
Redazione TirrenoNews
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Stanno uccidendo Amantea e tutti fanno finta di non vedere, anzi negano.
Lunedì, 22 Gennaio 2018 16:07 Pubblicato in Campora San GiovanniAppena letto il titolo di questo articolo sicuramente molti mi attaccheranno ( ovviamente in cuor loro, perché ben sanno che appena diranno qualcosa in più li porterò in tribunale!) dicendo che sono io che la uccido e solo perché parlo di cose che sarebbe bene sottacere( per evitare di far fare brutta figura a loro)
Un invito ad essere falso, un invito ad essere ipocrita, un invito ad omettere.
Secondo molti io dovrei far finta di non sentire, di non vedere, di non capire, nel pieno rispetto del motto “ Fatti i cazzi tua ca ti cummene”
Ma come è possibile mi chiedo essere così ipocriti e falsi?
Come è possibile non vedere che stanno uccidendo la città?
Chi? Dai non scherziamo! Tutti!
Di cosa volete che parliamo?
Delle strade piene di buche, del porto ancora chiuso, della viabilità pazzesca, del castello che a giorni cadrà sulle case sottostanti, del mare che “s‘empesatu a spiaggia”, così che la prossima estate anche se avremo i turisti non sapremo dove far fare loro il bagno?
Ce ne sono cose di cui parlare.
Con questo articolo diamo inizio aduna lunga serie ( purtroppo) di lamentazioni.
Cominciamo dalla cosa più cara. Cominciamo dalla salute!
Lo abbiamo detto che ormai qualcuno ha deciso di chiudere il poliambulatorio( altro che Casa della salute!)
Noi sappiamo chi muove le fila.
E sappiamo anche chi dovrebbe difendere la città ed la sua gente, ma non lo fa.
Noi sappiamo che come avvenne durante l’assedio francese saranno ben pochi gli amanteani ad armarsi e sappiamo che senza i briganti di Re Curemme, al secolo Antonio Santoro, vigoroso ed intraprendente capobrigante di Longobucco, come De Micheli di Longobardi, come Panedigrano di Conflenti, come Necco da Scalea e Michele Pezza Fra Diavolo, nessuno difenderà Amantea
Purtroppo la regina Carolina è morta e non ne sono nate più.
Purtroppo ormai nessuno( pochi, poche) ama più questa città.
Tutti preferiscono sfruttarla, usarla, abusarla.
Come giustificare diversamente il fatto che il CUP funziona a saltapicchio o meglio non funziona e ci viene detto che “ Manca la linea” .
Nel 2107 manca la linea internet!
Chissà se il signor procuratore della Repubblica avrà tempo di leggere questo grido di dolore e di interessarsi per sapere perché la linea internet manchi o sia così inefficiente rendendo difficile anche prenotare gli esami?
Come giustificare il fatto che da 4 radiologi Amantea è passata ad uno quasi intero? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Come giustificare il fatto che la radiologia ad Amantea ha ridotto fortemente le sue prestazioni addirittura da determinare liste di attesa? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Come giustificare il fatto che la dialisi ad Amantea non accetta più nuova utenza così che da quattro turni giornalieri è passata a tre e via via si ridurrà ancor più? Chi lo ha deciso e per quali ragioni?
Potremmo continuare a lungo, parlando di tanto altro al quale nemmeno la buona volontà di Giuliana Bernaudo, tra le poche a continuare a rispettare gli ammalati di Amantea, riesce a dare la necessaria risposta( ne riparleremo)
Oltre la domanda alla magistratura facciamo una domanda al popolo di Amantea.
Ma vi rendete conto che stanno uccidendo la poca sanità che ancora esiste ad Amantea? E che cosa pensate di fare? Niente?
Vuol dire, allora, che vi va bene così?
Ma non avete rispetto di voi stessi e dei vostri cari?
Ma non pretendete vostri diritti? Almeno quelli della salute?
Amanteani, almeno, parlate( come fate quando mi incontrate o mi telefonate), ricordando che come si dice da noi “ vucca c’un parr’ e chiamata cucuzza”.
Ed infine dove è la politica ad Amantea?
Aspetto le prossime elezioni!
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Nemmeno il tempo di sedersi ed il vice presidente si dimette
Il 16 gennaio i commissari straordinari Francesco Alecci, Maria Grazia Colosimo e Desirè d’Ovidio, dopo le dimissioni del presidente della Multiservizi,
Gianfranco Luzzo, arrivate poco dopo lo scioglimento del consiglio comunale, e la revoca del suo vice Luca Scaramuzzino, hanno proceduto alla nomina del neo presidente avvocato Mariantonietta Del Vecchio di Castrolibero e del neo vice avvocato Luca Maione di Napoli
Oggi leggiamo che Luca Maione si è dimesso
Sconosciute le ragioni.
Ma sarebbe stato già nominato il suo sostituto nella persona di Gianpaolo Ciardullo di Rende, commercialista.
Diverse le questioni urgenti che incombono sulla Lamezia Multiservizi: dalla questione idrica per cui sarebbe previsto un incontro con Sorical in settimana, alle difficoltà nello smaltimento rifiuti, ai lavoratori in stato di agitazione, che chiedono mensilità e buoni pasto arretrati.
Domani l’incontro in prefettura dei lavoratori per cercare di trovare una quadra in una situazione diventata per i lavoratori insostenibile.
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Abusa della figlia di 14 anni: oggi si è suicidato
Lunedì, 22 Gennaio 2018 13:05 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaL'agente della polizia penitenziaria, accusato di violenze, si è suicidato questa mattina
L’agente della polizia penitenziaria di Cassino, accusato di aver abusato della figlia 14enne per mesi, si è suicidato impiccandosi questa mattina.
Il Gip del Tribunale di Cassino, aveva allontanato l’uomo dalla casa dopo la rivelazione della figlia in un tema a scuola.
L’uomo aveva 54 anni. In attesa dell’incidente probatorio a febbraio si trovava in un paesino vicino Cassino ed era controllato con il braccialetto elettronico.
La madre della 14enne, convocata dalla dirigente scolastica avvertita dalla docente di italiano, aveva sporto denuncia.
Alla polizia aveva anche riferito di essere venuta a conoscenza degli abusi sessuali subiti dalla figlia solo dopo aver letto il tema, dove la ragazza racconta che le violenze avvenivano “ogni volta che rimanevamo io e lui soli”.
“Non restare sola con papà”, aveva detto di averle raccomandato, secondo quanto si legge nell’ordinanza del Gip.
La donna aveva anche raccontato di un episodio simile accaduto alla sua prima figlia, ora ventottenne, precisando “che in quell’occasione il marito le aveva promesso che non si sarebbero più verificati fatti analoghi”