
Le immagini del porto di Amantea chiuso dalla sabbia arrivano sul TG3.
Non è un bel vedere. Affatto.
Sciocco è chi pensa che, sulla falsariga di Oscar Wild, il quale sosteneva “There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about " che tradotta suona all'incirca “Bene o male purché se ne parli”, si tratti di pubblicità.
Il titolo dell’articolo è, poi, emblematico: Fermare la cementificazione delle nostre coste”!
Sotto il titolo la spiegazione :” Decine di metri di costa mangiata dal mare che minaccia anche strada e ferrovia. Ad Amantea, sulla costa jonica calabrese, anni di cementificazione hanno bloccato il trasporto naturale di sabbia facendo svanire centinaia di metri di spiaggia. L'inviato Fabrizio Feo”
Ionica?????
Ma è possibile confondere la costa tirrenica con quella jonica?
Mah!
E poi, vedere il giornalista Fabrizio Feo del TG3 che scende su quello che resta del lungomare di Nocera terinese realizzato proprio davanti alla battigia e totalmente distrutto dai marosi e che dice
“Questo è il lungomare di Nocera a pochi km da Amantea , dal porto di Amantea. Il porto ha impedito l’afflusso di sabbia, di sedimenti. La spiaggia è sparita ed il mare ovviamente è arrivato dove voleva, distruggendo tutto, come potete vedere, come è capitato anche alla strada.
Il mare può portare via tutto.
In Calabria è capitato non solo con le strade ma anche con la rete ferroviaria.
Erode (il mare) soprattutto dove torrenti, fiumare, fiumi ostruiti non danno più sabbia “
Praticamente dopo queste affermazioni bisogna attendersi una citazione per danni anche da parte del comune di Nocera Terinese!!!!! .
Tanto il porto di Amantea non è di Amantea.
E come al solito nessuno tutela il nostro comune.
Tantomeno il “comune”.
E che vergogna vederlo scendere sulla sabbia presente alla imboccatura del porto e sentirgli dire “E poi, dove vengono costruite opere che bloccano i sedimenti, proprio come il porto di Amantea che ferma la sabbia favorendo l’erosione, rimanendo a sua volta bloccato.
E questa non è una spiaggetta è l’imboccatura del porto di Amantea. E’ completamente insabbiato un’altra volta.”
Già! Un’altra volta. Una vergogna senza limiti!
Eppure tutti dovrebbero conoscere la verità, ma nessuno se la ricorda e soprattutto nessuno la dice.
(Prima o poi, lo faremo noi! )
E poi sentire un anonimo rappresentante della protezione civile che dichiara “E’stato realizzato questo porto ed il molo foraneo del porto ha costituito una ostruzione per il trasporto naturale della sabbia che avviene lungo costa.
Qua avevamo 150 metri ed il mare oggi è a ridosso della statale tirrenica della 107 ?”
Ma che dice? La 107 è la Silana Crotonese!
Forse si confonde con la 106?
Eh già! La 106 è quella ionica!!.
Ma uno che non ricorda di che strada si sta parlando come fa a saper la situazione della SS18 diversi anni fa, quando la spiaggia era amplissima e sulla spiaggia si coltivavano le migliori cipolle rosse dolci?
Confusione, improvvisazione, ed altro.
Una mezza verità è stata ricordata( forse senza sapere di cosa stesse parlando) da De Feo quando ha detto che “torrenti, fiumare, fiumi, ostruiti non danno più sabbia”.
Ma chi li ha ostruiti?
Ve lo diciamo noi.
Le ferrovie dello Stato dopo aver prelevato milioni di mc di inerti che non sono giunti al mare.
Il genio civile statale dopo che sono stati sottratti ai fiumi milioni di mc di inerti che non sono mai giunti al mare.
Altro che il porto. Anche il porto, certo. Ma non scherziamo.
Andare a sostenere che il porto di Amantea ha distrutto il lungomare di Nocera è una enorme, indicibile sciocchezza.
Può farlo solo uno che non conosce la nostra costa e non sa che tra il porto ed il lungomare c’è uno dei più grossi fiumi tirrenici, il Savuto che ha ripasciuto enormemente proprio la spiaggia di Nocera Terinese.
