze promuove intensi momenti di vitalità sociale e crea una atmosfera di simpatia per tutto il paese.
In questi giorni in Comune si sta lavorando oltre che al bilancio da approvare entro il 31 marzo, anche alla manovra tributaria che ogni anno fissa i costi dei tributi dei cittadini, cioè quanto pagheremo nelle nostre bollette.
Domani domenica 19 marzo saremo in piazza con i nostri banchetti per parlarne con i cittadini.
Saremo di mattina a Campora dalle 10 alle 12, in Piazza San Francesco e di pomeriggio ad Amantea in Piazza Commercio, dalle 18 alle 20.
In realtà avevamo chiesto Piazza Amanteani nel Mondo, ma ahimè incontriamo le stesse resistenze poste dall’amministrazione Sabatino, e senza che vi sia un motivo visto che quella piazza ha ospitato diverse iniziative politiche, anche l’estate scorsa.
Ma appartenevano al PD e non al M5s.
Capiamo, anche se dispiace che un commissario ponga in essere tali scelte parziali.
Andiamo avanti, l’importante è essere in mezzo alla gente e affrontare le tematiche come quella del servizio di raccolta dei rifiuti di cui ci occuperemo in questi giorni.
E vedremo come la raccolta differenziata che i cittadini svolgono su tutto il territorio comunale ormai quasi da due anni non ha prodotto alcun risparmio per i cittadini, perché l’amministrazione Sabatino ha permesso che i materiali riciclati venissero venduti dalla società che gestisce il servizio e non a vantaggio del Comune.
Inutili sono state le proposte rivolte all’allora assessore Rubino di modificare questa clausola contrattuale e realizzare un guadagno per il Comune e un risparmio nelle bollette.
Così con la differenziata, a partire dal 2014, i costi per i cittadini invece che diminuire sono aumentati.
Di questi costi chiederemo conto nei prossimi giorni alla Commissaria perché visti i risultati raggiunti che arrivano al 65% , per come è stato pubblicamente dichiarato, dovranno necessariamente diminuire del 65% sulla quota degli sversamenti in discarica.
Chiederemo poi di applicare le detrazioni previste dal regolamento per gli abitanti delle periferie dove il servizio non viene svolto in modo regolare, avviando una raccolta firme tra i cittadini interessati.
Sul tema aveva già lavorato la commissaria Greco, e riteniamo continui la dott.ssa Colosimo, in quanto si tratta di applicare il regolamento che non è stato mai correttamente applicato sinora!
Chiederemo infine alla Commissaria che si accinge a determinare il costo del servizio di fare chiarezza : come si arriva infatti al costo deliberato negli anni scorsi di 2 milioni e 600 mila euro, visto che tra spese di contratto e spese di sversamenti in discarica dovremmo arrivare a meno di 2 milioni di euro?
I cittadini devono pagare i tributi e non v’è dubbio!
Ma devono pagare il giusto per un servizio efficiente, e devono sapere cosa pagano.
Vi aspettiamo in piazza per confrontarci , raccogliere le firme e ascoltare le vostre proposte.