
In un clima di grande partecipazione e attenzione, si è svolto nella magnifica cornice del Chiostro di S. Bernardino in Amantea, un Convegno dal titolo “Brexit e la visione umanitaria europea” organizzato dal Rotary Club di Amantea.
La serata ha visto la partecipazione dei Relatori Dott. Giuseppe ROMEO, saggista-giornalista e dell’Ing. Francesco SOCIEVOLE Governatore Emerito Rotary Distretto 2100.
I saluti di rito rivolti ai presenti sono stati profusi dal Presidente Dott. Salvatore BASSO, il quale ha rimarcato l’impegno nel suo anno di Presidenza che deve maggiormente e più attentamente guardare al territorio ed ai suoi problemi, organizzando a tal proposito una serie di incontri allo scopo di far conoscere meglio l'azione del Rotary Club.
La serata è stata moderata dal Prof. Robertino Giardina che ha introdotto i relatori offrendo al pubblico una cornice sintetica dell’argomento.
L’Europa intesa come unione di diversità di popoli che pone continue sfide verso cambiamenti socio politici che sembrano sovrastare le possibilità economiche e il potere politico delle singole comunità.
Un’Europa che ha davanti a se una serie di sfide e problematiche che ci accomunano nell’impegno civico e politico, nella ricerca di soluzioni aderenti alla nostra storia ed alla nostra cultura.
Il Dott. Giuseppe Romeo, partendo dall’idea di Europa già disegnata nel Sacro Romano Impero, arriva ad evidenziare le discutibili scelte economiche che hanno determinato le disastrose guerre mondiali. Un’Europa caratterizzata da un umanesimo solidale e unificante, è possibile solo con una rinegoziazione dei trattati che hanno costruito quest’Europa, che percepiamo solo come ‘economica e finanziaria’. Il rischio Brexit, inteso come diffusione di un’idea di Europa debole, esiste se non si riuscirà a trovare le giuste risposte alle istanze dei cittadini che si sentono “europei” sempre più relegati da visioni esclusivamente economiche e finanziarie e sempre meno attente alle necessità contingenti e diversificate del continente.
L’intervento dell’Ing. Francesco Socievole, invece, si è incentrato soprattutto sulle attività della Rotary Fondaution in Europa e in Africa. Dati complessi riguardanti vaste aree del pianeta, Africa, Medio Oriente ed Europa, protagoniste dell’intervento umanitario rotariano. Azione rivolta a lenire sofferenze legate alla scarsità dell’acqua, cibo e beni primari o a vicariare situazioni sanitarie degne di interesse per gravità e rischi umanitari. Così è emersa l’azione per debellare la poliomelite che vede il Rotary in prima linea e gli interventi per la costruzione di pozzi di acqua potabile. Inoltre, è stato illustrato il contributo del Rotary nella diffusione delle idee dell’umanesimo illuminista europeo in ambito Onu e Unesco, ponendo l’accento proprio sulla questione dei diritti umani fondamentali e irrinunciabili dell'uomo.
Le conclusioni, affidate al Dott. Antonio Frangione, Vice Presidente del Rotary Club Amantea, hanno evidenziato l’attenzione e la partecipazione del pubblico, nonostante una calda serata d’agosto, ad un argomento così attuale ed interessante.
Amantea 12 agosto 2016
La XVI edizione degli “ Incontri del Sedile” si terrà mercoledì 17 agosto, ore 20.30, presso il Chiostro del Convento di San Bernardino di Amantea.
Nell’occasione la Carratelli Editore presenterà, in contemporanea, di due volumi del proprio catalogo.
Ciò per la complementarietà dei contenuti e nella convinzione di fornire un contributo culturale positivo alla conoscenza di tematiche di grande attualità nella Chiesa.
“Oltre il confessionale. Castità e peccato nella storia della Chiesa” di Antonello Savaglio e “Il corpo umano negli scritti dei cattolici occidentali” di Leonardo Calabretta.
Sofia Vetere converserà con Antonello Savaglio e Leonardo Calabretta
Porgeranno i saluti Gregorio Carratelli, P. Francesco Celestino e don Pasquale Russo.
Nell’occasione, visto che Amantea ospita la sede della casa editrice, chi coglierà la promozione commerciale dei due libri sarà omaggiato di un terzo libro, che riguarda anche Amantea, dal titolo: MEMORIE per servire alla storia della Santa Chiesa Tropeana scritto da Vito Capialbi stampato in Napoli per i tipi di Porcelli e ristampato il 2002 a cura di Pasquale Russo.
Un testo da non perdere se si vuole conoscere un po’ meglio la storia di Amantea.
“Compra Calabrese” recita un motto che sensibilizza i consumatori ad avere la giusta attenzione verso la qualità dei prodotti regionali.
E nel mentre il motto sensibilizza i turisti che sono presenti nella nostra regione.
Gli stessi obiettivi ha l’ormai storico Festival della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP che viene organizzato dai Produttori e Confezionatori di Campora San Giovanni e Nocera Terinese e dalla Proloco di Campora San Giovanni, con il patrocinio della Regione Calabria, della Confagricoltura, del Comune di Amantea e dell'Unpli Calabria.
Un festival che nasce dalla terra e che presenta i prodotti della terra, la natura ed il sole della nostra Calabria.
Un festival da non perdere, una occasione da cogliere al volo, per capire la Calabria, la naturalezza e la bontà dei nostri prodotti , i profumi ed i sapori della natura calabrese, per assaggiarli, per comprarli, e per portarli con sé nei paesi di origine o di residenza per aprirli d’inverno ed avere il sole nelle vostre cucine.
Appuntamento allora a Campora San Giovanni, Piazza San Francesco, giorno 13 AGOSTO ORE 20.
Troverete i produttori locali, gli stand gastronomici con prodotti a base di cipolla rossa di Tropea ed altri prodotti della Calabria.
La serata proseguirà con lo spettacolo dell'Orchestra del Molise "Le Iene Super Band" che intratterrà i presenti con musica nazionale ed internazionale.
L'evento sarà ripreso dalle emittenti televisive calabresi.
Per l’occasione il cantautore Amerigo Spinelli ha editato una nuova canzone che parla della cipolla dolce di Campora San Giovanni e che sarà il leit motiv musicale del festival.