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Redazione TirrenoNews

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Scrive il comune di Longobardi:

“Dopo gli eccellenti risultati raggiunti nei primi due anni, anche quest'anno viene riproposto a Longobardi il Baratto civile, e anche la Compensazione debiti-crediti.

Nei primi due anni, sono stati molti i longobardesi che, anzichè pagare le tasse, hanno barattato con prestazioni in favore della collettività, con reciproca soddisfazione, sia da parte degli utenti, e sia da parte dell'amministrazione comunale.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI AVVISO

Cari concittadini, come ormai tutti sapete, da TRE anni a Longobardi è possibile “barattare” le tasse e i tributi comunali, con “prestazioni in favore della collettività”, oppure “compensare” debiti e crediti col comune. Sia il BARATTO e sia la COMPENSAZIONE, sono stati confermati dall’amministrazione comunale anche per il 2018, per dare un ulteriore aiuto a chi è in difficoltà economiche, dopo la diminuzione delle tasse nel 2017, e dopo lo sconto sull’umido, la rateizzazione delle bollette e la consegna “delle galline”.

BARATTO CIVILE 2018

L’amministrazione comunale, fin dal 2015, ha provveduto a regolamentare il “BARATTO CIVILE, AMMINISTRAZIONE CONDIVISA E SERVIZIO DI CITTADINANZA ATTIVA”, che è il complesso delle forme di collaborazione dei cittadini con l’amministrazione per la cura, il recupero e lo sviluppo dei beni comuni urbani, in attuazione dell’art. 118 ultimo comma della Costituzione e dell’art. 24 del D.L. n. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 Novembre 2014, n. 164, e in riferimento alle quali sono previsti benefici, agevolazioni ed esenzioni tributarie. I cittadini, come singoli o attraverso le formazioni sociali in cui esplicano la propria personalità, possono svolgere interventi di cura e di recupero dei beni comuni.

A titolo esemplificativo, gli interventi possono riguardare : Manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole;· Sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali, comprese mulattiere e sentieri;· Pulizia delle strade, piazze, marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale;· Pulizia dei locali di proprietà comunale;· Lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali con particolare riferimento ad edifici scolastici, centri civici, ecc.;· Manutenzione delle aree giochi bambini, arredo urbano, ecc.


COMPENSAZIONE 2018

L’amministrazione comunale, sempre dal 2015, ha provveduto, inoltre, a regolamentare I PRINCIPI IN MATERIA DI COMPENSAZIONE, che può avvenire tra i soggetti che vantano crediti nei confronti del Comune di Longobardi e l’Ente stesso e riguardano le compensazioni: a) nell’ambito dello stesso tributo (art. 2); b) tra tributi diversi (art. 3); c) tra debiti dell’Ente Locale e debiti tributari (art. 4)

Per maggiori informazioni e per presentare le richieste per il BARATTO e la COMPENSAZIONE, recarsi presso uffici Comunali.

Le bugie del sindaco Gigliotti sono ormai,purtroppo per noi noceresi, un avvenimento quotidiano, ma in questi giorni ha superato se stessa, tentando di spacciare la vecchia politica di interessi forti e mirati di personali vicino con il cambiamento.

Unico cambiamento che questa sindaca ha portato in questo anno e mezzo è stato la distruzione della pace sociale e della convivenza civile nel paese, inventandosi ogni genere di persecuzione, poi smentita dai fatti , e al contempo, tentare di intimidire gli avversa ripolitici e denigrare continuamente e pesantemente il gruppo più numeroso della sua stessa maggioranza.

IrisultatidaLeisbandieratisemplicementenon esistono,non sono maiesistiti,operepubbliche totalmente assenti, finanziamentipersi dallasua stessa amministrazione, ultimo l’adeguamento sismicodiedificipubblici,perfinireconlabonificadellungomare,chea causadellasuagestione dissennata risulta essereun’ulterioremacignofinanziario, oltre chelegale,per il comune.

Invecedi mettereinsicurezzail lungomarehadistruttoun capannone,lontano 200 metri dall’areadi intervento,che,peraltro,potevaesserespostatoeriutilizzatoascopipubblicicon costiirrisori. Riorganizzazionedegliuffici,quisiamoalridicolo,i dirigenti,nominatidalsindaco,sono sempre quellidiprima,anchequellipiùaspramentecriticatiper comeoperano,sono li ubbidientiaisuoi mutevoliumori.

