
CROSIA (Cs) – Venerdì, 29 Marzo 2019 – I conti del Comune di Crosia sono in ordine, chiari e rispettano le stringenti regole di bilancio previste dalla Legge. Lo dicono le relazioni tecniche degli uffici e lo conferma il Revisore dei Conti. - Il Bilancio 2018 si è chiuso in parità mentre è stato approntato un piano triennale di previsione coerente e reale che consentirà al Comune di uscire definitivamente fuori, entro la fine di questo anno, dalla pesante situazione deficitaria ereditata dall’Amministrazione Russo al suo insediamento. Potenziamento dei servizi rivolti ai cittadini e alle fasce sociali più deboli; una nuova campagna di opere pubbliche per infrastrutturare la città; una prospettiva concreta di rivedere al ribasso le aliquote di tasse e tributi municipali e, allo stesso tempo, il potenziamento della fase di verifica e controlli contro l’evasione: questi gli elementi caratterizzanti del Bilancio di Previsione.
Gli importanti temi di bilancio del Consuntivo 2018 e del Previsionale 2019/2021 finanziario del Comune di Crosia sono stati discussi e approvati nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocata dal Presidente dell’Assise Francesco Russo, tenutasi nei locali del PalaTeatro nel centro urbano di Mirto.
Nonostante le estreme difficoltà ereditate, aggravate da una situazione deficitaria dettata dalla crisi economica ancora incalzante – ha detto nel suo intervento il sindaco Antonio Russo – abbiamo certificato la regolarità dei conti del nostro comune. Dopo aver evitato il dissesto nel 2014 e dopo aver lavorato negli ultimi cinque anni, con coraggio e grande spirito civico, al risanamento delle casse oggi ci avviamo verso il definitivo riequilibrio, con l’appianamento del disavanzo che dovrebbe avvenire già nel corso di questo anno solare. È questo un risultato eccellente, certificato dagli organi di revisione contabili interni ed esterni al nostro comune. Abbiamo aumentato la capacità di intercettazione dei fondi extra-bilancio e diminuito la sacca di evasione. Questo ci ha permesso, innanzitutto, di non sopprimere i servizi che, invece, sono stati potenziati e migliorati e di non aumentare il peso fiscale sulle tasche dei contribuenti e contestualmente, siamo riusciti - grazie proprio alle politiche lungimiranti varate dall’Amministrazione comunale - ad aumentare l’investimento per le opere pubbliche. Tutto questo ci ha permesso di varare un piano di previsione per i prossimi tre anni equilibrato e sicuramente il linea con i dettami di legge e con le linee programmatiche di governo – chiosa il Primo cittadino - volte ad un costante miglioramento della qualità della vita nel nostro Comune.
Chiudiamo l’esercizio finanziario 2018 – ha illustrato invece i numeri, nella sua relazione al Bilancio, l’assessore al ramo, Graziella Guido - con un disavanzo tecnico di 3,4 milioni di euro, rispetto al 2017 che era di circa 4 milioni. Questo a testimonianza degli incoraggianti progressi, anche in tema di finanze, che il Comune di Crosia sta ottenendo attraverso la gestione di questa Amministrazione comunale che rimane attenta alle esigenze della gente e oculata nei conti. Siamo convinti, e le relazioni del Revisore dei Conti ce lo confermano, che nell’anno solare in corso, attraverso le iniziative previste dal bilancio di previsione, riusciremo a colmare definitivamente il disavanzo. Questo attraverso, innanzitutto, il potenziamento ed il miglioramento dei servizi ma anche tramite oculate attività di gestione della spesa corrente, del contenzioso pubblico che porteremo finalmente a quota zero dopo averlo ereditato nel 2014 a oltre 5 milioni di euro, e anche tramite la gestione delle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa che si prevedono per un importo superiore ai 4,2milioni e attraverso un migliore bilanciamento del Conto capitale. Insomma, durante l’ultimo anno solare - conclude Guido - abbiamo lavorato tanto e bene. ©CMPAGENCY
Filomena Greco avrebbe organizzato e autorizzato l’indebito rilascio da parte del dirigente dell’Area tecnica di un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo, di cui fa parte il congiunto, per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata. La donna è agli arresti domiciliari
Il sindaco di Cariati, Filomena Greco, eletta con una lista civica, è stata posta agli arresti domiciliari insieme ad altre tre persone nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Castrovillari. Un provvedimento di obbligo di presentazione alla pg è stato notificato dalla Guardia di finanza di Cosenza al vicesindaco Sergio Salvati. Le accuse sono corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo. Tra gli arrestati c’è anche il fratello del sindaco, l’imprenditore Saverio Greco. L’operazione, denominata “Platone”, è stata portata a termine dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza, coordinati dalla Procura di Castrovillari. I provvedimenti cautelari, oltre che al sindaco ed al fratello, sono stati notificati al responsabile dell’area tecnica del Comune Giuseppe Fanigliulo, e ad un altro imprenditore, Cristoforo Arcovio.
Le indagini, dirette dal pm Luca Primicerio e collegate ad una precedente inchiesta sull’appalto per la gestione dei rifiuti del comune del cosentino, avrebbero consentito di rilevare l’indebito rilascio da parte del dirigente dell’Area tecnica di un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale, di cui fa parte il fratello del sindaco, per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata. Il dirigente, già nominato fiduciariamente dal sindaco a tempo determinato e in scadenza di incarico, era stato prorogato nelle sue mansioni allo scopo, per l’accusa, di agevolare il procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire.
La proroga della nomina, arrivata a 5 giorni dalla definitiva decadenza del sindaco a causa di una conclamata crisi politica – a Cariati si sono poi svolte le elezioni e Filomena Greco è stata rieletta – avrebbe consentito a Fanigliulo di attivare in maniera discrezionale il procedimento amministrativo. Contemporaneamente, in assoluta incompatibilità con la funzione pubblica ricoperta, secondo i magistrati il dirigente prorogato avrebbe curato l’iter progettuale dell’opera redigendo gli elaborati tecnici presentati per ottenere i nulla osta per la realizzazione della struttura. Alla fine del procedimento il dirigente avrebbe omesso di effettuare i controlli necessari.
Tali condotte avrebbero permesso il rilascio alla società, nel medesimo giorno e a poche ore dalla decadenza del sindaco, delle autorizzazioni necessarie per l’edificazione e la gestione della clinica privata. Infine, nell’ambito dell’indagine originaria, sarebbero state constatate ulteriori collusioni tra il dirigente dell’Area tecnica ed il responsabile di fatto di una società, che per l’accusa erano finalizzate alla turbativa dell’appalto dei rifiuti, concretizzatesi nell’adozione di un provvedimento illegittimo, successivamente annullato dal Tar, con cui è stata esclusa l’offerta della prima classificata, in quanto ritenuta anomala, con conseguente aggiudicazione definitiva dell’appalto all’impresa seconda classificata, già assegnataria di affidamenti diretti ritenuti illegali.
Furto da circa 20 mila euro all'Ufficio ticket dell'ospedale di Tropea. Il colpo, sul quale sono incorso le indagini dei carabinieri della locale Compagnia, è stato messo a segno nel corso del weekend quando i ladri si sono intrufolati nella struttura, situata nelle vicinanze dell'ingresso principale dell'ospedale, forzando la porta d'ingresso e puntando alla cassaforte in cui erano contenuti i proventi delle prenotazioni.
A scoprire l'effrazione sono stati gli addetti allo sportello che hanno allertato i carabinieri.