
Potete anche non crederci, ma è così!
Almeno a giudicare dai toni trionfalistici degli operatori a tempo indeterminato e determinato dei Centri per l’Impiego della Calabria che nella odierna nota stampa hanno espresso la loro soddisfazione ed il loro plauso al Presidente Oliverio ed a tutti gli assessori della Giunta regionale, in particolare all’assessore al lavoro Angela Robbe, per essere diventati, dal primo luglio, istituzioni della Regione.
“Sono stati lunghi i tre anni – scrivono in una nota - in cui il personale dei Centri per l’Impiego è stato posto in un limbo a causa del regime transitorio e del vuoto normativo in cui si è dovuto subire, attraverso una procedura di avvalimento, non solo mancanza di direttive certe ma anche, in alcuni Centri, a causa della situazione finanziaria delle province di appartenenza, la mancanza delle retribuzioni spettanti e la carenza di adeguata attrezzatura strumentale idonea allo svolgimento delle attività funzionali.
Ciò nonostante, i Centri per l’Impiego hanno garantito, sempre al meglio, lo svolgimento delle attività, con estremi sacrifici, senza far gravare tale situazione di disagio sull’utenza che si presentava, quotidianamente, negli uffici”.
“Finalmente – aggiungono - tale annosa vicenda si è conclusa, in prima battuta, quando durante la Giunta Regionale della Calabria, presieduta dal Presidente Mario Oliverio, è stato disposto il trasferimento nei ruoli della Regione del personale dei Centri per l’Impiego, con decorrenza dal 1 Luglio 2018 ed in seconda battuta, con la pubblicazione dei Decreti Dirigenziali per l''immissione giuridica nei ruoli regionale, sempre, dal 1 Luglio 2018”.
“Un grazie al Presidente Oliverio – concludono - ed a tutti gli Assessori della Giunta regionale.
Un plauso particolare al nostro Assessore al lavoro Angela Robbe che, dal suo insediamento in Giunta, si è dimostrata aperta al dialogo e disponibile a intraprendere con i cpi, che sono gli unici soggetti deputati a garantire, imparzialmente, i soggetti svantaggiati calabresi, un proficuo e sinergico lavoro.
Dal 1 luglio i Centri per l’Impiego sono effettivamente istituzioni della Regione sul territorio ed assieme al Presidente Oliverio ed all'Assessore Robbe si dovrà lavorare affinché gli stessi diventino Uffici efficaci nel complessivo sistema del mercato del lavoro e dell'inclusione sociale. Assieme a lei, Presidente, a lei Assessore ed al Dipartimento Lavoro riusciremo a lavorare assiduamente in un’ottica collaborativa affinché le Azioni e le Politiche attive poste in essere dalla regione siano finalizzate a soddisfare le esigenze dei tanti disoccupati della nostra martoriata Calabria”
Ora non avremo più giovani che emigrano per trovare lavoro.
Ora non avremo più precari assunti senza legittimità negli enti pubblici
Ora non avremo più finte cooperative che in buona sostanza sono prestatori di manodopera.
A goderne, in particolare, Amantea che vanta un C.p.I.
Evviva Mario Oliverio ed evviva Angela Robbe che hanno risolto il problema della disoccupazione in Calabria! O no?
“Il 29 GIUGNO 2018
Oggi, 29 giugno 2018, era la data scelta per il resoconto amministrativo del PD.
E proprio oggi hanno arrestato ad Amantea
l'assessore del PD Emma Pati,
il comandante dei vigili Emilio Caruso
il suo vice Giacomo Bazzarelli
il funzionario Mario Aloe,
il coordinatore dell'Apa Multiservizi che insieme al Quadrifoglio gestisce da anni quasi tutti i servizi comunali
e poi il mitico indimenticabile Pileggi ex responsabile ufficio manutentivo.
Pochi giorni fa l' arresto del titolare della ditta che gestisce anche ad Amantea le strisce blu.
