
Redazione TirrenoNews
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Si conclude a “sorpresa” il concorso per la stabilizzazione dei vigili
Venerdì, 11 Dicembre 2015 14:43 Pubblicato in PoliticaAd Amantea “affonda” la nave della stabilizzazione.
Sei concorrenti su sette scompaiono tra le onde.
E resta solo un naufrago che, come da avviso pubblicato stamattina , è stato identificato nella d.ssa Faceto Giuseppina che ha superato le prove scritte con il punteggio di 24/30.
Si tratta invero di un punteggio medio tra quello del primo e quello dl secondo compito. Della stessa, infatti, non sono stati pubblicati i punteggi relativi alle singole prove scritte.
Non sono stati pubblicati, nemmeno, i risultati avuti alle prove scritte da parte degli altri 6 concorrenti, ma sembra che siano molto scarsi.
Addirittura, di qualcuno di loro non sono stati esaminati i secondi compiti scritti per mancato superamento del punteggio minimo al primo compito.
Una debacle.
Una debacle che interessa anche persone laureate che avevano prestato continua attività lavorativa quasi decennale senza mai contestazioni da parte dei superiori o dell’amministrazione.
Inutilmente gli esclusi tentano di nascondere la loro delusione, la loro inquietudine se non rabbia.
Stando alle voci raccolte, sembra che alcuni dei vigili concorrenti abbiano ottenuto punteggi notevolmente inferiori a quelli avuti al concorso precedente, quello, cioè, che ha permesso la assunzione degli attuali operatori della Polizia Municipale, come se il mancato espletamento dl servizio abbia fatto perdere loro le conoscenze in materia.
La mancata pubblicazione dei punteggi ottenuti, comunque, impedisce ogni valutazione e confronto.
Ma i 6 esclusi non ci stanno e sicuramente faranno, probabilmente tutti, accesso agli atti perché qualcuno sembra abbia ottenuto punteggi valutazionali mortificanti , tanto più per un laureato e per compiti relativi a tematiche che di fatto rendevano difficile l’espletamento come il primo compito sull’art 177 del Cds.
Punteggi anche di circa 6 su 30!
E non si tratta soltanto della perdita della speranza di una sistemazione lavorativa, che ritengono di meritare dopo tanti anni precariato e dopo aver acquisito qualità esperenziali dal lavoro sul campo, ma anche di una mortificazione personale e di una disparità di trattamento .
Dovunque, anche in Calabria, i precari chiedono ed ottengono la stabilizzazione sulla base dell’assunto di non far perdere all’amministrazione la esperienza maturata.
Ed è per questo che qualcuno sussurra che si tratti degli unici stabilizzandi italiani non stabilizzati.
Ed in tanti si chiedono come sia stato possibile che queste persone abbiano svolto un lavoro impegnativo come quello di Vigile Urbano se ora, dopo aver superato le prove di qualificazione e dopo tanti anni di servizio senza contestazioni , non superano nemmeno le prove scritte del “loro” concorso!
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Il M5s chiede un dibattito aperto e trasparente sul lungomare
Venerdì, 11 Dicembre 2015 14:36 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiIl 30 settembre del 2014 apprendiamo in Consiglio che l’amministra zione Sabatino rinunciava al Progetto di ristruttura zione del Lungomare, devolvendo i due milioni e mezzo per opere di respiro marginale e non prioritarie per la città.
Reagiamo e ci attrezziamo per dar vita ad una raccolta firme, facendo banchetti per informare i cittadini e incentivarne il pensiero critico e la partecipazione.
Qualche “cittadino illuminato” ci fa osservare che il dibattito sul lungomare doveva essere ampio, corale e trasversale perché i cittadini potessero ottenere ascolto. Comprendiamo che è così, e accettiamo di costituire senza bandiere il “Comitato Lungomare”. Quella per il lungomare diventa una battaglia per la città, per il suo futuro e una battaglia di democrazia, che rimarrà nella storia di Amantea: il 18 giugno infatti la petizione Lungomare firmata da 1609 cittadini diventa una proposta di delibera e arriva in Consiglio Comunale. In consiglio chiediamo che si dia la parola a quel “cittadino illuminato” per presentare la proposta, ma anche dopo il suo intervento appassionato e assolutamente disinteressato l’amministrazione dei “ponticelli” (tra i ponti e gli “orticelli”) dice NO, senza appello. Ovviamente era già tutto deciso e “calcolato”.
Dopo circa sei mesi l’amministrazione riporta in Consiglio il Lungomare, decidendo di contrarre un altro mutuo (ce ne sono in corso almeno 136 fino al 2044) di 1.400.000 euro per destinarli ad una semplice “rinfrescata”, lasciando intatta la struttura. Ma chi l’ha deciso? Con chi se n’è parlato? Certo non con le minoranze consiliari, non con il Comitato Lungomare, né ovviamente con i cittadini. Inevitabile per noi criticare duramente questa decisione autoritaria, solitaria, e terribilmente antidemocratica, evidenziando la mancanza di partecipazione tanto sbandierata in campagna elettorale.
