BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Hanno dichiarato guerra all’Europa.

Martedì, 22 Marzo 2016 10:05 Pubblicato in Mondo

Qualcuno può anche pensare che sia un titolo folle.

E ci può anche stare, in partico lare per chi non ha mai saputo, perché non la ha vissuta, cosa sia una guerra, atteso che è ormai lontana dall’Europa da oltre 70 anni.

 

Soprattutto può pensare che sia un titolo folle chi non ha mai saputo come si vive con l’orecchio teso al segnale d’allarme che imponeva a tutti di correre al più vicino rifugio per evitare di restare sotto le bombe od i proiettili sparati dagli aerei che violavano il cielo anche delle più piccole città.

E può pensarlo chi non ha negli occhi gli effetti delle bombe, sulle persone e sulle cose.

Parlo della guerra di cui abbiamo visto tanti effetti, come nel caso dei 17 morti dell’attentato al Charlie Hebdo del gennaio 2015 fatto in nome di Allāhu Akbar.

 

Parlo dei 130 morti del 13 novembre 2015 a Parigi, quando in 40 minuti è cambiata la storia della Francia e dell'Europa.

Parlo degli attentati di oggi 22 marzo a Bruxelles, capitale dell’Europa, attentati troppo vicini alla cattura di Salah Abdeslam.

 

Ovviamente non mancheranno gli insulsi che, per tranquillizzare popoli impauriti, sosterranno che si tratta dei colpi di coda dell’ISIS che sta perdendo la sua guerra.

 

Noi vogliamo invece segnalare la intelligenza tattica degli attentati.

L’attacco alla libertà di stampa, principio e fine della intera libertà della nostra Europa.

L’attacco ai giovani ed ai loro luoghi di incontro.

L’attacco ai trasporti come elemento indispensabile di contatti tra popoli e merci.

Per questo la riteniamo una guerra non dichiarata.

Per questo la temiamo.

Per questo ne parliamo.

Per questo chiediamo ai governi di combatterla senza limiti.

bruxelles aeroporto esplosioni 02-1000x527

Amantea: Apre la villa comunale

Lunedì, 21 Marzo 2016 17:19 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi

Una sorpresa come quella che si trova nell’uovo di Pasqua.

Un uovo di Pasqua dell’Amministrazione comunale.

 

Apre la Villa, anzi ha aperto la villa e senza che se ne fosse fatta menzione specifica già i bambini ne hanno preso parzialmente possesso insieme alle loro mamme.

Non solo ma diversi sono stati anche i bambini che con sorpresa segnalavano alle loro mamme” Mamma guarda la villa è aperta!”

Significa che ora che sta per arrivare la “Vera” primavera i bambini di Amantea potranno reimpossessarsi di questo luogo dove poter crescere senza traffico, senza smog, senza pericoli.

Ma significa anche che non c’è più pericolo di caduta di massi o di lastre di ferro.

 

Era chiusa dal 28 settembre 2015.

Quasi sei mesi.

Una nostra lettrice “Mara” scriveva “Speriamo non resti chiusa per molto tempo. È uno spazio bellissimo specialmente per i bambini e mi auguro che l'amministrazione comunale ne tenga conto”.

Certo sei mesi sono stati molti per chi aveva abitudine di frequentare questo unico spazio libero della intera città.

Nessuna sorpresa in questa città amministrativamente distratta che non sia stata ancora revocata la ordinanza sindacale di chiusura della villa adottata con il numero 142 il 28 settembre 2015.

Ma non può esservi dubbio sulla legittimità della apertura atteso che la precedente ordinanza prevedeva la segnalazione giudiziaria ex articolo 650 del C.P per chi non la osservava.

E’ anche evidente che ora i lavori di messa in sicurezza siano stati interamente effettuati e che non esistano più pericoli di sorta.

Ci sorprende che le ninfe giocose e giulive delle ville comunali non siano accorse numerose, sia pure in assenza di una specifica e preordinata celebrazione inaugurale, come è d’uso nella nostra cittadina che della sua grecità si fa comunque vanto.

 

I Bimbi

 

Ninfa e Narciso

Amantea: Sequestrato il supermercato La Nuova Nave srl

Lunedì, 21 Marzo 2016 13:35 Pubblicato in Cronaca

Il supermercato di Via Della Libertà è stato sequestrato nell’ambito della Operazione Nettuno.

 

Sequestrati beni per oltre 500 milioni di euro tra cui

-39 immobili e 53 appezzamenti di terreno nelle province di Catanzaro e Vicenza;

-25 complessi aziendali dislocati nel territorio calabrese nelle province di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria;

-27 automezzi intestati e/o riconducibili ai destinatari del provvedimento;

-25 quote societarie e svariate decine di rapporti finanziari.

Tra le attività commerciali sequestrate, oltre al Centro Commerciale Due Mari, anche i supermercati La Nuova Nave srl con sede a Lamezia, Amantea (Cs) e Decollatura, l’Ipermercato Midway srl con sede a Lamezia, Peda Calabria Srl di Fuscaldo (Cs) e i supermercati Duep di Reggio Calabria e Catanzaro, i supermercati Perri Srl di Cosenza e la Ap Calzature e accessori di Lamezia.

I soggetti destinatari dei sequestri sono Vincenzino Iannazzo, Pietro Iannazzo, Francesco Iannazzo, Antonio Davoli, Giovannino Iannazzo, Adriano Sesto, Antonio Provenzano, Franco Perri.

 

L’operazione Nettuno è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro, sia in territorio calabrese che nazionale, mediante l’impiego di circa 200 militari, ed è stata diretta dalla procura della repubblica – D.D.A. di Catanzaro.

 

Il Centro commerciale "Due Mari" resta aperto

Non sarà chiuso, né ci sarà alcuna interruzione della sua attività, il centro commerciale "Due Mari", uno dei beni sequestrati dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, per un valore complessivo di cinquecento milioni di euro, nell'ambito dell'operazione denominata "Nettuno". Secondo quanto ha riferito la Dda di Catanzaro, che ha chiesto ed ottenuto dal Gip l'emissione del provvedimento di sequestro, é stato già predisposto un "pool" di professionisti che curerà l'amministrazione del centro commerciale, che potrà proseguire così regolarmente la sua attività. L'inchiesta che ha portato al sequestro dei beni é stata condotta dal pm della Dda Elio Romano sotto le direttive del procuratore della Repubblica facente funzioni, Giovanni Bombardieri.

 

Reagisce la Cgil: Sequestro Due Mari, impone maggiore attenzione su tema legalità

Il segretario generale della CGIL Catanzaro, Giuseppe Valentino ha dichiarato: “La CGIL è allarmata per la tenuta dei livelli occupazionali e, in attesa di conoscere in modo più dettagliato i termini dell'operazione, chiederà di incontrare il futuro commissario per favorire azioni concrete ed un protocollo della Legalità.  Non possiamo permettere che i cittadini per bene, i giovani che frequentano assiduamente luoghi come il centro commerciale in questione siano indirettamente e inconsciamente dei finanziatori della criminalità. La società i negozianti all'interno della struttura, i lavoratori, le Istituzioni  e tutti i cittadini devono sentirsi impegnati per affermare la verità e difendere la legalità”

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy