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Cetraro: Omicidio dottoressa trovata l’arma del delitto, sotto torchio un sospettato
Giovedì, 28 Gennaio 2016 13:29 Pubblicato in CetraroL’omicidio è quello della dottoressa Anna Giordanelli, il medico di base di Cetraro, uccisa ieri con un violento colpo sferrato alla testa.
La Giordanelli è stata trovata ieri pomeriggio riversa sul ciglio della strada da un passante che pensando ad un malore, ha avvertito i soccorsi.
Quando investigatori e medici del 118 sono arrivati per lei non c’era più nulla da fare.
La donna aveva il cranio fracassato.
Inizialmente la donna era stata considerata vittima di un pirata della strada.
A svelare che la Giordanelli era stata vittima di una brutale aggressione è stato il medico legale che ha esaminato il corpo.
La conferma dal ritrovamento dell’arma del delitto, un piede di porco trovato, completamente insanguinato e con tracce di capelli della vittima, abbandonato nelle vicinanze del luogo dell’omicidio.
Il procuratore capo Bruno Giordano che assieme a Sonia Nuzzo e Maria Camodeca detengono il fascicolo d'indagine sull'omicidio ha dichiarato:«Stiamo ascoltando alcune persone e c'è qualche sospetto da valutare . Stiamo anche in attesa dell'esito dell'autopsia, ma non c'è alcun dubbio sulla causa della morte: la donna è stata trovata con il cranio fracassato».
E’ stata esclusa da subito la pista di un’aggressione di natura sessuale o predatoria visto he alla dottoressa non è stato sottratto nulla.
E così già alla serata di ieri le indagini dei carabinieri della stazione di Cetraro e del comando di Paola si sono concentrate sull’ambiente familiare della donna..
Sotto torchio dei Carabinieri e dei magistrati il cognato di Anna Giordanelli.
Parliamo di Paolo Di Profio, infermiere all’ospedale di Cetraro.
Il possibile movente dell’omicidio potrebbe essere individuato nei suoi rancori con la dottoressa per aver accolto in casa sua la sorella (ed ex moglie di Di Profio) dopo la separazione, avvenuta un paio di mesi fa.
Intanto continuano le indagini.
Non si esclude a breve un soluzione del caso.
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A che servono le telecamerine per la lotta all’abbandono dei rifiuti?
Mercoledì, 27 Gennaio 2016 15:46 Pubblicato in PoliticaRispondiamo di non saperlo.
Temiamo molto poco ed in verità ci chiediamo perché.
Certamente non per volontà politica.
Noi non siamo teneri con i politici quando, a nostro giudizio, sbagliano o sono parziali, ma ci sembra necessario, per essere corretti, ricordare che il sindaco Monica Sabatino a gennaio 2015, in occasione della festa di san Sebastiano diceva: “ Tra qualche giorno partirà la nuova sfida della raccolta differenziata e toccherà ai vigili monitorare la popolazione in quello che si preannuncia come un vero e proprio cambio di abitudini e di mentalità.
Ed è a questo che tutti noi dobbiamo ambire, rispondendo alle critiche e riconoscendo i meriti di chi opera per il bene comune».
Ecco il perché delle tele camerine .
Nelle foto ,invece, il risultato ( le foto sono di ieri) di un luogo dove è impiantata una telecamerina
Decine e decine le buste buttate per terra.
Sono stati individuati i responsabili?.
Sono stati redatti i verbali contravvenzionali?.
Secondo noi se un cittadino fosse stato raggiunto da un verbale avrebbe quantomeno scoperto dove c’è la telecamera e non avrebbe buttato più la spazzatura.
A meno che non si attenda una illecita impunità.
Avvertiamo (se avranno il tempo di leggere il nostro articolo-invito) che nella stessa zona cadono massi che potrebbero essere pericolosi per gli utilizzatori. Vogliamo dire che la notifica della contravvenzione può anche essere accompagnata da un avviso sulla pericolosità della zona.
Grazie.
Gemellaggio carnevalizio tra Amantea e Belvedere Marittimo
Mercoledì, 27 Gennaio 2016 15:40 Pubblicato in Alto TirrenoE’ stata un piacevole sorpresa scoprire che il carro “Il Paese dei Balocchi" del Gruppo I Giovanotti, dove spiccavano le figure di Napolitano che usciva ed entrava dalla scena nascondendosi, la grande mongolfiera di migliaia di palloncini colorati, Le tre scimmiette del “non vedo, non sento e non parlo”, di un intenso simbolismo, Renzi, Grillo e Berlusconi, e che ha ottenuto il Premio Miglior carro, è stato chiesto per partecipare al carnevale 2016 del comune di Belvedere Marittimo.
E Francesco ed altri ragazzi del Gruppo I Giovanotti, lo hanno riparato e man mano le sue parti vengono prelevate per questa nuova kermesse.
E’ la conferma, se di conferma ce ne fosse mai stato bisogno, della qualità dei nostri carri, una qualità riconosciuta dappertutto.
Il carnevale di Belvedere Marittimo è organizzato dalla amministrazione comunale con la Associazione Carnevale Belvederese, Amici della Palazza, Associazione Belvedere in festa, Gruppo la Rocca, gruppo Malafarina, gruppo Calabaia, gruppo Convento.
I dati sono tratti dalla delibera di giunta del comune di Belvedere Marittino n 2 del 18 gennaio con la quale è stato richiesto un contributo alla provincia ed alla regione.