
Amantea davvero si avvia ad essere la città più telematicamente controllata della Calabria. Abbiamo ormai telecamere dappertutto.
Tutto è nato da una scelta originariamente fatta dai commissari straordinari inviati dallo Stato dopo lo scioglimento per mafia del consiglio comunale cittadino .
Una scelta voluta in particolare dal commissario Sperti, proprio quello che oggi sembra essere accusato di esser colluso in qualche modo con il mondo più lontano dalle legge e dallo Stato. Paradossi della vita.
E le installazioni continuano ancora oggi. Tutto in nome della sicurezza.
Anche ieri il personale della ditta incaricata ha collocato una ulteriore apposita apparecchiatura capace di leggere il territorio a 360 gradi.
Alcune di loro, in passato, come si ricorderà, sono state rubate addirittura segando i pali che le sorreggevano.
Apparecchiature poi ricollocate
Alcune sono state piazzate, e sembra funzionino, su obiettivi specifici e mirati
Altre sono finalizzate al controllo generico del territorio, come quella piazzata proprio sul vialone che porta al distretto sanitario e che peraltro potrebbe addirittura controllare chiunque entri od esca dal distretto stesso che è stato ripetutamente, ed anche recentemente, soggetto a furti.
La comunità amanteana ne prende atto ma si aspetta che questi sistemi telematici di controllo non restino belle statuine natalizie ma permettano realmente di esercitare un rigido e continuo controllo del territorio cittadino
Una sorta di grande fratello , una somma di occhi telematici che scrutano tutti e tutto, anche nelle cose giornaliere, negli incontri quotidiani e casuali, con una forte incidenza sulla nostra privacy, controlli che nessuno diversamente accetterebbe se non fosse per la sicurezza pubblica.
Il problema è che nessuna informazione, nemmeno di natura e carattere generale viene diffusa in materia , quasi come quieti controlli non esistessero, che il comune, pur tanto prolifico nell’informare sulle cose di poco od alcun interesse, nulla specifica e chiarisce
La città non sa nemmeno chi abbia accesso alle immagini, non sa se l’accesso sia autorizzato da un Giudice, e se in casi urgenti sia comunque data comunicazione allo steso od al garante della privacy.
Non viene nemmeno detto alla popolazione se tutto questo ambaradan funzioni, se abbia permesso di aiutare la giustizia o se sia soltanto un moda ed una spesa
Leggiamo spesso che Amantea vanta oltre un centinaio di associazioni.
Proprio per questo ci sembra utile informarle che sono state adottate le Linee di Indirizzo di cui all'articolo 12, comma 3, lettera d) ed f), della legge n. 383 del 2000, finanziati con il Fondo per l'associazionismo per annualità 2014.
Si partecipa compilando i moduli scaricabili direttamente dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sul quale sono disponibili i moduli per partecipare al bando e il seguente lavoro.gov.it.
Le Linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione ed il sostegno di iniziative formative di informatizzazione e di progetti sperimentali di promozione sociale, da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'articolo 7 della medesima legge.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per l'anno 2014 sono pari ad euro 7.050.000,00.
La richiesta di contributo, il progetto descrittivo e il piano economico (contenuti nel formulario allegato alle Linee di indirizzo), devono essere compilati ed inviati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all'indirizzo: www.direttiva383.it entro e non oltre le ore 13.00 del 15 dicembre 2014.
A questo proposito si informa cheper consentire il necessario aggiornamento tecnico, la piattaforma informatica sarà attiva a partire da oggi 25 novembre 2014.
Alle Linee di indirizzo 2014 è allegato un formulario unico per la presentazione delle proposte progettuali (composto dalla richiesta di contributo, dalla formulario di presentazione dell'iniziativa o progetto e dal piano economico).
Scriveteci se volete saperne di più
Il 21 novembre 2014 il consigliere di minoranza architetto Sergio Ruggiero ha assunto al n 18590 di protocollo la sua nota relativa alla difesa del litorale di Coreca.
Il consigliere Ruggiero ha incontrato il sindaco Monica Sabatino e la ha resa edotta della sua nota.
Il sindaco ha assicurato il consigliere di minoranza della sua volontà preesistente alla stessa sollecitazione di interessarsi personalmente della questione sollecitata, di seguire insieme agli assessori competenti tutte le fasi evolutive della pratica, ad iniziare dalla Conferenza dei servizi di oggi lunedì 24 novembre 2014.
La conferenza di oggi ha trattato il problema del ripascimento artificiale con addizione di inerti provenienti da fiumi locali
Ecco la nota del consigliere di minoranza
Al sig Sindaco
All’assessore ai lavori Pubblici
All’assessore all’ambiente
Oggetto: Lavori di difesa del litorale in località Coreca
Premesso che
-in data 18 settembre 2014 si è tenuto un Consiglio comunale aperto alla città, nel corso del quale si è dibattuto sul gravissimo problema dell’erosione costiera in loc. Coreca di Amantea;
-nello stesso Civico Consesso è stato approvato un documento da inoltrare alla Regione Calabria contenente osservazioni relative all’opera nonché la richiesta di una sospensione che tuttavia non vanificasse il finanziamento, così come riportato nel verbale di consiglio di che trattasi.
-come le SS.LL. sanno, numerosi soggetti interessati (operatori turistici e privati cittadini) hanno manifestato legittime, fondate e condivisibili preoccupazioni circa la possibilità che le finanziate opere di salvaguardia possano subire ritardi di esecuzione a fronte della gravità accertata;
-siano indispensabili le opere salvaguardia a tutela della sicurezza del litorale e delle strutture antropiche pubbliche e private (strade, installazioni impiantistiche di rete, fabbricati ad uso turistico e ad uso abitativo con relative pertinenze), gravemente minacciate dalle condizioni in cui trovasi il litorale, privo di arenile e con le opere di contenimento rese pericolanti dallo scalzamento delle strutture fondali per effetto dei trascorsi eventi meteomarini;
Tanto premesso, a distanza di due mesi dal Consiglio, appare doveroso allo scrivente consigliere richiedere, e pertanto richiede, con cortese sollecitudine, informazioni sullo stato di svolgimento della pratica, ed in particolare:
- Quali iniziative siano state intraprese da parte degli Uffici e dagli Assessorati comunali competenti;
- Quali autorità siano state contattate;
- Quali organi tecnici e scientifici siano stati interpellati, e quali pareri siano stati espressi.
Lo scrivente, dunque, ribadisce la propria preoccupazione circa la possibile perdita del finanziamento e la non esecuzione delle necessarie ed urgenti opere atte a tutelare quel tratto di costa seriamente minacciato, invitando gli Organi in indirizzo a rendersi parte attiva circa la positiva soluzione del problema. Cordialmente Sergio Ruggiero”
Giuseppe Marchese