Ancora una vicenda che raggiungerà il tribunale e, stando a quanto si dice, la procura della repubblica di Paola.
Parliamo del licenziamento di Simone Vairo.
Simone è stato uno dei vigilini delle Strisce blu.
Uno di quelli che esercitava l’attività senza remore, ma era sempre con il sorriso, pronto a dialogare con la persona sanzionata spiegando le proprie ragioni, cioè le ragioni del servizio.
Parliamo di centinaia e centina di contravvenzioni.
Molto zelante ed efficiente , al punto che la azienda lo aveva nominato proprio advisor incaricandolo insieme con un altro dipendente di esercitare il controllo sul funzionamento del servizio.
Molto zelante al punto da sanzionare chi doveva essere contravvenzionato compresi i potenti e loro familiari.
Ed è forse questo che ha pagato!
Sembra si tratti di un palese caso di mobbing che sarà portato alla attenzione del giudice del lavoro.
Certamente non gli si poteva contestare la carenza di prestazioni, né comportamenti forti od irrituali.
Ed infatti a tanti, se non tutti, il licenziamento non è apparso giustificato e molti amanteani sono pronti a seguire personalmente e direttamente il procedimento davanti al giudice del lavoro,certi che la azienda sarà costretta a riassumerlo.
Un altro episodio si aggiunge alla vicenda delle strisce blu sulla quale sono stati spesi km di parole sembra inutilmente .
Una vicenda sulla quale la politica ha assunto posizioni divergenti.
Seguiremo il caso di Simone cominciando con il dare atto che la stessa sua assunzione agli amanteani apparve ben strana atteso che il ragazzo non mancava di criticare il potere, da chiunque espresso e rappresentato, ma che poi aveva assunto una posizione molto più serena operando perfino nel sociale.
Seguiteci e vi faremo sapere.
Anche sulle vere ragioni del suo licenziamento se arriveranno, come pensiamo, alla attenzione di ben altro giudice!
Il Circolo Tennis Antonio Monaco di Amantea, anche quest’anno, sotto la guida del Presidente Sergio Porto e con il supporto del socio Luca De Luca,
titolare del sito online “MISTERTENNIS.COM” tra i più importanti d’Italia, ha organizzato il consueto torneo di tennis federale giunto alla 13^ edizione.
Il torneo denominato “Memorial Antonio Monaco” è riservato a tennisti agonisti provenienti da tutta la regione ed anche da altre regioni italiane.
Ben 40 atleti disputeranno incontri di singolare sul campo comunale gestito dall’Associazione sito in Via degli Stadi.
13 saranno i tennisti di terza categoria che parteciperanno alla kermesse alzando la qualità del gioco tra cui segnaliamo Silvano Veltri, giovane under 16 di Amantea, cresciuto nella scuola tennis del Circolo A. Monaco, che con grande impegno cercherà di arrivare alle parti alte del tabellone. Si segnala, inoltre, la partecipazione di 2 giovanissimi under 12.
Il torneo iniziato giorno 26 luglio con i primi incontri, si concluderà nella serata di giorno 7 agosto con la finale che prometterà sicuramente forti emozioni per gli appassionati di tennis e non.
Ogni giorno ci saranno incontri stabiliti il cui calendario sarà aggiornato in tempo reale sul sito del circolo http://amanteatennis.jimdo.com/.
Partecipiamo numerosi e con interesse a questa manifestazione che mira a diffondere soprattutto ai giovani la cultura dello sport sano e disinteressato.
Il comune di Amantea ha ormai deciso di condurre una lotta serrata contro i rischi legati alla presenza dell’amianto nella città.
Si tratta di una lotta invocata da tanti , non sempre , in verità, con tempismo ed opportunismo.
Pur tuttavia l’ente locale ha girato pagina e sta emettendo specifiche ordinanze finalizzate alla eliminazione dell’amianto presente in città.
Ce ne ha parlato uno di coloro che ha avuto notificato l’ ordinanza con la quale gli è stato intimato di rimuovere lo stato di pericolo.
Si tratta sia di canne fumarie sia di coperture in eternit
Bisogna anche ricordare ai nostri lettori che le ordinanze sono derivate da specifiche comunicazioni da parte del dirigente medico di igiene pubblica dell’ASP di Amantea ( si intenda di Cosenza) inviate l’una il 3 febbraio 2016 , mentre dell’altra non è indicata né la data né il protocollo.
Le ordinanze sono state dirette a 7 persone ( una , la canna fumaria, per un cittadino ed una, il tetto, per 6 cittadini)
Per quanto non espressamente riferito è da ritenere che il dirigente medico abbia acceduto ai luoghi della presenza di amianto ed accertato la sua pericolosità.
Un comportamento diverso lascerebbe molte perplessità e darebbe luogo, come ci è stato detto da uno degli intimati, a forti proteste.
“ Se tutto consegue ad una denuncia non ci resta che prenderne atto e suggerire all’ufficio di igiene pubblica ed all’ amministrazione comunale- ci dice uno di loro- di operare conseguenzialmente per tutti gli altri casi, alcuni dei quali fortemente emblematici e significativi”.
Un altro invece ci riferisce “ Sia l’ufficio d’igiene, sia il comune non hanno problemi, atteso che la regione Calabria ha effettuato la rilevazione aerea della presenza di amianto su tutta la regione ed ha anche inviato ai comuni apposito CD.
In sostanza gli uffici richiamati e competenti possono con facilità emanare le relative ordinanze e farle notificare alle parti rimuovendo, primi nella regione, uno stato di pericolo che dura ormai da oltre mezzo secolo.
Non mancherà, ne sono certo, questa ulteriore sensibilità sanitaria finalizzata alla tutela della salute degli amanteani.”
Ne siamo certi anche noi!
E poi comunque la gente può denunciare non solo la presenza di amianto ma anche altro!