
Un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 18 "Tirrena inferiore" in contrada Deuda, tra Paola e San Lucido, ha causato la morte di una persona e il ferimento di una seconda.
Per cause ancora in corso di accertamento, secondo una prima ricostruzione, una Fiat Punto di colore grigio si è scontrata con un furgone bianco frontalmente e, come accennato, nell'incidente, una persona è rimasta ferita e un’altra ha perso la vita.
Nell’impatto è morto Ottavio Provenzano, di 48 anni, di Amantea, alla guida dell’auto, mentre Andrea Di Ciccio, di 35 anni, è rimasto ferito.
Il 35enne Andrea Di Ciccio che si trovava insieme a lui è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Paola.
Sul posto l’elisoccorso, ma per Provenzano non c’era più nulla da fare.
È spirato poco dopo.
Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Paola.
Sul posto sono intervenuti, oltre al personale dell'Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile, anche i soccorsi e gli inquirenti per ricostruire la corretta dinamica.
Nei giorni scorsi siamo stati avvertiti da un cittadino del posto che in Via E Noto- angolo Via Potame c’era un palo della luce che stava cadendo.
Come dovere di ogni cittadino e tanto più di un piccolo cronista-blogger quali siamo, ci siamo recato sul posto ed abbiamo visto e fotografato che il palo era realmente in precarie condizioni di stabilità.
Completamente- ci è sembrato- mangiato dalla ruggine.
Al punto che ci siamo chiesti se fosse ancora il palo a reggere i fili o viceversa.
E stamattina la sorpresa di vedere il personale del comune che stava sostituendo il palo
Bene.
Prendiamo atto che ancora il comune è vivo e reagisce quando viene segnalato un problema serio e grave.
Non sappiamo chi abbia dato l’ordine.
Ma sappiamo che il comune-chiunque esso sia- legge i nostri articoli e che certe volte( purtroppo non è stato così per la puzza di fogna, sulla quale ritorneremo a breve stante la sua gravità) è capace di capire che il nostro sito intende collaborare , ma non negando la verità come taluni vorrebbero.
Mai!
Gli abitanti del posto ci hanno chiamato e siamo passati fotografando il tutto.
Guardate i pezzi di palo.
Un miracolo che non sia caduto da solo.
Sabato 21 settembre alle ore 19.00, nel quartiere Calavecchia, sarà presentato un altro lavoro di Ciccio Svedese.
Un titolo emblematico “Il silenzio delle pietre”
Perché Ciccio ci offre un altro libro?
Evidentemente perché ha già detto, ma continua, oggi, a raccontare le sue esperienze ed a donarci momenti dolci od amari della sua intensa vita.
E, ne siamo certi, continua a raccogliere altro per un terzo, quarto libro.
Tra l’altro un libro rende migliori, e puoi regalarlo o regalartelo.
Quelli di Ciccio, poi, raccolgono storie vissute che risultano insegnamenti per chi ha il piacere di leggerle.
Storie, cioè, che sono antiche quanto moderne
Sempre di moda.
E sono tante che soddisfano i gusti di tanti, se non di tutti.
Un libro, quindi, che dura per sempre.
Un libro che puoi portare sempre con te e dovunque.
Un libro che funziona subito e ci rende migliori.
Pane per il cuore, stimoli per le memorie dei tempi passati ma dei quali si ha sempre nostalgia
Grazie Ciccio