
Redazione TirrenoNews
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E’ creduto dai più che quanto dice il sacerdote durante la Messa: “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo...” sia esattamente quello che è riportato dal Vangelo.
Non è così.
Il Vangelo di Matteo dice: “Prendete, mangiate”.
Il “tutti” non c’è.
Poi il Vangelo di Marco dice: “lo diede loro e disse: prendete; questo è il mio corpo”.
Anche qui manca il tutti.
Invece il Vangelo di Luca dice: “lo spezzò, lo diede loro dicendo: questo è il mio corpo”.
Ugualmente anche San Paolo in 1 Cor 11,24.
In questi due testi manca il tutti.
Il tutti è presente solo nella consacrazione del vino e solo in Matteo: “Bevetene tutti”.
Marco invece scrive “ne bevvero tutti”.
Ed In Luca e in Paolo il “tutti” non c’è in alcun modo.
Va anche detto che nell’ultima cena tutti ne mangiarono e ne bevvero perché tutti erano mondi,
Ma è certamente vero che non si deve distrattamente capire “ Prendeteli e mangiateli tutti” come si legge nel disegno sottostante.
Il rischio è gravissimo!
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Apparente perbenismo per nascondere l’infiltrazione della criminalità”
Lunedì, 18 Dicembre 2017 16:08 Pubblicato in Lamezia TermeLamezia Terme:“Nel giugno 2017 il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella disponeva l'accesso della commissione presso il comune di Lamezia dopo l'inchiesta della Dda contro le cosche cittadine, nell'ambito della quale sono stati indagati un consigliere comunale ed il vice presidente dello stesso Consiglio.
In attesa che il decreto venga ufficialmente pubblicato su Gazzetta ufficiale, il Ministro dell'interno Minniti afferma anche che la relazione del Prefetto alla luce dell'accesso antimafia, effettua un "raffronto tra le risultanze dell'accesso attuale e quelle che diedero luogo agli scioglimenti per infiltrazioni nel 1991 e nel 2002 rinvenendo, in assoluta continuità, la persistenza delle medesime dinamiche collusive e dell'operatività degli stessi personaggi di spicco delle organizzazioni criminali dominanti in quel territorio".
Uno dei passaggi della relazione al Presidente della Repubblica fatta dal ministro dell'Interno Marco Minniti che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Lamezia Terme, evidenzia un diffuso quadro d'illegalità in diversi settori e dice che "Fonti tecniche di prova hanno attestato come la campagna elettorale per il rinnovo degli organi elettivi sia stata caratterizzata da un'illecita acquisizione dei voti che ha riguardato, direttamente o indirettamente, esponenti della maggioranza e della minoranza consiliare".
In sostanza sarebbero emerse le "Stesse dinamiche collusive degli scioglimento del 1991 e 2002"
Nella relazione si afferma che "ulteriore rilevante elemento che evidenzia un contesto ambientale compromesso è rappresentato dalla sussistenza di cointeressenze, frequentazioni, rapporti a vario titolo tra numerosi componenti sia dell'organo esecutivo che di quello consiliare con soggetti appartenenti alla criminalità organizzata".
E Dall'attività della commissione è emerso un "Diffuso quadro di illegalità nell'Ente e rapporti con soggetti contigui ad organizzazioni criminali".
Cioè "un diffuso quadro di illegalità, in diversi settori dell'ente che, unitamente ad un generale disordine amministrativo, si sono rilevati funzionali al mantenimento di assetti predeterminati con soggetti organici o contigui alle organizzazioni criminali egemoni ed al consequenziale sviamento dell'attività di gestione dai principi di legalità e buon andamento".
Di particolare rilievo sono stati gli "Affidamenti a cooperative sotto indagine e appalti sempre aggiudicati dalle medesime ditte".
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Quanto giocano gli amanteani alle Slot machine?
Domenica, 17 Dicembre 2017 17:58 Pubblicato in Campora San GiovanniVi prego, non dite che Amantea è una città povera!
Il comune di Amantea ha una popolazione di 14.009 abitanti con un reddito pro-capite pari a 14.190€.
Parliamo cioè di un reddito cittadino di poco più di 198 milioni di euro annui.
Ad Amantea ci sono 155 apparecchi di cui 136 AWP ( New Slot )e 19 VLT ( videolotteria)
Un apparecchio ogni 90 abitanti.
Troppi, visto che in Italia c’è un apparecchio ogni 151 abitanti( se fosse rispettata tale parametro ad Amantea dovrebbero esserci 92 apparecchi non 155!)
Bene. Ogni Amanteano gioca 564 € all’anno di cui 440€ nelle AWP e 124€ nelle VLT
Parliamo di 7,89mln€ di cui 6,2mln€ AWP 1,7mln€ VLT
Parliamo di oltre 21 600 euro al giorno.
Ogni apparecchio in sostanza sviluppa un incasso medio annuo di oltre 50.900 euro.
Dal 2015 al 2016 c’è stato un aumento di 23 euro pro capite
Amantea con i suoi 563,2€ pro-capite giocati si pone tra i primi sulla intera costa superata solo da Paola con 650,1€ ( in flessione di 31 euro rispetto al 2015) e soprattutto da Longobardi con i suoi 690,6€ ( nel 2105 erano solo 378,7€)
Noi pensiamo di sapere le ragioni di questo forte aumento ma preferiamo non dirvelo perché potreste arrivarci da soli!
Tutti gli altri comuni hanno spese pro capite più basse. Belmonte Calabro 335,9€, Lago 186,6€, Aiello Calabro 193,9€ , Cetraro 427,3€, Belvedere Marittimo 458,2€, Diamante 469,9€.
Il maggior aumento nelle giocate tra il 2015 ed il 2016 lo ha avuto la Calabria, cioè la regione più povera d’Italia.
Strano vero? Forse no se si pensa che ….
Ma ne riparleremo.
E’ importante anche evidenziare che l’identikit del giocatore dice che in Italia gioca:
- il 47% degli indigenti
-il 56% delle persone dal reddito medio basso
-il 70% dei lavoratori a tempo indeterminato
-l’80,2% dei lavoratori saltuari
-l’86% dei cassintegrati
-il 61% sono laureati
-il 70,4% dei diplomati
-l’80,3% ha la licenza media
-il 47,1% ha tra i 15 e i 19 anni
-gioca il 58,1% dei ragazzi
-il 36,8% delle ragazze
-il 4-8% degli adolescenti ha problemi di gioco
-il 10-14% degli adolescenti è a rischio patologia
-l’8% dei bambini tra i 7/11 anni usa denaro online
Strano che nessuno di loro pensi che il 20% delle somme giocate finisce nelle mani delle aziende e dello Stato e che solo 80% ritorna ai giocatori
È questo è alla base della dipendenza dal gioco.
….continua …..
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