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Amantea: A che punto e' il concorso dei vigili?
Domenica, 06 Dicembre 2015 18:40 Pubblicato in PoliticaSi sono concluse le prove scritte del concorso per la stabilizzazione dei vigili.
Sembra avviato, finalmente, a conclusione il concorso per la stabilizzazione dei vigili urbani che erano stati assunti per lunghi anni e che poi si erano trovati “fuori” con la attuale giunta municipale.
Un concorso bandito, nientemeno, che con delibera di giunta n 37 del lontano 7 marzo 2014 ( a breve saranno 2 anni!), riservato esclusivamente ai soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art 4 comma 6 del decreto legge 31 agosto 2013 n 101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013 n 125.
Due le prove scritte stabilite dalla commissione giudicante costituita dalla dottoressa Maria Gabriella Sicilia , funzionaria della prefettura di Cosenza, dal luogotenente dei carabinieri Gerardo Sica, già comandante della stazione dei CC di Paola, e dal comandante della polizia provinciale di Cosenza, in pensione, Colaiacovo Giuseppe.
Una commissione nominata con delibera di giunta n 124 del 23.6.2015 dopo aver tentato inutilmente una sua più rappresentativa costituzione tentata con la delibera di Giunta n 19 del 30.11.2014 quando si chiese che a costituirla fossero nominate le persone indicate dal Prefetto, dal Questore e dl presidente del Tribunale di Paola.
Ora le prove si sono svolte il 23 e 24 novembre
La prima verteva sul tema di cui all’art. 177 del CdS ed in particolare sulla “Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze”.
La seconda verteva sulla vigente legislazione edilizia.
Due tematiche di particolare selettività e rilevanza per la determinazione della idoneità dei vigili ai compiti che hanno svolto per anni.
Ora dopo due settimane dalle prove ci si attende il responso
Tre le teoriche soluzioni. Tutti ammessi agli orali, nessuno ammesso agli orali, solo una parte ammessa agli orali.
E poi in tal caso la domanda: chi resterà fuori?
Non resta che attendere.
Speriamo almeno che questa volta il verbale sia più completo di quello dell’8 ottobre di ammissione alla selezione per titoli ed esami i facenti istanza di partecipazione al concorso per la copertura di 7 posti di Polizia Locale part time a 18 ore ed a tempo indeterminato che non riportava né il luogo, né l’ora di svolgimento, né il nome del segretario verbalizzante , come se la abitudine ai pastrocchi del comune di Amantea avesse coinvolto anche la commissione di concorso.
E sicuramente è deficienza nostra non avere trovato i precedenti verbali.
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E’ stata appena pubblicata la gradua toria dei comuni assegna tari dei finanzia menti dei progetti di accogli enza per minori stranieri non accompa gnati presentati dagli enti locali in risposta al bando SPRAR, come stabilito dal decreto del Ministero dell'Interno del 27 aprile 2015.
Gli enti locali ammessi al finanziamento, a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell'Asilo (FNPSA), realizzeranno le attività progettuali nell'ambito dello SPRAR fino al 31 dicembre 2016.
I 73 nuovi progetti approvati in altrettanti Enti locali, di cui trenta al loro primo ingresso nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, vanno ad aggiungersi a quelli finanziati con il precedente bando ampliando così la rete di altri 1010 posti di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati con uno stanziamento dedicato pari a 21 milioni di euro.
Rispetto alla distribuzione geografica dei posti, le regioni con il maggior numero di Comuni coinvolti sono la Sicilia con 16 comuni, seguita dalla Calabria con 13, dall'Emilia-Romagna con 10, dalla Puglia con 9, dalla Lombardia con 6 e infine dalla Campania e dal Molise con 4 comuni.
Dice il Ministero .” Si consolida così il modello dello SPRAR che diventa sempre più esteso e capillare sul territorio nazionale per garantire un'accoglienza sicura e dignitosa dei minori stranieri non accompagnati anche non richiedenti asilo, così come previsto dal "Piano Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati" (Intesa sancita in Conferenza Unificata il 10 luglio 2014).
