
Raccolta dei rifiuti, Amantea scommette sulle “Isole ecologiche intelligenti”, le stesse erano state acquistate nell'Ottobre del 2019 dall'allora Amministrazione Pizzino, a seguito di una richiesta di finanziamento con fondi della Regione Calabria.
Probabilmente verranno posizionate nei quartieri in periferia, rappresentano un’assoluta novità e consentono un’ulteriore possibilità di smaltimento controllato dei rifiuti.
Probabilmente saranno operative nel mese di Luglio, e comunque non appena l'azienda costruttrice terminerà la codificazione con i dati dei cittadini del Comune di Amantea nel software preposto.
Le isole permettono di riciclare 4 tipi di rifiuti in maniera semplice e controllata, ogni isola ha un pannello fotovoltaico già installato per il regolare funzionamento meccanico e idraulico.
Ogni cittadino, residente esclusivamente nella zona dove verrà posizionato lo strumento, potrà inserire la tessera sanitaria e seguire le istruzioni per il deposito di rifiuti differenziati, ovvero frazione organica, secco non riciclabile, carta e multimateriale - vetro plastica e lattine.
Una telecamera registra ogni accesso e codifica l’azione dell’utente in base al tipo di rifiuto selezionato per lo smaltimento.
Non potranno essere depositati i rifiuti speciali, destinati unicamente in ricicleria.
Con il porta a porta spinto, una Polizia Municipale attenta a sorvegliare il territorio e le isole ecologiche, il Comune di Amantea spera di aver dato ai cittadini tutti gli strumenti per una raccolta differenziata agevole e responsabile.
Ovviamente, anche dalla nostra redazione, invitiamo tutti alla massima collaborazione, l’ambiente è una delle sfide decisive del futuro, non possiamo perderla.
Una proposta dell'amico Andrea Scala, partita sul social media Facebook, che sta riscuotendo molti commenti positivi. La proposta è quella di intitolare una via della nostra cittadina al nostro compaesano Vitaliano Camarca . Vitaliano Camarca è stato un personaggio eclettico ,i suoi interessi erano molteplici ,giornalista , attivista di un partito politico, tipografo ,fine viaggiatore,un uomo davvero straordinario . Non dimentichiamo che è stato promotore di una rassegna cinematografica dedicata ai film del Mediterraneo. Rassegna che veniva proiettata nell'arena Sicoli e che era un'importante appuntamento estivo per tutta la costa tirrenica dagli inizi degli anni sessanta . È stato anche il promotore di un altro importante evento culturale amanteano "Il premio letterario" che si svolgeva nella mitica rotonda dei fratelli Perna.
Tante manifestazioni importanti che Amantea ,nel corso degli anni purtroppo, ha perduto . Era diventata " la perla del Tirreno" grazie anche a persone lungimiranti come Vitaliano Camarca! Sarebbe quindi lodevole l'iniziativa di intitolargli una strada e sarebbe l'occasione per fare conoscere ai giovani persone di Amantea che hanno davvero dato tanto al proprio paese.
Amantea deve molte delle sue strade a delle caratteristiche specifiche vedi Via dogana ,via Lava Gaenza ,vico Cannone o a personaggi illustri o conosciuti per vicende storiche come Roberto Mirabelli, Elisabetta Noto o il nobile Fava .
Questa proposta di Andrea Scala trova l'appoggio incondizionato della nostra redazione. Proporre all'attenzione della nostra comunità persone come Vitaliano Camarca che hanno davvero voluto bene alla propria città con la loro passione ,intelligenza , rettitudine , senso civico, possono davvero essere di esempio per i giovani. Forse i nostri ragazzi non conoscono le gesta eroiche di Elisabetta Noto o la rettitudine di Roberto Mirabelli.
Con il tempo molti di questi nomi hanno perso la loro identità dimenticati dai più, ma ,a nostro parere ,non coltivarne la memoria è assolutamente negativo.
Per questo
vorremmo suggerire ai docenti dei bambini delle scuole medie ed elementari di inserire nei momenti educativi una ricerca per recuperare il significato e la storia di quei nomi per consentire loro di accrescere il senso di appartenenza alla comunità e di muoversi in un ambiente cittadino culturalmente proprio e storicamente definito.
Ci sembra giusto che Amantea renda onore a questo nostro concittadino e a tutti coloro che, con la propria storia ,hanno operato per il " bene comune " del proprio paese ,di avere dato lustro ad Amantea. Pertanto riteniamo doveroso estendere anche ad altri illustri concittadini la proposta di essere celebrati e ricordati.
Tecnicamente e normativamente la funzione principale della Toponomastica è quella di denominare tutte le aree di pubblica circolazione (piazze, piazzali, larghi, viali, vie, salite, parchi, giardini ecc.) al fine di realizzare una ordinata suddivisione del territorio comunale, applicando e tutelando, nel contempo, la scienza dell’origine, del significato, della pronuncia, dello sviluppo, dell’epoca di appartenenza e dell’uso dei nomi locali.
Tutti cittadini o le associazioni possono proporre l’intitolazione di una nuova strada, piazza o altro luogo pubblico della città ad una personalità illustre deceduta, per ricordarne i meriti.
Invitiamo pertanto l'amico Andrea Scala ad inviare una richiesta motivata alla Commissione Straordinaria
La proposta di norma passa al vaglio della Giunta Comunale, in questo caso alla Commissione Straordinaria che ne verifica la conformità e la inoltra all’Unità Operativa Sistema Informativo Territoriale – Toponomastica (U.O. SIT), dove rimane all’evidenza della prima riunione della Commissione Toponomastica.
Quest’ultima è regola si riunisca due volte l’anno, negli ultimi due anni non si è mai riunita (?!?) e si esprime a maggioranza dei voti, valutando le proposte dei cittadini e le ipotesi di localizzazione delle aree da intestare presentate dall’U.O. SIT.
Acquisito il parere della Commissione Toponomastica, parere obbligatorio ma non vincolante, la Giunta delibera l’intitolazione delle nuove strade . Speriamo che questo avvenga presto perché ,riteniamo ,sarà un segno di ripresa della "Perla del Tirreno".
Mentre la maggior parte dei nostri concittadini rispettano le regole emanate dal governo per arginare il virus , riscontriamo che molti turisti , presenti nella nostra cittadina , non rispettano le regole. Pertanto sollecitiamo le autorità ad intervenire per sensibilizzare le persone che scelgono di soggiornare ad Amantea.
E’ passato più di un mese dalla riapertura di pub, negozi e ristoranti, un lasso di tempo sufficientemente lungo per fare un primo bilancio sull’efficacia delle nuove disposizioni emanate dal governo e enti locali per disciplinare la ripresa del settore.
Ad Amantea, gli operatori commerciali tracciano un quadro tutto sommato positivo.
La maggior parte di loro sembra essersi abituata a lavorare con le nuove misure di sicurezza.
I problemi maggiori sono dovuti, semmai, al fatto che troppa gente, fuori dai locali e dalle attività commerciali, non rispetta le regole sul distanziamento e sull'uso di mascherine nei posti al chiuso .
E se sono pochi coloro che indossano la mascherina, ancora di meno sono i controlli da parte delle forze dell’ordine.
A tutto ciò si aggiungono, poi, vecchie criticità che ormai tutti conosciamo. La totale insufficienza di cestini della spazzatura, per non parlare della mancata differenziazione dei materiali, che favorisce l'accumulo e la dispersione dei rifiuti in giro che fanno tanto male all'ambiente e alla nostra città ,che tutti diciamo di amare ma che poco dimostriamo.
“Stiamo lavorando bene, la gente è tornata a uscire” afferma un proprietario di un locale in centro città, “anche se lamentiamo la mancata pedonalizzazione del centro che non consente una immagine ordinata della città
Il Comune è stato di manica larga nel concederci l’uso del suolo pubblico ma continuano a passare auto a tutte le ore, anche nel week end senza controllo " A causa della movida sporca e chiassosa, domandiamo?
"E’ una questione prima di tutto culturale, ci risponde, poi sta anche a noi gestori dare un servizio di qualità e portare avanti le nostre attività in un certo modo”.
"E’ paradossale, ci risponde ancora, che mentre noi gestori dobbiamo spesso fare i poliziotti per far rispettare le regole, fuori dai locali tutti fanno come vogliono.
Troppa gente in giro che si comporta in maniera incosciente, servirebbero più controlli ma anche più buon senso e senso civico non solo da parte di chi frequenta i locali ."
Capiamo che non è facile lavorare in queste condizioni ma abbiamo visto,con soddisfazione, anche un fronte comune tra commercianti e ristoratori ,segno che una buona collaborazione fra di loro, potrebbe essere una svolta positiva per il futuro del nostro paese.
Sarebbe sicuramente positivo per il commercio se il Comune e quindi la commissione straordinaria allestisse degli spazi all’aperto anche per gli eventi culturali per attivare il turismo e aiutare il settore che è stato pesantemente penalizzato a causa del coronavirus.