
Graziano plaude al decisionismo di Occhiuto e alle capacità manageriale posta ai vertici delle aziende
COSENZA – Mercoledì 19 Ottobre 2022 – «L’avvio di 700 assunzioni e un nuovo investimento di quasi 300milioni di euro che interesseranno l’Asp di Cosenza è – senza ombra di dubbio – un punto di partenza molto importante per rigenerare il servizio sanitario della più grande provincia della Calabria che si avvia, così, a rimettere in pari i cittadini con l’accesso al diritto alla salute. Un merito chiaro ed inoppugnabile ascrivibile alla determinazione e alla lungimiranza del governatore Occhiuto, nonché commissario ad acta alla Sanità, che nel ridisegnare la geografia manageriale delle aziende calabresi, ha saputo creare le giuste condizioni per avviare una nuova stagione di efficienza per il servizio sanitario. E i risultati di un cambio di passo netto e chiaro sono tangibili: da Cosenza, appunto, a Catanzaro passando per tutte le altre Asp».
È quanto dichiara il Presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, soddisfatto per i risultati raggiunti fino ad oggi dalla nuova azione di governo della sanità impressa da Occhiuto e per la ristrutturazione delle casse e dei servizi erogati dalla grande azienda sanitaria di via degli Alimena avviata dal nuovo management commissariale nell’estate scorsa.
«Da cenerentola a principessa» così descrive Giuseppe Graziano la metamorfosi dell’Asp Cosenza. «È una metafora – precisa - non troppo lontana dalla realtà che oggi vive l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza guidata da Antonello Graziano. Un'azienda – aggiunge - che attraverso il management commissariale è passata dall'essere fanalino di coda dell'organizzazione sanitaria italiana, con le sue mille contraddizioni e i mille sperperi, a esempio di gestione virtuosa. Tanto che oggi siamo alle porte di una stagione di rilancio che vedrà ben 700 assunzioni ed un investimento di quasi 300milioni di euro che non faranno altro che aumentare il potenziale di prestazioni e qualità dei servizi erogati dall'Asp. Da dove nasce tutto questo? Da una visione chiara, precisa, coraggiosa del Presidente Occhiuto che ha saputo dare una rotta alla sanità calabrese inserendo le giuste figure manageriali lì dove servivano»
CMPAGENCY
È ormai nota in Italiae soprattutto in Calabria, la marcata carenza di personale sanitario e la correlata presenza di posti vacanti a seguito di abbandono o quiescenza, non immediatamente occupati da nuovo personale, i quali potrebbero essere sanati grazie ad una corretta strategia di assunzioni e mobilità.
Si è venuti a conoscenza di anomali comportamenti da parte dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza in diverse situazioni riguardanti i dipendenti della stessa.
La concessione dei nullaosta necessari per i trasferimenti, non è definita in base a chiare e precise necessità o situazioni, bensì su soggettive interpretazioni e previsioni del dirigente amministrativo che occupa il relativo settore; nel caso invece di richieste di nullaosta all’azienda, si è registrata in alcuni casi la loro approvazione e in altri il loro respingimento nonostante queste fossero prodotte da lavoratori ricoprenti lo stesso ruoloin quanto presenti nella stessa graduatoria.
Anche per le richieste di aspettativa, in alcuni casi si è proceduto alla loro accettazione mentre in altri questa è venuta meno, seppurle richieste siano state presentateper pari motivazione nello stesso periodo, da dipendenti diversi appartenenti allo stesso ambiente di lavoro.
Se tutto questo fosse vero (così pare almeno dai numerosi atti rilevati sull’albo pretorio aziendale) e venisse confermato dai nostri controlli, ci si troverebbedi fronte ad un comportamento che certamente rappresenterebbe una violazione degli obblighi di buona fede e di correttezza, al quale ogni azienda deve attenersi. È anomalo che un datore di lavoro si esponga a un rischio, vista la soggettività della scelta fatta.
Non si può ritenere valido, un eventuale atteggiamento ostile nei confronti dei lavoratori, proposto solo su logiche clientelari, fondato su generiche motivazioni.
Si ribadisce quindi il ripristino, con urgenza, di un comportamento etico corretto, che deve persistere all’interno della sede amministrativa dell’Azienda Ospedaliera cosentina e deve guidare le scelte della stessa amministrazione, tutelando e garantendo i diritti di tutti i dipendenti e non solo di una parte di loro.
