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Amantea.Signorelli dice che “l’epoca della schiavitù è finita”
Domenica, 17 Settembre 2017 19:42 Pubblicato in PoliticaEcco la lettera di Tommaso Signorelli:
Carissimi concittadini, il 14 Settembre è iniziato l’anno scolastico per migliaia di ragazzi della nostra città e del comprensorio.
L’Amministrazione Comunale di Amantea, per la prima volta nella storia, non ha fornito il servizio SCUOLABUS nonostante sia stata espletata una gara d’appalto vinta dal solito CONSORZIO APA (114.000 euro base d’asta; unico partecipante il CONSORZIO APA).
Sembrerebbe che gli autisti che da anni svolgono il servizio RIFIUTANO la firma del contratto perché lo stipendio si aggira intorno a 570 euro al mese comprensivo già di tredicesima e TFR.
Vorrei sapere dai titolari delle COOP se loro per quelle cifre andrebbero a lavorare e, nello stesso tempo, visto che anche loro hanno famiglia, se con una cifra del genere riescono a garantire le spese quotidiane che ogni nucleo familiare sostiene.
Soprattutto credo che con questi contratti viene calpestata la dignità di un padre di famiglia.
A tal proposito, chiedo URGENTEMENTE, in qualità di consigliere comunale, che venga ripristinato il SERVIZIO SCUOLABUS perché si sta arrecando un danno notevole agli studenti e alle rispettive famiglie di AMANTEA, CAMPORA e di tutto il COMPRENSORIO.
Nello stesso tempo, chiedo all’Amministrazione Comunale di tutelare e salvaguardare la dignità di tutti i lavoratori degli scuolabus perché l’epoca della schiavitù è finita.
Inoltre, visto che questo CONSORZIO APA gestisce gran parte della manutenzione e dello spazzamento chiedo una verifica anche sul personale impiegato per questi servizi visto che ci sono padri di famiglia che lavorano per 250-300 euro al mese.
Di questo ho già informato il sindaco Pizzino e il consigliere comunale del PD Enzo Giacco. Occorre fare chiarezza in merito alle COOP. Gli operai non sono schiavi.
Immagino che tanti leggerete questo post ma, pur sapendo che sto dicendo la verità, non metterete “mi piace” per paura di ritorsioni.
Ma consentitemi: si può lavorare per 200 – 250 – 300 euro al mese?
E la politica cosa fa? Assiste inerme a questo spettacolo?
Io no. Mi auguro che anche l’Amministrazione Pizzino prenda seri provvedimenti in merito.
CAPOGRUPPO UNA CITTÀ NEL CUORE TOMMASO SIGNORELLI
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E’ la domanda chi mi è stata rivolta da due belle signore che venivano dal mare e dovevano attraversare la SS18.
Ovviamente avevano appena guardato il sottopassaggio di via Baldacchini che, come si vede nella foto, è ancora pieno di acqua,di buste di spazzatura e chissà cosa e quant’altro.
Ovviamente inutilizzabile.
Deve aver visto la mia faccia sorpresa , lievemente sorpresa, invero, perché cogliendo il mio mutismo ha aggiunto:
“ Ti starai chiedendo come mai lo chiediamo a metà settembre e non lo abbiamo chiesto ad agosto quando migliaia di persone al giorno invece di usare i sottopassaggi passavano sulla SS18 con il rischio di finire sotto un’auto od un TIR”.
“NO! Non ci siamo incontrati ad agosto e quindi la domanda non potevate farmela.
NO! La sorpresa è che qualcuno invochi la loro pulizia. Mi era sembrato che non interessasse a nessuno la loro pulizia. Ed invece mi sbagliavo!”
“ C’è del vero in quanto dici- aggiunge la moglie di un carabiniere- e poi sagacemente aggiunge- Ma di chi sarebbe la responsabilità nel caso un pedone finisse sotto un camion e magari morisse?” “Se attraversa con il verde a suo favore potrebbe lasciare una ricca eredità alla moglie od al marito, se, invece, attraversa con il semaforo lampeggiante, purtroppo, la responsabilità sarebbe sua ! Salvo- ovviamente- se riuscisse a dimostrare la impossibilità di fruizione del sottopassaggio! In tal caso potrebbe esserci un concorso di colpa del Comune di Amantea! Purtroppo questa situazione dura da oltre 50 anni , cioè dal tempo della realizzazione della statale.
Certo se piove ed il sottopassaggio resta pieno d’acqua questo vuol dire che manca qualsivoglia sfogo per le acque e cioè che è stato costruito senza regola.
In sostanza se anche venisse tolta l’acqua appena piove si riempiono ancora”.
SI,SI! Ma perchè i sottopassaggi non vengono puliti?
“Non glielo so dire. Ma per accontentarla, ecco scatto una foto e posto un articolo. Se qualcuno dell’amministrazione risponde sul sito lo leggerete direttamente, se mi risponde personalmente sarà mia premura farvi sapere la risposta!”
“Ma come era il mare?” chiedo.
“Bellissimo” , è la risposta accompagnata da un sorriso …. anzi due!.”.
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di GB Morelli
“ La recente sentenza con formula piena che i giudici hanno emesso nei confronti del funzionario comunale Concetta Schettini, accusata illo tempore nell’ambito dell’inchiesta Nepetia, è chiamata a rispondere ad una duplice necessità:
-da un lato conferma l’estraneità dei fatti contestati da parte dell’apparato municipale che ha dimostrato la propria integrità in questa lunga e travagliata vicenda,
dall’altro deve servire per restituire alla Schettini la dignità perduta in questo angoscioso cammino.
Ritengo che il primo cittadino e l’intero esecutivo debbano restituire alla Schettini, alla soglia della pensione, quel ruolo e quella funzione di responsabile dell’ufficio tecnico dalla quale era stata sollevata per adempiere ad altri incarichi.
È un atto di riconoscimento dovuto a chi ha operato in silenzio, nel rispetto delle leggi, attendendo con fiducia prima lo svolgimento delle indagini e poi la sentenza dei giudici.
Quanto accaduto a Concetta Schettini, inoltre, deve indurre ad una profonda riflessione su come sia fuorviante il giudizio personale rispetto al diritto e all’osservanza delle norme processuali.
Rinnovo alla funzionaria, che certamente affronterà quest’ultimo scorcio di carriera con la leggerezza di chi ha dimostrato le proprie ragioni, la mia stima personale e professionale e le auguro di ritrovare quella serenità che merita.
Un plauso va rivolto anche all’avvocato Gregorio Barba che ha saputo districare una matassa quanto mai complessa e difficile.
All’esecutivo rivolgo un appello formale, affinché sia dato valore a questa sorta di via crucis che dal 2007 in poi ha profondamente mutato il rapporto tra amministratori e amministrati:
le carte e le sentenze hanno dimostrato che Amantea, ma soprattutto gli amanteani sono più trasparenti di quello che si è voluto colpevolmente far credere.
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