
Il sesto punto all’ordine del giorno avente a tema il “Piano straordinario di revisione delle Partecipate. Determinazioni” è stato rinviato
Il rinvio è stato proposto dalla consigliera Francesca Menichino del M5S la quale ha sostenuto tale opportunità stante la mancanza della urgenza presupposta allorchè, come nella fattispecie, si è nel seno di un consiglio comunale straordinario.
La maggioranza ha evidenziato che si tratta di un punto importante per dare una risposta urgente e possibile al problema della gestione del servizio RSU
Come noto il 30 settembre scade il contratto con la Multiservizi, contratto che, se pur ha creato qualche problema, peraltro evidenziato nella trattazione del punto sul regolamento per il servizio RSU e per il compostaggio, resta la opportunità principe nella attuale condizione
Il sindaco Pizzino ha infatti ricordato che una società pubblica offre la massima sicurezza dal punto di vista della ingerenza della ‘ndrangheta
Il consiglio ha valutato comunque la possibilità di riconvocarsi prima del 30 settembre ed alla unanimità ha deciso per il rinvio.
Possiamo anche farne a meno signor Ministro Minniti, sig Presidente Mattrella.
Se voi lo ritenete.
Parliamo della mancata/ tardata nomina dell’ Organo straordinario di liquidazione.
Ma sempre che vogliate potreste farci sapere il perché di questo ritardo?
Tanto noi sospettiamo che alla fine la commissione dovrà essere nominata
Ma se è così perché allora questo ritardo.
Cui prodest?
Voi signori ben sapete che i comuni sono fermi, forse(?) perché alle prese con gravi problemi non solo finanziari, ma certamente così non li aiutate.
E tantomeno aiutate i tanti creditori che magari sono aziende che senza esigere il credito vantato presso il comune forse falliscono, forse non pagano, a loro volta i creditori, forse pagano alti interessi bancari, forse impiegano manodopera a bassa costo( magari qualche profugo).
E tantomeno aiutate la comunità a capire chi bisogna ringraziare per questo dissesto
Volete forse che ci rivolgiamo a Babbo Natale perchè ci porti questo regalo?
Stamattina c’è stato un incontro tra il personale della segreteria e la dirigente scolastica.
Tema dell’incontro la allocazione degli uffici di segreteria nel comune di Lago
deliberata dal consiglio di istituto che pur consapevole “dei disagi che il trasferimento degli uffici a Lago può comportare per le famiglie degli alunni di Amantea”, ha evidenziato che “ il plesso di Lago è idoneo ad ospitare gli uffici di segreteria e di presidenza” e che “l’amministrazione comunale di Lago ha dichiarato la sua assoluta disponibilità a collaborare con la scuola per il trasferimento degli uffici in tempi rapidi”, non evidenziando che il comune di Amantea aveva posto a disposizione per le esigenze degli uffici almeno 3 aule nel plesso di Via Baldacchini
Il personale degli uffici ha osservato la potenziale illegittimità del trasferimento degli uffici nel comune di lago in presenza di uffici disponibili nel comune di Amantea, condizione, questa, che avrebbe indotto reazioni anche da parte delle organizzazioni sindacali.
Ora la dirigente dovrà riconvocare il consiglio di istituto perché prenda atto di quanto evidenziato e fermo restando che ove esso confermi la precedente decisione esso stesso potrebbe essere portato in giudizio per quanti reati ricadenti nella pronuncia e nella decisione
Meglio così.
Peraltro in questo modo si evita di sollecitare anche gli interventi che personale e genitori sembra si stavano accingendo a richiedere e non solo quelli sanitari.