
Redazione TirrenoNews
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Addio Giuseppe.
Quel grande cuore che ti ha portato ad educare tante persone in ogni luogo che ha avuto il piacere di averti come ospite temporaneo, oltre che permetterti di essere un grande sportivo, alla fine ti ha tradito e ci hai lasciato.
Come tante altre volte c’eravamo visti alla processione di San Giuseppe, il nostro santo.
E tu eri in giacca e cravatta, elegante come sempre, come era tuo costume.
Abbiamo scambiato quattro parole parlando, come ci capitava recentemente, del tuo desiderio di andare a vivere alle Canarie e della tua necessità di vendere la tua casa di Acquicella.
E poi abbiamo parlato del passaggio del Giro d’Italia numero 100.
E tu mi hai detto che lo aspettavi per poter stare lì sul palco a parlare agli amanteani che erano davanti a te, ad aspettare di cogliere l’attimo in cui il ciclista si sarebbe aggiudicato il Traguardo Volante.
Mi hai ricordato che il comune non ti aveva rimborsato le spese che avevi sostenuto lo scorso anno, ma che non te ne importava.
Mi hai anche detto che per questa edizione numero 100 eri disponibile ancora una volta a porre a tuo carico le spese necessarie per non far mancare ad Amantea, alla tua Amantea, il Traguardo Volante.
Oggi la ferale notizia.
Quest’anno il giro d’Italia passerà ancora una volta da Amantea ma tu non ci sarai ad aspettarlo ed a parlarcene.
Ne siamo fortemente dispiaciuti.
Ne siamo addolorati perché tu eri una di quelle persone che Amantea poteva portare ad esempio di correttezza sociale, etica e morale.
Un esempio per tanti di noi.
Speriamo che qualcuno ti ricordi anche quando passerà il Giro d’Italia da Amantea, che qualcuno copra le spese del traguardo volante, che qualcuno riempia di bandiere italiane la statale 18; sarebbe un modo per apprezzare il patrimonio di Amore per questo sport che ci hai lasciato e dirti grazie.
Siamo certi che il Signore ti accoglierà a braccia aperte e che ha preparato per te una bellissima bicicletta con la quale potrai correre sulle strade del cielo.
Addio Giuseppe campione di umanità , di signorilità, di passione e di cuore.
Giuseppe Marchese
Frangione con i suoi anziani
Il traguardo volante del 2013
Frangione con Motta
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Le elezioni amministrative ad Amantea. Tra i tanti dubbi, le prime certezze
Il quadro politico ad Amantea è estremamente ingarbugliato.
Tanti, troppi, i candidati a sindaco, per lo più senza speranza, pochi i candidati a consigliere.
Ci vorrebbe un miracolo, come quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ma dove lo troviamo Gesù?
Ma, al di là dei numeri, il vero problema è quello che, forse, in qualche modo, i candidati a sindaco hanno una, sia pur parziale, visione delle gravi difficoltà nelle quali versa il comune, sia dal punto di vista dei tributi, che del bilancio, ma, soprattutto, della ancora più grave situazione economica generale oltre che etica e culturale della comunità locale
Non così , a quanto sembra, per i candidati a consigliere.
E’ possibile che gran parte di essi disconoscano quasi interamente la gravità della situazione complessiva e/o si illudano di poterla affrontare con il coraggio di cui sono dotati, quasi che esso possa essere solutivo e/o possa bastare.
Colpevoli di questa illusione possono essere state le ventilate candidature dei vecchi amministratori, di cui si fanno i nomi, e la cui presenza induce a pensare :” Loro sanno e si presentano, segno che esiste una soluzione.Loro la sanno. Noi la troveremo”
E se invece, come è probabile, nemmeno loro sapessero?
Se, ed anzi, la loro candidatura fosse determinata solo dalla volontà o bisogno di tutelarsi il meglio possibile dalle responsabilità connesse alla loro partecipazione alle precedenti giunte ed ai precedenti consigli?
Insomma un quadro confuso, molto confuso.
Tra tanti dubbi vediamo, però, qualche certezza.
La prima è quella che il PD vuole fare una lista.
Il partito non vuole e non può lasciare i propri voti in libertà come avvenuto fino ad adesso.
Coerentemente, chiede una lista o comunque impone ai propri iscritti di concorrere alla formazione di una lista.
E’ il senso della sollecitazione del segretario Enzo Giacco.
“ Care compagne e cari compagni, care amiche e cari amici,…….Facciamo la lista di partito. E’ necessario che i membri della segreteria in primis diano la propria personale disponibilità a candidarsi. Poi faremo una riunione di coalizione…..”
Una scelta difficile, certo, ma anche una scelta possibile.
Perché vi chiederete?
Semplice perché la lista del PD può contare sulla protezione di un grande partito ed è probabile che il PD locale possa essere al corrente realmente della gravità della situazione del nostro comune.
Stiamo parlando del partito di Minniti, infatti.
Peraltro, le giunte precedenti erano tutte espressioni di liste civiche e quand’anche qualche amministratore abbia potuto avere la tessera del PD, responsabile di quanto fatto, scoperto o meno, interamente o meno, è l’amministratore in prima persona, non certamente il partito.
Una posizione quella della lista del PD, aperta alle collaborazioni delle associazioni e del mondo cattolico, una lista che se anche non appare in prima istanza vincente, può esserlo alla luce di quanto potrebbe emergere nei prossimi giorni.
Infatti manca ancora un mese esatto alla presentazione delle liste ed in un mese ne possono avvenire di cose ……!
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Paola. La Finanza sequestra 118mila articoli nocivi in un negozio cinese
Giovedì, 13 Aprile 2017 17:17 Pubblicato in PaolaSono quasi 118mila i prodotti privi di etichetta informativa sulla potenziale pericolosità di alcuni materiali, con mancata indicazione della provenienza e delle indicazioni in lingua italiana e senza apposizione della marcatura o con marcatura non conforme individuati dalla Guardia di finanza di Paola.
Effettuato un controllo in un grosso esercizio commerciale della città, gestito da persone di origine cinese, finalizzato a prevenire la commercializzazione di prodotti nocivi o pericolosi per la salute.
Tra i prodotti sequestrati dalle fiamme gialle paolane vi sono anche numerosi articoli elettrici ed elettronici non a norma, giocattoli privi di marcatura, o non conforme, senza istruzioni ed informazioni sulla sicurezza e correlate avvertenze in lingua italiana, sull’uso e sull’età minima degli utilizzatori, sulla eventuale nocività del prodotto e sui materiali utilizzati per il loro confezionamento, nonché dispositivi di protezione individuale non conformi alla specifica normativa e cosmetici privi delle normali informazioni sulla sicurezza.
Il mancato rispetto degli obblighi imposti dalle leggi avrebbe potuto essere causa di effetti nocivi per i potenziali acquirenti, ignari delle informazioni minime che l’etichettatura di qualsiasi bene di consumo dovrebbe contenere.
In tutto i Finanzieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 118.000 prodotti, in virtù del mancato rispetto delle norme.
Il titolare del negozio in cui i prodotti erano posti vendita rischia ora una pesante sanzione amministrativa oltre alla confisca dei beni non conformi alle regole di sicurezza a tutela del consumatore.
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