Ilcasodell’ufficiofinanziario è emblematico,èstatanominata unadirigente responsabilecon un costonotevoleperilcomune,poigli sono statiaffiancatiben2consulenti,anchelorolautamente remuneratiecomenon bastassealcuneattivitàcomegli stipendi,lagestioneIVAed altrosono dati all’esterno, sempre con ulteriori egravosi costiper l’Ente.

È questa lariorganizzazione o piuttosto lasagadellosperpero,pernondirealtro.

Mai nel nostro paeseavevamo assistito all’occupazione sistematicadi ognisettoredellavita quotidianaedell’economiadapartedi un sindaco,chesi è inventatagliincarichipiùdisparati, sempre entro la sogliadei 40.000€eaffidatiaisuoitecnicidifiducia.

In particolareperlepratiche diabusivismoediliziohaaffidatoaduetecnicidisua fiducialaverificadegliabusi,esautorandodi fatto l’ufficio tecnico dalcontrollo del territorio eaffidandolo atecnici di provata vicinanza al sindacoesuoipiùstrettifiancheggiatori.

Inoltrestaattivandoiniziativepenalizzantiperlapopolazione,esemplarea questopropositoèlasua ordinanzaper lo spostamento dei contatori dell’acqua al difuori dei cortiliancheper le abitazioni costruitetantiannifadandoperaltrosolo90giorniditempoperadeguarsi.

Consideratalagrossa moledilavoroedicostieccezionalidiquestiinterventièpraticamenteimpossibilepercondomini

o privaticittadiniadeguarsientroil15 febbraio2018 aquestodiktat,esponendo,così,icittadinia multesalateed altrevessazioniamministrativeelegali.

È evidentechequestasindaca,cometuttiquellichesisentonosuperiori,pensadiessere un’imperatricenon un cittadino eletto perrappresentareilpopolo, anzi sembraproprio cheLei del popolonon abbiaalcunaconsiderazione,malotrattacomeun sudditofastidioso.

Laparolacambiamentoinquestoannoemezzoanoceraèstatapiùvolteusataed abusatadal sindaco,mentreinrealtàèservitasoloamascherarelemanovredeisuoifedelissimifiancheggiatori chedatempoimmemorecondiversicambidiposizionienotevolespregiudicatezzaetica, appoggiando orauno ora l’atro condizionano lavitapolitica ed amministrativadi Nocera.

Lebugie, comeanchel’estemporaneità amministrativa, dellasindacahannoormairaggiuntolivelli epici,unasu tutteil dissesto.

Tuttiabbiamolettoun meseemezzofalesueaffermazionipubblicheeisuoicomunicatiallastampacheNoceraerafuoridaldissestoechesiaprivanoprospettive economicheesaltantiperil paese.

Dopo 15giorniaffermavachelamassapassivaeradi23 milioni di euroechesisarebberidottadellametàinfasediliquidazione.

Oggisono diventati,asuo dire oltre40 milioni.

Comedobbiamoconsiderarequesteaffermazionidellasindaca?

Frutto di improvvisazioni?

Di puro dilettantismo?

O forselasindacapensacheinoceresisianodeglistupidi?

Non ècosi,anchese lasindacagiocaconle cifree conledeliberediconsiglioComunale,comei cittadinihannovistonell’ultimo Consigliodovesonostateprodottedueversionidellastessa deliberaconcifredifferenti.

Certoperlasindacalecifre,comehaaffermatoinconsiglio,sono solo trattidipenna,purtroppoperi cittadinisono soldidapagare.

Noceraedisuoicittadininonhannobisognodiquotidianivuotiedinutiliproclamimediatici,madi amministratoricapacichemettanoalprimopostoicittadinieilorobisogni,peralleviaredifficoltà economicheesistentiediminuireicostideiservizi,insommaperdareunpo'direspiroalle famiglie.

Amministratoriin gradodireperirenuoverisorse,nondalletaschedeinoceresimadalle possibilitàoffertedaibandipubblici,ilcambiamentovero,quellocheicittadinidiNocerachiedono ormaiapertamenteèunanuovaamministrazionecheamiilpropriopaeseedisuoiconcittadini.

