
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’amministrazione comunale:
“Il tema della sicurezza stradale assume sempre maggiore importanza nelle nostre società.
In Calabria, nel periodo 2001-2010 le vittime si sono ridotte del 20,2%, pari alla metà della media nazionale (-42,0%).
Secondo l'Istat nel 2017 si sono verificati in Calabria 2.910 incidenti stradali che hanno causato la morte di 100 persone e il ferimento di altre 4.863.
Sul fronte dei costi sociali, nel 2017 è stimato in 388 milioni di euro (197,7 euro pro capite) in Calabria; la regione incide per il 2,2% sul totale nazionale.
Compito delle Amministrazioni è porre in essere azioni di prevenzione e di sensibilizzazione.
Ciò è particolarmente necessario nel nostro territorio dove l’incidentalità rimane alta lungo la zona costiera sulla statale 18.
Per tali ragioni - su proposta dell’Associazione vittime della strada “Ada Cuglietta” – durante il Consiglio comunale di venerdì 30 novembre, convocato alle ore 8.45 nella sala consiliare comunale, istituiremo la giornata comunale in memoria delle vittime della strada.
L'Amministrazione comunale di Amantea
DalwebFotoincidentemortalesullungomare
Buongiorno direttore,
abbiamo bisogno di lei. Qui a Campora San Giovanni, frazione del comune di Amantea, l’ufficio postale è chiuso da più di un mese senza nessuna ragione e provoca gravi disagi agli utenti, specie quelli più anziani.
Praticamente trovano la scusa che il palazzo dove c’era prima l’ufficio postale non è agibile ma dicono una falsità perché è sotto gli occhi di tutti che il sindaco ha dato l’agibilità, visto e considerato che nello stesso palazzo ci sono altre attività regolarmente aperte.
Non si tiene conto incredibilmente delle centinaia di persone che hanno difficoltà ad arrivare all’ufficio postale più vicino ovvero quello di Amantea perché viene negato loro un servizio importante e fondamentale e per giunta senza motivazione.
La cosa più sconcertante è che nonostante il sindaco e i cittadini abbiano sollecitato più volte l’apertura, questi signori posticipano il giorno della riapertura dell’ufficio ormai da un mese cambiando continuamente la data e prendendoci per il culo in maniera inaccettabile nè tantomeno hanno pensato di inserire una posta mobile. Faccia qualcosa lei per vedere se questa indecenza finisce…
Lettera firmata
Da Iacchite - 25 novembre 2018
Ndr Dopo tre nostri articoli, finalmente un “camporese”, peraltro anonimo, parla della chiusura dell’ufficio postale di Campora San Giovanni, parla di questo grave problema e lo fa inviando una lettera virtuale-visto che la posta è chiusa- , incomprensibilmente anonima, a Iacchitè.
Una sola domanda.
Ma chi fine ha fatto lo spirito “combattivo” dei camporesi, la giusta pretesa di attenzione e di rispetto , l’orgoglio dei “frazionisti”, la combattiva minoranza politica?
Ahimè qualcosa sta cambiando, ma ci sembra in peggio!
Spesso l’amministrazione comunale viene contestata di non essere puntuale nelle decisioni e che questi ritardi creano problemi alla comunità.
Non è sempre vero.
Per esempio è il caso della pulizia dei fossi e dei canali di scolo, del taglio di piante e siepi che rappresentano pericolo per la pubblica incolumità
Questa volta il sindaco con ordinanza n 95 del 23 agosto aveva provveduto.
Ed aveva intimato diversi opportuni comportamenti, tra cui:
-la pulizia dei fossi dalle erbe e da qualsiasi ostacolo od impedimento così da favorirei deflusso delle acque e la loro immissione nei canali /o scarichi principali;
-tagliare le piante di alto fusto che in caso di condizioni meteorologiche avverse può costituire pericolo;
-eccetera.
Opportunamente l’ordinanza richiamava la responsabilità civile e penale carico di colui che con la sua inadempienza avesse determinato situazioni di pericolo od intralcio alla viabilità pubblica, intimando la possibilità della esecuzione d’ufficio con spese a carco dell’inadempiente.
Non tutti hanno adempiuto e così alcuni abitanti di Camoli hanno sollecitato la attuazione della richiamata ordinanza sindacale.
Si è pertanto imposta la presenza nella frazione collinare del comune di Amantea di addetti dell’ufficio tecnico e del comando di Polizia municipale che hanno rilevato numerose inadempienze, atteso che i medesimi sono stati indicati dalla ordinanza quali incaricati della vigilanza.
Ora gli inadempienti saranno vivamente sollecitati.
Diversamente saranno attuati i provvedimenti di legge.
Il problema è che la inottemperanza alle ordinanze sindacali sono sanzionate ai sensi dell’Art. 7-bis. Sanzioni amministrative della 267/200, introdotto dall'articolo 16 legge n. 3 del 2003 che commina la applicazione della la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro. Una somma che probabilmente non produce gli effetti sperati.
Salvo che non venga effettuata sul serio la esecuzione d’ufficio!
Ma non solo per Camoli !