Un TERREMOTO dicono in tanti.
Il terremoto in realtà è un evento imprevedibile improvviso ed inevitabile.
Quello che è successo oggi ad Amantea è gravissimo ma non è un terremoto. Abbiamo speso fiumi di parole anche in campagna elettorale.
Il sistema degli appalti amanteani legati indissolubilmente al consenso elettorale è noto a tutti.
E' noto alle ditte concorrenti che non partecipano nemmeno alle gare amanteane (ricordiamo la gara del trasporto scolastico della giunta Pizzino con un solo partecipante e solo l'1% di ribasso).
E' noto alla politica che da tempo lo ha creato e alimentatao.
Ed è noto soprattutto ai lavoratori delle cooperative e alle loro famiglie, a chi viene contrattualizzato a due o tre ore e per un pezzo risicato di pane in cambio del voto e del silenzio e della dignità, al fine di creare un bacino elettorale oggetto di ricatto.
Un sistema che ha aumentato la povertà sociale abbattendo la concorrenza e ha concetrato tra pochi "furbi" il capitale pubblico.
I giudici dovranno accertare se e in quale misura in questo "sistema" vi siano dei reati, ma non occorre una sentenza per dire che si tratta di un sistema malato, un flagello della nostra comunità.
Ecco perchè non è un terremoto, ma una malattia di cui conoscevamo benissimo i sintomi ed oggi è stata certificata la diagnosi: é un tumore con metastasi.
SI PUÒ GUARIRE
Come in tutte le malattie si guarisce se si attivano gli anticorpi e se reagisce la parte sana del Comune e della Comunità. Ma occorre guardare in faccia la malattia riconoscerla e affrontarla.
Oggi con la consigliera Francesca Sicoli abbiamo parlato a lungo col sindaco, con gli altri amministratori e con la segretaria.
Ero convinta che si sarebbero dimessi.
Ma Pizzino non vede alcun problema.
Tre operazioni giudiziarie per Pizzino non sono un problema.
E Giacco può dare inizio al suo cieco resoconto”
Abbiamo posto all’attenzione della intera regione la rara e misteriosa conchiglia rinvenuta davanti alle coste di Amantea.
Parliamo della Charonia lampas tale suggerita da un esperto dell’ISPRA.
Si tratta come scritto di un mollusco, chiamato volgarmente tritone, capace di raggiungere i 30 centimetri di lunghezza ed eccezionalmente anche i 40 centimetri.
E le due conchiglie trovate nelle reti da un pescatore amanteano sono ambedue superiori ai 30 centimetri
Come evidente si tratta di un’altra meraviglia della nostra Calabria che mostra sempre più le sue bellezze nascoste come nel caso.
In attesa de "Il museo del mare e della navigazione" , la abbiamo esposta, per il momento, in uno dei negozi di Via Margherita, ed a giorni ne esporremo un’altra anche in via Vittorio Emanuele .
Ma non basta.
Essa può e deve diventare un simbolo della meravigliosa natura della Calabria, una attrazione naturalistica, una attrazione turistica.
Per questo la nostra assessora al turismo Concetta Veltri l’ha proposta alla regione suggerendo di esporne una foto nell’aeroporto di Lamezia terme, perché possa essere vista da chi arriva in Calabria.
Magari, suggeriamo noi, con la scritta “La misteriosa conchiglia della Calabria” seguita da una sua grande foto, ed in basso, più in piccolo “ Amantea”
Non sappiamo se la “regione” abbia colto il significato o intenda cogliere il significato della proposta che rende vanto alla intera regione e non solo alla nostra città.
Se non lo farà, perderà una ulteriore opportunità di dimostrare di voler fare davvero turismo.
E soprattutto di dare attenzione ad Amantea.
Una città, la nostra, che ricorderà direttamente chi le ha fatto del bene.
E comunque glielo ricorderemo noi!.
Intanto ringraziamo l’amministrazione comunale ed in particolare a Concetta Veltri.