NoceraTerinese15.01.2018 Gruppo politico   Unità PopolareNocerese                                 


                   

«Alcuni consiglieri e dipendenti comunali non vogliono farci governare. Ma dovranno prendersi le responsabilità per un eventuale scioglimento del consiglio comunale»

«Il 12 gennaio in consiglio comunale 4 componenti della mia maggioranza, in accordo con la minoranza, hanno bocciato un punto all'ordine del giorno da loro stessi già approvato e deliberato sia in giunta che in consiglio nello scorso mese di dicembre.

E questa è l'ennesima ratifica dell'accordo trasversale tra il mio vicesindaco e la minoranza il cui obiettivo, ormai declinato all'unisono, è diretto a fermare il cambiamento in atto a Nocera, a fermare l'azione di bonifica e riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali, e impedire di fatto una nuova stagione di lavori pubblici programmati e immediatamente cantierabili quali la riqualificazione del quartiere Vivieri e Chianarella, la realizzazione dei marciapiedi davanti alla Chiesa Maria Regina della Famiglia e il completamento dell'urbanizzazione primaria del quartiere Pianeruzzo».

Una «circostanza – spiega –, che si aggiunge ai numerosi atti di scorrettezza e slealtà nei miei confronti, agli attacchi, alle offese e ai tentativi di delegittimazione sistematica, in atto ormai da mesi», che l’hanno «costretta a cambiare il contenuto dell'intervento di oggi pomeriggio, sabato 13 gennaio, che originariamente avevo convocato per informare la cittadinanza e la stampa degli straordinari risultati amministrativi raggiunti dall'amministrazione comunale tra i quali l'approvazione del primo bilancio riequilibrato, l'abbattimento dell'ecomostro, implementazione della differenziata, la ristrutturazione del depuratore consortile, l'ottenimento dei finanziamenti per l'isola ecologica, quelli per il sottopasso del Maris, l'impegno della Regione per la realizzazione delle opere per la difesa costiera etc».

Anziché parlare dei risultati ottenuti, la prima cittadina ha «dovuto invece spiegare e chiarire ai tanti cittadini attoniti e preoccupati, il senso di alcuni comportamenti e delle gravi affermazioni di alcuni componenti della mia maggioranza che, con l'aiuto di alcuni dipendenti comunali, hanno di fatto deciso di non farmi governare, di fare saltare il servizio idrico ed Rsu, di bloccare l'ufficio tecnico e di mettere a repentaglio l'efficienza e l'efficacia della gestione amministrativa». 

«Ma l’amarezza – dice in una nota – più grande è dovere assistere alla mortificazione e al sacrificio del mandato politico affidatoci dal popolo nocerese per difendere e consolidare rendite di posizione che nulla hanno a che fare con il bene comune. 

Per estremo senso di responsabilità, a ciò sollecitata da molti cittadini e dai componenti del gruppo de "Il Paese che Vogliamo”, ho rinviato di una settimana ogni mia personale decisione,  offrendo in tal modo ai consiglieri, agli assessori, ai componenti e ai simpatizzanti del gruppo di Ripartiamo, l'opportunità di rivedere le irresponsabili posizioni assunte e di comunicare con chiarezza e lealtà se vogliono lavorare ancora nell'interesse del paese o se vogliono continuare a giocare con i teatrini di buratti e burattini, prestando il fianco ad altre operazioni "molto poco chiare", assumendosi  con ciò la responsabilità dell’ennesimo scioglimento anticipato del consiglio comunale».

«Dal mio canto – conclude la sindaca –, prima di ogni personale decisione, attenderò un'altra  settimana ancora per favorire la ripresa del dialogo e dei lavori in favore del nostro paese il cui debito del dissesto ha ormai superato la più nera delle previsioni possibili, attestandosi a oltre 40 milioni di euro di cui 22 milioni circa di debiti fuori bilancio, 7 milioni circa di contenzioso e 15 milioni di mutui già contatti dalle giunte precedenti tra i quali ben 5 milioni concessi dal decreto salva imprese, impiegato purtroppo non per pagare i fornitori di beni, lavori e servizi straordinari. prevalentemente per pagare ordinarie forniture  idriche ed elettriche».

Domenica, 14 Gennaio 2018

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