
Redazione TirrenoNews
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Diamante. Mentre passa il Giro rubano alle poste.
Venerdì, 11 Maggio 2018 21:07 Pubblicato in Alto TirrenoRapina all'ufficio postale di Diamante.
Il fatto sarebbe avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.00, proprio mentre tutti erano intenti a veder passare la tappa del Giro d'Italia.
Due uomini, coperti da caschi integrali e armati di mazze, hanno sfondato i vetri delle casse, arraffando tutto ciò che era possibile e fuggendo, pare, con un ciclomotore.
Il bottino sarebbe di circa 14.000 euro.
All'interno dell'ufficio, al momento del fatto, c'erano solo tre impiegate che si sono poi rifugiate all'interno di una stanza, dando l'allarme.
Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, che hanno anche messo in atto diversi posti di blocco.
Passa il Giro ma i belmontesi non sanno, non vedono e non sentono.
Venerdì, 11 Maggio 2018 18:05 Pubblicato in Belmonte CalabroScrive Giancarlo Pellegrino consigliere di minoranza di Belmonte Calabro:
Chi ha orecchie di intendere intenda!
C' è un fermento particolare e magico ,sulla SS 18. Oggi passa il 101° giro D'Italia , unica tappa calabrese Pizzo- Praja a Mare .
Tutti i comuni costieri sono impegnati ad abbellire il proprio territorio con pulizie straordinarie e quant'altro per farlo apparire più pulito ed accogliente, organizzando manifestazioni a latere e coinvolgendo l'itera collettività nel partecipare ad un evento così atteso e sentito.
Purtroppo noi Belmontesi, forse perché' in tutt'altre faccende affaccendate, non ci rendiamo conto di quanto accade intorno a noi e, sornioni e pigri , tutto ci scivola addosso senza neanche rendercene conto.
Persino l'aiuola con la scritta "Benvenuti a Belmonte" nei pressi del piazzale Colavolpe è rimasta tale e quale allo scorso anno, abbandonata all'incuria e piena di sterpaglie tanto che, se malauguratamente dovesse essere inquadrata con una ripresa aerea , leggere ed interpretare qualcosa è cosa impossibile.
Eppure ,spendere qualche 100 euro per la pulizia ed il decoro del nostro territorio, guadagnandoci in immagine e pubblicità del nostro bel paese e magari rafforzando ed aiutando le poche attività che operano con difficoltà nel nostro paese , non è peccato mortale.
Ma a Belmonte tutto scorre e magari a queste piccolezze non prestiamo assolutamente cura, tanto a che serve?
Meglio qualche opera pubblica in più anche se incompiuta e lasciata all’oblio .
Pensiamo in grande e voliamo alto, magari lontano da telecamere ed inquadrature indiscrete che mettono a nudo la nostra pochezza amministrativa , tanto passa anche il 101°Giro d'Italia nel nostro territorio ma noi belmontesi non ce ne siamo resi conto.
Belmonte Calabro li 11/05/2018 Giancarlo Pellegrino
Ndr. Beh. Prendiamo con piacere atto che in questo caso- del Giro d’Italia- Amantea si è portata avanti rispetto a Belmonte Calabro.
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Amantea grazie al Giro riscopre l’ orgoglio di essere stata TEMESA
Venerdì, 11 Maggio 2018 11:04 Pubblicato in Campora San GiovanniBenedetto Giro d’Italia se porta maggiore pulizia del territorio e la riscoperta della nostra storia, dei nostri monumenti , delle nostre bellezze, e l’orgoglio di mostrarli
Stamattina presto è stato installato il secondo striscione, quello che parla di Temesa.
La Temesa omerica, la Temesa romana, quella che viene fuori in tante parti del nostro territorio, ma che deve ancora essere scoperta e posta in evidenza
Un valore che è impossibile nascondere e che è stupido nascondere.
Anzi un valore tutto da scoprire.
Ed è certamente questo il senso dello striscione che sarà visto dalle televisioni , da tutti i ciclisti e da tutta la carovana del Giro d’Italia .( l’assessore Veltri ieri ha telefonato a chi può segnalare gli striscioni perchè abbiano visibilità!)
Uno striscione , anche questo, fortemente voluto dall’assessore al turismo ed all’archeologia Concetta Veltri che ha portato avanti questa bella idea.
Anzi stamattina presto ad aiutarla ( vedi foto) anche il Vicesindaco Andrea Ianni Palarchio che sicuramente ora lavorerà per trovare il micro finanziamento per acquisire al patrimonio comunale i terreni sotto i quali giace la Temesa romana.
Una condizione per portare alla luce la nostra storia.
E forse anche i terreni sotto i quali giace il resto della Temesa omerica.
La prova di quanto dico è nel fatto che stamattina il primo a telefonarci è stato il “papà putativo” della Temesa romana , il vice sindaco emerito Michele Vadacchino.
Non sappiamo quanto lui abbia insistito su Concetta Veltri, che non è un caso ha voluto ed avuto anche l’archeologia che fu inventata” da Vadacchino”, o se la giovane assessora autonomamente ha inteso con questa bella iniziativa porre in luce anche la storia omerica del nostro territorio.
Un assessore sui generis che non ha voluto postata nemmeno una sua foto, che sarebbe stata ben meritata.
Ora che intorno a lei ed al suo primo compagno di questa avventura –ci riferiamo ad Andrea Ianni Palarchio- si pongano quanti altri amano i nostri valori, il nostro territorio, il nostro sviluppo.
Bene. La strada è quella giusta.
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