Questo l’elenco dei comuni calabresi finanziati per 148 posti:
Cropani per 10 ospiti finanziamento di £ 197.640,00
Santa Caterina allo Jonio per 10 ospiti finanziamento di £ 197.640,00
Riace per 7 ospiti finanziamento di € 138.348,00
Petilia Policastro per 20 ospiti finanziamento di € 395.280,00
Catanzaro per 10 ospiti finanziamento di € 197.640,00
Celico per 10 ospiti finanziamento di € 197.640,00
Pedace per 10 ospiti finanziamento di € 197.640,00
Acri per 10 ospiti finanziamento di € 197.640,00
Isola capo Rizzuto per 20 ospiti finanziamento di € 395.280,00
Benestare per 12 ospiti finanziamento di € 237.000,00
Acquaformosa per 10 ospiti finanziamento di € 197.640,00
Mileto per 9 ospiti finanziamento di €177.000,00
Crucoli per 10 ospiti finanziamento di € 197. 640,00
Nel mentre è stato bandito il nuovo concorso per 10.000 posti per il biennio 2016/2017 a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
L’avviso è indirizzato ad enti locali che prestano o intendano prestare servizi di accoglienza per richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria.
I contributi potranno essere richiesti da Comuni, Unioni di comuni, Province – anche in forma associata - in partenariato con le realtà del privato sociale.
Le domande dovranno essere presentate online tramite la piattaforma https://fnasilo.dlci.interno.it entro le ore 12 del 14 gennaio 2016, secondo le modalità indicate nel Decreto del Ministero dell’Interno del 7 agosto 2015.
Ovviamente Giovanni Manoccio esprime la sua lietezza: “ Altri 151 minori si aggiungeranno a quelli già presenti nel territorio regionale, con una ricaduta finanziaria superiore ai 3 milioni di euro annui, facendo della Calabria la Regione con più posti in accoglienza per minori. Ancora una volta la nostra Regione si conferma terra di accoglienza. Tanti giovani professionisti si cimenteranno in questi nuovi progetti, tanti laureati, e non, troveranno l'opportunità di lavorare in progetti di alto profilo sia professionale che umano”
Infine conclude Manoccio «Vogliamo trasformare la Calabria da terra che produce pratiche negative a luogo dove si sperimentano le nuove politiche di umanità e di civile convivenza, dove religioni, stati ed etnie possano convivere serenamente».
Alla luce di quanto precede appare probabile che tanti altri saranno i comuni calabresi che avvertiranno il bisogno di dare accoglienza e protezione umanitaria ai richiedenti protezione internazionale ed ai loro familiari, nonché lavoro ai giovani calabresi disoccupati.
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Lettera di un bambino amanteano a Babbo Natale
Venerdì, 04 Dicembre 2015 17:04 Pubblicato in Primo PianoCaro Babbo Natale, so che quest’anno è difficile che io possa essere pienamente soddisfatto nei miei desideri.
Per quanto i miei non mi abbiano detto espres samente di ridurre le mie esigenze ed i miei desideri , ho comunque capito che sono tempi difficili e che non è giusto esagerare .
Peraltro, ormai, ho capito che i giocattoli danno una falsa gioia e che in sostanza vale molto la sorpresa che però finisce subito.
Proprio per questo, però, sono portatore di una richiesta che non riguarda soltanto me, ma i tanti bambini della mia età che vivono in questa cittadina.
Vorrei che venisse riaperta la villa comunale ormai chiusa da tempo; da troppo tempo.
Nella villa possiamo correre , saltare, giocare , salire sugli alberi, andare sugli scivoli, osservare la natura, gli uccelli, respirare aria pulita e perfino il profumo delle zagare.
I miei mi hanno spiegato che è caduto un pezzo di ferro dalla grotta ; un pezzo di ferro che poteva essere pericoloso e che quindi per qualche tempo non si potrà andare dentro la grotta e sotto le rocce chiodate.
Ho detto loro che ci basta tutto il resto della villa.
Il problema è che i miei dovrebbero andare su al comune e sollecitare gli amministratori, ma non credo che lo abbiano fatto.
Ed allora non resti che tu.
Per favore puoi sensibilizzare il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali a riaprire la villa?
Puoi dire loro che non ci sono solo i ponti ed il lungomare , ma anche la villa, la “nostra” villa.
Invece di portarmi un regalo puoi portare al comune le transenne per limitare la zona sicura da quella insicura in attesa che venga risolto il problema della caduta dei ferri?
So che tu sei ascoltato.
Grazie per quanto farai , per me e per tanti altri bambini amanteani che non hanno più un posto dove poter essere bambini, giocare e correre.
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