Infermieri, OSS e tutto il personale del Servizio Sanitario Regionale, quelli che fino a pochi giorni fa venivano definiti eroi, ancora una volta vengono tenuti in scarsa considerazione.
È necessario ritornare alle buone relazioni sindacali, alla tutela del lavoratore e alle denunce sociali, poiché troppo spesso si assiste alla mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e dei propri diritti.
All’interno dell’ospedale cosentino, così come in tutti i nosocomi regionali, non vi è traccia dei fondi maturati per il servizio effettuato, durante l’apice della pandemia da Sars-Cov2 e destinati ai lavoratori (Indennità Covid).
Presso la stessa azienda, si osservano strani comportamenti, si pensi al regolamento per la mensa e i dovuti arretrati a causa del mancato servizio, o ancora come la mancata produzione del bando per l’individuazione degli incarichi di funzione; tale situazione crea disorientamento fra gli operatori che sono inoltre costretti a sopperire alla mancanza delle figure preposte all’attività di coordinamento. È quindi immorale che l’azienda sfrutti questi lavoratori utilizzandoli in attività non proprie, risparmiando allo stesso tempo su risorse che spettano ai lavoratori. Questa situazione non è più accettabile. Ed è intollerabile il disimpegno nella gestione del personale sanitario, secondo i criteri del regolamento per la mobilità interna, approvato già da oltre un anno e mai applicato da chi di competenza.
Invitiamo il Commissario straordinario dell’azienda bruzia, Dr. Filippelli, a verificare quanto denunciato e a porre immediato rimedio, con il fine ultimo di salvaguardare i diritti di ogni singolo lavoratore. Allo stesso, promettiamo di ritornare, a voce alta, sulle negligenze e sulle scorrette attività denunciate nella presente, poiché i cittadini, necessitano di conoscere la condizione dei lavoratori all’interno della struttura ospedaliera di Cosenza mentre i dipendenti, necessitano di tutele che molto spesso, sono dimenticate o calpestate.
In conclusione, se non dovessimo trovare riscontro a quanto finora detto, non rimane altra strada che la denuncia alle autorità competenti, perché questo sindacato devierà dalla strada della moderazione per percorrere quella più dura del confronto sui tavoli prefettizi.
Cosenza, 14 settembre 2022
La Coordinatrice Territoriale
Uil Fpl Cosenza
Susanna De Marco*
*Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo posta, ai sensi dell’art.3, comma 2 ,D.Lgs. n. 39/93
Un sistema veloce a disposizione dei cittadini della provincia di Cosenza
per accedere alle agevolazioni fiscali in corso
Cosenza, 13settembre 2022 –Bastano pochi minuti per richiedere anche on-line, in modo semplicee veloce, i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2020 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente)che permettere di accedere alle agevolazioni riconosciute ai cittadini in termini di prestazioni (bonus nido, bonus per i libri scolastici, riduzione per la tariffa della mensa scolastica, riduzione per tasse universitarie e borse di studio, reddito di cittadinanza ecc.)
La certificazione è disponibile in tempo reale; per poterla ottenere è necessario accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it nella sezione dedicata.
Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, racchiude tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’ISEE relative ai prodotti finanziari, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2020, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative ed è disponibile al seguente link https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html.
Sui siti poste.it e postepay.it, i dati per la presentazione dell’attestazione ISEE possono essere richiesti anche grazie all’Assistente Digitale di Poste Italiane. Disponibile inoltre il numero verde 800.00.33.22.
Le nuove modalità di accesso al servizio confermano il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Oggi sui canali digitali offerti dall’Azienda è infatti possibile accedere ai servizi offerti in totale sicurezza. Tramite il sito internet www.poste.it, ad esempio, i clienti registrati possono facilmente gestire il Conto BancoPosta o il Libretto di Risparmio, sottoscrivere un Buono Fruttifero on line, richiedere la spedizione di un pacco, attivare il servizio seguimi o acquistare prodotti filatelici. Le APP di Poste Italiane, disponibili su App Store e Google Play, sono completamente gratuite e sono utilizzabili in mobilità anche da chi non è titolare di un rapporto con l’Azienda, come un vero e proprio Ufficio Postale a casa dei cittadini.
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