
Lanciamo un articolo diretto soprattutto alla dottoressa Riccetti( ed ovviamente a chi “altri” di dovere) perché abbia( abbiano) la necessaria attenzione al problema dei parcheggi.
Ieri mattina intorno alle 10.30 non c’era un parcheggio libero nel poliambulatorio di Amantea.
Al punto che le auto erano parcheggiate anche sulle strade limitrofe, ma al di fuori dei parcheggi standard.
Alla dottoressa Ricetti nella qualità di responsabile della proprietà dei parcheggi interni alla struttura sanitaria chiediamo di prendere atto di quanti di questi parcheggi sono utilizzati dal personale dipendente.
Al comune nella qualità di proprietari del parcheggi esterni alla struttura chiediamo di prendere atto se tali parcheggi siano correttamente usati.
Ieri mattina per esempio ( vedi foto) c’era anche una roulotte.
Si trattava di un paziente atipico che viaggiava con la roulotte al seguito?.
E non basta.
Una autovettura occupava due parcheggi perché era entrata controsenso.
E’ vero che verso mezzogiorno qualche parcheggio si era liberato.
Ma noi ci chiediamo perché mai i parcheggi per il personale non vengano realizzati negli spazi limitrofi al poliambulatorio ma distinti e distanti da quelli dei pazienti.
E ci chiediamo anche cosa succederà quando il poliambulatorio andrà a regime e ci saranno al suo interno gli altri specialisti che da tempo mancano.( di questo parleremo tra breve)
Ed ancora.
Ci chiediamo anche cosa succederà quando ( e se mai) sarà aperta la casa della salute.
Ecco le foto.
Siamo certi che la dottoressa Riccetti potrebbe anche risponderci .
Al contrario siamo certi che nessuno del comune leggerà questo articolo ( lo sapremo per il fatto che leggendolo, come succede di solito, sbrufferanno, ma non avranno l’eleganza di dare una risposta attenta e corretta!
Almeno , finora, non è mai successo!
Negli anni passati c’è stata una violenta moria di palme.
Ed Amantea non è rimasta certo indenne da questo drammatico fenomeno che ne ha snaturato lo stesso paesaggio.
Tutta colpa del punteruolo?
Certamente.
Ma anche colpa della mancata difesa delle piante.
Qualcuno come Franco Vetere ne ha fatto un punto di orgoglio personale ed è riuscito a salvare la palma di via Margherita.
Altri hanno difeso la palma della Chiesa Matrice.
Altri, invece, forse, inconsapevolmente, hanno ucciso la bellissima ed unica Brahea amanteana che faceva bella mostra di sè nel cortile della scuola elementare di via Dogana/Garibaldi
E’ bastata una potatura improvvida come quella praticata dagli operai di Calabria Verde.
Noi lo abbiamo sospettato e scritto.
In pochi a crederci, forse nessuno.
Ma oggi la riprova.
Un’altra potatura improvvida è stata effettata sulle due alte palme site su via Dogana nei pressi dell’entrata della villa comunale.
Questa potatura improvvida, in sostanza, ha agevolato l’ingresso del punteruolo che è sempre presente
Come per la brahea anche queste due alte palme stanno morendo.
Un suggerimento allora.
Non potate le palme, nemmeno per abbellirle.
Agevolerete l’attrazione dei punteruoli ed il loro ingresso nella pianta.
Lasciate perdere.
“A mantiella a terza”
Come si dice, qui da noi: “ a vucca è na ricchizza e l’america è na bellizza”
Per favore, non capite male, questo articolo.
Non ce l’abbiamo con l’amministrazione comunale vigente, nè con quelle precedenti. Affatto.
Se la nostra Amantea, infatti, scende sempre più nella scala di importanza dei paesi calabresi la colpa è sicuramente del diavolo che in ogni cosa che si fa ci mette il suo dannato zampino.
Ma andiamo ai dati.
Il comune calabrese più ricco è Soverato con un reddito imponibile procapite di 20.072 euro
Seguono Rende, poi Cosenza, Catanzaro, Castrolibero, Villa san Giovanni, Reggio Calabria, Vibo Valentia
La sorella tirrenica a noi vicina quale è Paola che è undicesima in graduatoria regionale con un reddito di17.085 euro.
A sud, e sempre vicina a noi, è Lamezia Terme con un reddito imponibile di 15.529 euro procapite.
Ma vediamo di fare qualche confronto
I dati del Mef sui redditi del 2016 evidenziano che in Italia il reddito imponibile pro capite è di 19.514 € in crescita rispetto al 2015 dello 0,7%.
La regione più ricca è la Lombardia con 23.066 € pro capite, seguita dalla Emilia Romagna con 21.269 €, dal Lazio con 21.260 € e di seguito dal Piemonte, dal Trentino Alto Adige, dalla Liguria, dalla Valle d’Aosta, dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, tutte regioni con oltre 20mila € di reddito procapite
Seguono la Toscana, l’Umbria, le Marche tutte con più di 18.000 €
Sardegna, Abruzzo e Campania vantano più di 16.066 €
Sicilia, Puglia, Basilicata e Molise hanno più di 15.093 € procapite.
Disperatamente ultima la nostra Calabria con 14.270 € procapite
Ma torniamo a noi.
Ed Amantea?
Il reddito procapite di Amantea è pari a 14.296 € procapite e 8516 contribuenti.
Stanno meglio di noi anche Praia A Mare e Diamante.
Più sotto, invece, Scalea, Belvedere M, Cetraro, Acquappesa, Guardia P, San Lucido, Fuscaldo, tutti , comunque, sopra i 13 mila euro.