Dopo il voto il sindaco chiede la parola e per difendersi dall’accusa relativa alla mancanza di partecipazione dice di avere avuto modo di discuterne col partito democratico, cui quasi tutta l’amministrazione appartiene, aggiungendo di dover approfondire il confronto sul progetto definitivo e di essere disponibile ad altri confronti. Le parole che riportiamo testualmente sono state: “Noi siamo un’amministrazione quasi tutta partito democratico ed abbiamo avuto modo di discuterne con il gruppo del partito democratico”, a dimostrazione dell'ennesimo atto di umiliazione del concetto di confronto plurale, trasparente ed aperto con i cittadini, considerando il sindaco sufficiente, con la sua maccheronica affermazione, il "cosiddetto" dialogo con un partito. Noi del MoVimento 5 Stelle riteniamo doverosa la chiarezza e obbligatoria la trasparenza nei riguardi di tutti, condannando la pratica dei processi decisionali oscuri operati in sciagurate camere di compensazione partitiche, espressione di una Politica che continua a puzzare di quel marcio autoreferenziale che non incrocia mai i desideri, le aspirazioni e la voglia di partecipazione plurale della cittadinanza intera.
Purtroppo questi valori non sono prioritari per un’amministrazione che non consente le riprese del Consiglio e ritarda la modifica regolamentare che doveva essere calendarizzata il 30 novembre scorso. E che gestisce la casa dei cittadini come fosse proprietà privata.
Se sia vero o meno quanto affermato dal sindaco, se ci siano altre “versioni” della realtà poco ci importa.
Ciò che più conta in questo momento è chiedere all’amministrazione di aprire il confronto con la cittadinanza, come detto in consiglio, su un’opera come il lungomare le cui sorti, che sono le sorti della città, non possono essere decise nelle segrete stanze né del Palazzo né eventualmente di un partito.
A quando dunque il confronto? Attendiamo risposta.
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La minoranza chiede alla giunta di valutare i comportamenti della “Beta Professional Consulting”
Venerdì, 11 Dicembre 2015 14:25 Pubblicato in Primo PianoParliamo della minoranza rappresentata dai Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri e che ieri hanno indirizzato alla Giunta la seguente nota scritta:
“Oggetto: Reclutamento Ausiliari del traffico – Servizio parcheggi pubblici a pagamento.-
I sottoscritti Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri, esprimono profonda preoccupazione circa il destino lavorativo degli Ausiliari del traffico, che di recente hanno sostenuto un colloquio conoscitivo su invito della Ditta “Beta Professional Consulting”, titolare dell’appalto di gestione delle strisce blu. Nel corso del colloquio si è intuita l’intenzione, da parte della Ditta aggiudicatrice, di non tenere in debita considerazione il concetto di salvaguardia dei soggetti già impiegati nel medesimo servizio, adducendo insostenibili ed esclusive ragioni di carattere economico (?!?).
Si rammenta che, per ovvie ragioni, anche di giustizia sociale, in difesa del posto di lavoro degli ausiliari del traffico precedentemente in servizio, gli scriventi avevano già prodotto e inoltrato ben due interrogazioni, rimaste colpevolmente inevase, atte a confermare il principio della salvaguardia occupazionale (espressamente contenuto nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato al relativo Bando di gara), soprattutto alla luce dell’esperienza già positivamente maturata dai medesimi soggetti.
Pertanto, gli scriventi Vi rinnovano l’invito a esercitare con urgenza e responsabilità tutte le Vostre funzioni e prerogative allo scopo di:
-scongiurare una palese ingiustizia di violazione di un principio faticosamente stabilito, quello della salvaguardia dei posti di lavoro;
-scongiurare il rischio di esporre il Comune a ulteriori contenziosi giudiziari, che non tarderanno ad arrivare nel caso in cui venisse tradita la legittima attesa dei suddetti lavoratori.
A tal fine, Vi invitiamo a verificare con immediatezza eventuali irregolarità sostanziali operate dalla “Beta Professional Consulting” rispetto alle condizioni e clausole contenute nell’art. 11 del Capitolato Speciale d’Appalto. In caso di esito positivo, Vi ricordiamo che resta in capo all’Amministrazione l’obbligo di procedere con gli atti consequenziali a tutela dell’Ente.
Gli scriventi preannunciano che, qualora all’esito delle selezioni, dovesse concretizzarsi il rischio paventato, ritenendoVi responsabili morali e fattuali dell’eventuale violazione di che trattasi, si riservano di intraprendere adeguate azioni finalizzate a ripristinare l’auspicata correttezza amministrativa che deve caratterizzare costantemente la gestione di un Ente pubblico.
Distinti saluti. I Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei ,Bruno Miriam , Concetta Veltri.
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