Non approfitti il TG3 del fatto che nessuno difende Amantea!
Una due giorni di divertimento e di allegria, per la commedia in vernacolo Calabrese, che andrà in scena il 17 ed il 18 presso il Campus Temesa “Francesco Tonnara”.
Il ricavato dell’evento, previsto per le 20.30, al costo di 6,00 euro ad ingresso sarà devoluto in beneficenza.
Realizzato dall’Associazione N.N.S. e N.N.C. (Nu Na Sonamu e Nua Na Cantamu) è una commedia scritta e diretta da Franca Garritano, che tenta di mettere in risalto, in chiave "scherzosa" il ruolo dei nonni come parte attiva nella crescita dei propri nipoti il tutto ovviamente calato nella realtà amanteana dove oggi, come un tempo, il rispetto verso gli anziani è fortemente e fortunatamente ancora sentito.
Di seguito i personaggi e gli interpreti della Commedia:
“Franciscu”, interpretato da Ivan OSSO;
“’Ndonetta”, interpretata da Franca Garritano;
“Minichella”, Maria Emanuela Sicoli;
“Roccuzzu”, Andrea Naccarato;
“Tiresa”, Domenica Dolce,
“Giuvannella”, Rosa Mazzoli;
“Andrea”, Nando Cicero;
“’Ndonu”, Mirko Delizia;
“Giuvanna”, Ida Fruscio;
“Pierino”, Biagio Miraglia;
“U Sinnacu”, Giacomo Magnone;
“Vittoria”, Teresa Pirillo;
“A Spazzina”, Luisa Sicoli;
“Tina”, Anna Caruso;
“Andrea”, Roberto Cortese;
“Piuzza”, Chiara Chianello;
“U Catanannu”, Vincenzo Facchineri;
“A Niputa”, Paola Miniaci;
“Cuncettella”, Paola Signorelli.
Da ricordare inoltre che la commedia è “In ricordo di Andrea”, non resta che invitarvi a partecipare in massa all’evento e che è possibile acquistare i biglietti contattando Maurizio Morelli, al numero 347.7461383.
Realizzato dall’Associazione N.N.S. e N.N.C. (Nu Na Sonamu e Nua Na Cantamu) è una commedia scritta e diretta da Franca Garritano, che tenta di mettere in risalto, in chiave "scherzosa" il ruolo dei nonni come parte attiva nella crescita dei propri nipoti il tutto ovviamente calato nella realtà amanteana dove oggi, come un tempo, il rispetto verso gli anziani è fortemente e fortunatamente ancora sentito
Ad Amantea abbiamo diversi omicidi seriali dell’ ambiente.
Essi non si stancano di gettare la spazzatura nei posti dove loro conviene, negli orari che torna no loro più comodi.
Le Forze dell’ordine ( ma è il caso di chiamarle ancora Forze?) non si stancano di guardare dall’altra parte per non vedere o non cercare questi incivili che continuano a comportarsi in modo illecito.
Che non sia il caso di chiedere al sindaco di Belmonte l’invio in missione del vigile urbano(Franco) che ha elevato centinaia di contravvenzioni per il getto di spazzatura?
E non sarebbe il caso che il sig sindaco facesse apporre un manifesto con cui ricorda che la legge 94/2009 stabilisce infatti che “le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le pubbliche vie non possono essere inferiori all’importo di euro 500”.( da http://www.terranauta.it)
Basta circolare sulla SS18, sulla provinciale per Potame e su tutte o quasi e strade cittadine per trovare centinaia di buste di spazzatura che vengono buttate anche dalla propria auto in movimento od in sosta.
Peraltro nessuno ci toglie dalla testa che si tratti anche di evasori fiscali.
Perché rischiare di pagare almeno 500 euro ogni santo giorno e non depositare la spazzatura davanti alla propria abitazione?
E perché non collocare le tele camerine nei posti che denunciamo essere abituali?
Ed ancora perché non pubblicare i nomi dei contravventori?
Quando viene elevata una contravvenzione al CDS essa diventa pubblica per via della esposizione del verbale, ed allora perchè non pubblicare i verbali degli incivili che sporcano il suolo, il NOSTRO suolo.
Noi siamo sua controparte e sia in una causa penale che civile abbiamo diritto a costituirci parte civile.