
Il Consiglio dei Ministri del 23 gennaio 2015 su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, ha approvato il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea.
Il testo prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica:
- ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat;
- ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.
Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014.
Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015.
Oggi 4 febbraio 2015,il comune se ne è accorto ed ha emesso il seguente AVVISO IMPORTANTE
“Il Consiglio dei ministri in data 23 gennaio 2015 ha approvato il decreto legge contenete misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati con il decreto ministeriale del 28.11.2014”
Poi l’avviso aggiunge:
“ Il comune di Amantea è classificato comune non montano.
La scadenza del pagamento è stata fissata al 10.02.2015
Infine viene evidenziato che “
Il calcolo va eseguito con a seguente formula: Il reddito dominicale( risultante dalle visure catastali) rivalutato del 25% e moltiplicato per 135 applicando l’aliquota ordinaria del 7.60 per mille”
Ricordiamo che Amantea pur essendo Zona Agricola Svantaggiata non ha l’ esenzione dall’IMU perché le ZAS sono rimaste escluse ai benefici.
Mano alla tasca, allora!
Amantea. Giorni di attesa, uno dopo l’altro con il patema d’animo di perdere tutto il lavoro fatto, serate e serate di impegno durato fino a notte, per creare con il filo di ferro e la rete metallica i corpi delle figure che diventeranno le maschere
E poi il lavoro di plasmare questi corpi che con carta di vario colore e tanta colla assumono le forme che daranno vita ai personaggi e sorrisi alle migliaia di persone che verranno a vederle.
È qui che hanno preso vita i tanti personaggi che saranno esibiti nelle giornate carnevalizie ed in essi i tanti elementi che faranno scattare sorrisi e tra essi le grandi orecchie di Berlusconi, i ricci di Grillo, il naso lungo di Pinocchio.
Ed invece non è così. Il capannone è stato aperto ed il suo uso assentito.
L’ impianto elettrico è stato rifatto,comprese le luci di emergenza e gli estintori a polvere
Le grandi porte aperte e nessun ragazzo che fumasse
Sono lì ancora fortemente impegnati a provare gli impianti tecnici che fanno muovere i componenti dei carri, a rifare le maschere bruciate , a riparare quelle danneggiate, a cominciare le altre figure dei loro grandi carri.
Stasera erano solo due dei 4 gruppi , ma erano ancora le venti.
Sono loro stessi che ci hanno chiesto di fotografarli
Ci sono ragazzini curiosi che saranno i carristi di domani, ci sono genitori, ci sono anche ragazzi con la barba.
Non abbiamo visto gli sbarbati di cui ha parlato certa stampa
Anzi abbiamo visto i tanti Mario, Riziero, Francesco, Peppe, Antonio, sorridere comunque, magari con un po’ di tristezza, ma consapevoli che il carnevale sono loro, il loro impegno, il loro sacrificio, il loro piacere di stare insieme, il loro essere amici, il loro vivere una esperienza che domani li accompagnerà durante la loro lunga vita quando potranno ricordare ai propri figli questa esperienza unica che non è un lavoro ma una prova di solidarismo e di amore per la loro città.
Abbiamo scritto che i Vigili del Fuoco hanno prescritto i seguenti obblighi:
- Gli impianti elettrici devono essere adeguati alle normative vigenti;
- In ogni capannone devono essere montate e luci di emergenza;
- In ogni capannone devono essere installati almeno n 2 estintori a polvere da kg 6 di tipo omologato e perfettamente funzionanti
- Durante le lavorazioni deve essere imposto il divieto assoluto di fumo;
- Durante la lavorazione i portoni dovranno essere mantenuti aperti almeno per una larghezza di 1,20 metri;
- Tutto il materiale di scarso delle lavorazioni o che non è strettamente indispensabile dovrà essere prontamente allontanato dai capannoni
- Eventuali saldature o uso di fiamme libere dovranno essere effettate a distanza di almeno 2 metri da materiali combustibili.
Ora il sindaco Monica Sabatino comunica che :
-Gli impianti elettrici sono stati adeguati alle normative vigenti;
-Nel capannone sono state montate le luci di emergenza;
-Sono stati installati gli estintori a polvere da 6 chilogrammi omologati e funzionanti.
Anche le altre regole sono state ottemperate ed è stata o sarà disposta la allocazione di appositi cartelloni indicanti che :
-Durante la lavorazione è vietato fumare;
- La saracinesca di accesso dovrà essere mantenuta aperta ad un altezza di almeno 1,20 metri.
- Tutto il materiale di scarto o non strettamente indispensabile alla costruzione dei carri dovrà essere prontamente allontanato dal luogo di lavoro.
- Le saldature dovranno essere realizzate ad almeno due metri di distanza dai materiali combustibili. Dice ancora il sindaco che : “L’osservanza di queste regole, che sono state prontamente recepite dall’ente comunale e dal comitato “Giuseppe Brusco”, consente ai ragazzi di lavorare in tutta tranquillità e di dare spazio alla festa. Ho già provveduto ad allertare gli agenti della Polizia Municipale per verificare la rispondenza tra i lavori eseguiti e le prescrizioni richieste dai Vigili del Fuoco».
Ma i capannoni sono ancora chiusi e sotto sequestro
Non è bastato che il sindaco abbia affidato ai vigili la responsabilità dei controlli.
Prima occorre il collaudo ma non lo dicono.
Poi appena collaudati i capannoni spetterà ai giovani ma siamo sicuri che sapranno operare con ancora più capacità ed impegno, forti della solidarietà ricevuta e della attenzione della intera città; salvo qualche bamboccio che tutti abbiamo condannato.
Rimane così inalterato il programma degli eventi:
Domenica 15 febbraio avrà luogo la prima parata dei carri e dei gruppi in maschera;
Lunedì 16 febbraio, si svolgerà la tradizionale festa dedicata ai bambini;
Martedì 17 febbraio si terrà una nuova parata, seguendo il consueto percorso che da via Dogana si immette su via Margherita, proseguendo poi verso piazza Commercio, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini.
Domenica 22 febbraio giornata conclusiva e proclamazione del carro vincitore
Il presidente Salvatore Colla chiarisce che « adegueremo il programma a quelle che sono le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni».
Speriamo almeno nel tempo visto che gli uomini sono alquanto difettevoli