Quando arrivava l’orario della chiusura dei negozi, forse con sorprendente puntualità, una dopo l’altra le saracinesche venivano chiuse.
Un tempo, quando erano manuali, con forte fragore.
Oggi che sono elettriche con minor rumore di un tempo.
L’unica saracinesca che non fa alcun rumore è quella del sistema commerciale cittadino.
Un sistema, quello amanteano, che sta cominciando a chiudere senza essere nemmeno sentito.
Uno dopo l ’altro storici o datati negozi abbassano per una ultima volta le proprie saracinesche ed amici e conoscenti imballano le merci nei pacchi e li portano via nel silenzio più totale degli altri che ben sanno, domani, forse può succedere anche a loro !
Ed i magazzini vuoti occhieggiano, qualcuno anche da anni, sulle principali vie commerciali, come orbite vuote nel teschio che resta di una antica città nella quale il commercio è stata per millenni la principale attività economica.
Nasce al loro posto qualche esercizio pubblico con la speranza di sopravvivere ad una fase economica difficile.
I giovani , infatti, continuano a mangiare fuori casa usando i soldi dei loro genitori
Un panino ed una birra e passa la serata.
Ma non basta.
Senza soldi non si cantano messe e non si aprono o mantengono negozi.
D’altro canto Amantea nel tempo ha visto crescere e qualificare la propria rete commerciale quando è stata attrattiva, quando, cioè, la sua utenza è stata ultronea alla sua popolazione.
Un’ attrattività che sembra essere scemata ed essere alla base di questa fase di stanca commerciale.
Molti si chiedono se si può fare qualcosa.
Certo.
Cominciando a correggere i tanti errori fatti , a stimolare l’amministrazione ad una maggiore attenzione ed il sistema commerciale ad autodifendersi ed a non illudersi che questi momenti passino da soli o per l’intervento della Divina Provvidenza.
Scossa di terremoto con epicentro vicinissimo a Campora San Giovanni.
Sono le 18.54 e 47 secondi, quando si sente una lieve scossa di terremoto.
L’epicentro poco al largo di Campora San Giovanni.
Ad una profondità di soli 54 km.
La foto mostra l’epicentro a latitudine 39 e lon 16.
Per fortuna la magnitudo è stata bassa, soli 2,1.
Prosegue però la serie di terremoti di cui abbiamo avuto modo di scrivere negli ultimi giorni e che sono avvenuti al largo delle coste di Amantea nei primi di giorni del 2016.
Probabilmente questa frequente ed continua serie di terremoti non fà che evidenziare una "anomala" attività sismica proprio davanti alle coste tra Amantea e Campora San Giovanni.
Leggiamo che una dipendente del comune di Belmonte Calabro, la dottoressa Bruno Ida, con delibera di giunta n 90 del 28 dicembre 2015, è stata confermata in comando presso l’ufficio del giudice di pace di Paola.
Nella delibera si legge che il presidente del tribunale di Paola con nota n 1849 del 27.11.2015 ha chiesto di prorogare l’impiego della nominata presso l’ufficio del giudice di Paola.
E così la giunta di Belmonte Calabro ha prorogato il comando della sunnominata.
Si legge, poi, nella delibera che l’onere per la utilizzazione del personale in comando grava per intero sull’amministrazione utilizzatrice e nella fattispecie il ministero di giustizia
Non solo ma la delibera dispone che l’amministrazione di destinazione dovrà assumere formale atto di assunzione degli oneri economici dandone formale comunicazione al comune di Belmonte Calabro.
In sostanza l’immobile era di proprietà dello stato e quindi non costava nulla ai comuni
Il personale era in parte dipendente del ministero di Giustizia e quindi non costava nulla ai comuni Il personale a comando come la dottoressa Bruno grava sul ministero di Giustizia
Ma allora ai comuni (a tutti i comuni) sarebbe gravato solo l’onere della pulizia e di un po’ di energia elettrica?
E per questi oneri Amantea ha perso l’ultimo ufficio pubblico? Ci sembra inverosimile, per non dire di più!