
Redazione TirrenoNews
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Indovina, indovinello chi è il presidente della provincia di Cosenza?
Lunedì, 11 Luglio 2016 16:24 Pubblicato in CosenzaSiamo al paradosso, se non al ridicolo.
La gente si chiede chi sia il presidente della provincia di Cosenza.
Sono due a rivendicare la poltrona.
Mario Occhiuto e Graziano Di Natale.
Parliamo di Mario Occhiuto , attuale sindaco del comune di Cosenza e Graziano Di Natale consigliere comunale di minoranza del comune di Paola e primo eletto alla provincia.
Mario Occhiuto dopo la pronuncia del Consiglio di Stato è andato ad inaugurare con la fascia di presidente un tratto della strada della diga di Tarsia ed ha rilasciato dichiarazioni secondo le quali il presidente rimane lui.
Graziano Di Natale, presidente facente funzioni dopo la sentenza del Consiglio di Stato, questa mattina si è recato all’interno del palazzo della Provincia per prendere possesso del suo ufficio.
Il più imbarazzato di questa vicenda è l’addetto al sito web.
Egli non sapendo quale foto mettere sul sito, lo ha oscurato.
Ancora oggi pomeriggio è irraggiungibile.
Per quanto incredibile qualcuno pensa che ci sarà bisogno delle forze dell’ordine.
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L'invasione di bici e moto sul lungomare di Amantea
Lunedì, 11 Luglio 2016 12:16 Pubblicato in PoliticaAmantea, anno zero!
C’era un tempo in cui il lungomare era invaso da cacche di cani ed il rischio di calpestarle era quasi una certezza, salvo che non si fosse disposti ad uno slalom continuo ed a saltelli ripetuti.
Oggi, invece, il problema è la intransitabilità del marciapiede lato mare, in alcune parti( vedi foto) invaso da moto e bici.
Sono questi che ora ti costringono agli slalom.
Per amor del cielo non è che manchino le cacche di cani, ma si vedono meno, nascoste come sono, dalle gomme delle bici.
Particolari problemi sono quelli che incontrano le mamme con le carrozzelle.
Sono mamme che ci invitano a segnalare questo problema che sembra nessuno veda.
Lo facciamo suggerendo una diversa attenzione da parte dell’amministrazione.
Lo facciamo chiedendoci perché in presenza di un massiccio uso della bici per andare a mare( un uso da implementare) non si predispongano appositi parcheggi sulla carreggiata e non sul marciapiede.
Lo facciamo segnalando anche alla amministrazione comunale, dopo la realizzazione urgente dei parcheggi, di effettuare una intensa campagna di sensibilizzazione.
Lo facciamo segnalando all’amministrazione la opportunità di una ordinanza che regolamenti una situazione oggettivamente non opportuna, eventualmente, valutando la messa in atto di blocchi delle bici e delle moto, similmente ai blocchi delle auto.
Certo che in una città dove mancano tantissimi parcheggi per le auto è veramente ridicolo che manchino anche quelli per le bici.
Ma spesso tutto dipende dalla “assenza” di una amministrazione e dall’organico ridottissimo dei vigili urbani.
Dai! Qualcosa si può fare. Ed educare gli utenti è sempre un fatto positivo.
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In corso di esecuzione il controllo di fuga di gas dalla rete stradale
Lunedì, 11 Luglio 2016 11:44 Pubblicato in Primo PianoSe vedete passare questo mezzo non abbiate alcun timore.
Non si tratta di un intervento di riparazione della rete di distribuzione del gas , ma di un semplice e pur necessario controllo delle eventuali perdite della rete stessa.
L’automezzo speciale è dotato di una cartografia della rete del gas e vi cammina sopra a bassa velocità.
Come noto, in presenza un punto difettoso della tubazione i gas leggeri fuoriescono si espandono a cono verso l'alto, diffondendosi anche attraverso la copertura stradale.
Essi sono rilevabili, nella zona del cono di diffusione, mediante apparecchi aventi sensibilità nell’ordine di alcune ppm.
A seconda della dimensione del danno e della permeabilità del terreno, si formano dei "coni" aventi un'estensione da 2 ad oltre 20 mt..
Un apposito software registra tutti i dati, giorno, orario, distanze percorse ed entità delle perdite comprese, e le registra su apposito PC.
I dati vengono memorizzati su disco fisso o dischetto per essere successivamente utilizzati od archiviati.
Nella parte bassa del mezzo attrezzato (vedi foto) noterete la apposita attrezzatura di rilevazione delle eventuali perdite di gas tra cui diverse sonde aspiranti che fanno suonare un apposito allarme sonoro nella cabina.
L’automezzo deve procedere ad una velocità di circa 15 km/h. ed in questo modo riesce a percorrere diverse decine di km al giorno.
Nella occasione vengono controllati anche le cabine di "primo salto" che riducono la pressione del gas, di filtraggio delle eventuali impurità e di odorizzazione come prescritto dalle norme UNI CIG per consentire un'immediata rilevazione delle eventuali fughe.
Ed anche le cabine di decompressione ("secondo salto") che riforniscono la rete di distribuzione capillare all'utenza.
Bene.
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