Una domanda destinata a restare senza risposta.
Peraltro una domanda che non ha nemmeno corrispondenza con quanto stiamo per chiarire.
La storia riguarda il Liceo Scientifico-Ipsia-Tecniologico di Amantea che in collaborazione con la Guardia Costiera, la Protezione Civile e l’Arpacal manderà alcuni suoi alunni sulle motovedette della Guardia Costiera.
Ovviamente, porto permettendo
Ma non andranno, come dice il logo, a misurare la profondità del mare. Affatto
Andranno a prelevare campioni di acqua marina da sottoporre ad analisi strumentali didattiche.
L’uscita è prevista per il 19 novembre, ovviamente, tempo permettendo e porto permettendo.
In sostanza gli allievi dell’istituto si porranno in campo per studiare il nostro mare che si assume, anche con grandi manifesti, essere pulito.
Il fatto, però, che tra i collaboratori ci sia anche l’Arpacal ci offre qualche dubbio, anzi, per verità, ci porta in direzione opposta a quella della affermazione recata dal manifesto qundo afferma di muovere per la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale.
E’ noto, infatti, che l’Arpacal, in adesione ai disposti normativi, effettua esclusivamente il controllo degli Esterichia Coli e degli Enterococchi ai sensi del dlgs 116/2008.
Ed è dal 2010, infatti, che non vengono eseguite altre analisi sulle acque del Tirreno Cosentino, quando, secondo la relazione emessa dal dipartimento Arpacal di Cosenza le acque antistanti Belvedere Marittimo, Cetraro, San Lucido ed Amantea non vennero trovati indici di inquinamento chimico e microbiologico, né vennero trovati valori radiometrici anomali.
Assumere di certificare che il mare sia pulito rilevando solo Esterichia Coli e degli Enterococchi appare assolutamente riduttivo .
Pertanto, e similmente ad altri istituti che hanno operato le medesime indagini , speriamo che le indagini analizzino le acqua e di esse ci indichino oltre alla trasparenza, la temperatura, la salinità, ossigeno disciolto, clorofilla, anche i sali nutritivi (Azoto totale, Fosforo totale e Ortofosfati, Silicati, Azoto Ammoniacale, Azoto Nitroso, Azoto Nitrico),tensioattive, fenoli,
E poi che vengano fatte analisi biologiche(indice di saprobicità, indice biotico, ecc) ed analisi tossicologica( saggi di ittiotossicità)
E finalmente che venga determinato l’indice trofico TRIX, importante per definire e classificare lo stato qualitativo dell’ecosistema costiero.
Poi ci pemettiamo ( e l’istituto ci scuserà) di suggerire la opportunità di fare controlli anche a terra. Parliamo di torrenti e fiumi, ben sapendo che le acqua del mare sono addizionate da esse e che pertanto se vengono esaminate le acque dei torrenti e dei fiumi si saprà anche da dove partono gli inquinamenti.
Infine ci permettiamo di suggerire all’Istituto di far conoscere i risultati ottenuti. Grazie.
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Lo sanno tutti che quando dovesse avvenire una forte calamità naturale, terremoto, maremoto, alluvione, (speriamo mai ) quasi sempre viene a mancare l’energia elettrica e le comunicazioni indispensabili per sapere ed intervenire in soccorso restano ridotte, se non annullate.
E’ allora che scatta il ruolo indispensabile dei radioamatori che con una sola batteria d’emergenza sono in grado di collegarsi tra di loro e con gli enti ed uffici del sistema di protezione civile.
Un sistema collaudato dall’esperienza storica e del quale non si può fare a meno.
Anche nel recente episodio del terremoto davanti al lungomare di Belmonte Calabro i radioamatori di Amantea nel giro di pochissimi minuti( 4-5 ) furono in grado di sapere quali danni c’erano stati e descrivere le reazioni delle comunità, della zona( dal Basso tirreno cosentino all’area di Cosenza)
Una rete fatta di migliaia di persone tutte dotate di apparecchi radio capaci di collegarsi con il mondo ed in grado di interrelazionarsi
E ieri l’amministrazione comunale ha sottoscritto con i radioamatori una convenzione per diventare parte fondamentale del sistema di Protezione civile mandamentale .
Auspice il consigliere delegato alla Protezione civile Pasquale Ruggiero che ha tratteggiato appunto il nuovo ruolo dell’ARI nell’ambito del sistema comunale e mandamentale della protezione civile
Ed eccovi i componenti attuali della sezione ARI di Amantea.
Consiglio Direttivo: Antonio SILVAGNI, presidente, Francesco PATI,vicepresidente, Francesco FILICE,segretario e tesoriere, Giuseppe D’INZILLO, consigliere, Fiore BRUSCO, consigliere.
Collegio sindacale: Rodolfo BONANNO, Renato AMENDOLA, Pierluigi APRILE
Responsabili di sezione centro COM 6 di Amantea: Antonio SILVAGNI, Giuseppe D’INZILLO, Fiore BRUSCO, Maurizio CUORE.
Delegati al comitato regionale: Giuseppe GERACE, Giuseppe D’INZILLO
Addetti sistemi digitali Ponti ripetitori ed antenne: Giuseppe D’INZILLO, Renato AMENDOLA, Maurizio CUORE.
Altri soci con varie cariche: Mario CANNATARO,Antonino MIRAGLIA, Biagio MIRAGLIA.
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