
Le alici imbottite al forno sono un secondo piatto davvero favoloso. La crosticina croccante che si forma grazie alla panatura e il ripieno morbido, fanno di questo pesce un piccolo bocconcino ricco di gusto e sapore. La ricetta davvero semplice e può essere presentata anche come sfizioso antipasto. Le alici poi essendo pesce azzurro fanno anche benissimo alla salute, il loro costo e contenuto e la cottura al forno le rende leggere. Ecco allora perché è un piatto ideale per tutta la famiglia! Provatele appena possibile e fateci sapere se vi sono piaciute! Se amate poi il pesce al forno vi proponiamo anche un'altra ricetta: filetti di orara panati al forno, davvero eccezionali!
- Alici o Acciughe 600 gr
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Pomodori secchi 150 gr
- Pane grattugiato q.b.
- Spicchio di aglio 1
- Pecorino grattugiato 100 gr
- Pane raffermo 3 fette
- Olio extravergine d'oliva
- Sale in granelli -
Preparazione
1
Per preparare le alici imbottite al forno: prendete le alici apritele a libro passatele sotto l'acqua corrente, eliminate la testa e la lisca centrale, lasciate invece la parte della coda.
2
Una volta che avrete pulito tutte le alici, preparate un trito di prezzemolo fresco, tagliate finemente anche uno spicchio d'aglio e raccogliete il tutto in una ciotola con il pangrattato, mescolate in modo tale da far insaporire bene il tutto.
3
Preparate a questo punto la farcia delle alici: tritate i pomodori secchi e raccoglieteli in un recipiente, poi fate un trito di prezzemolo e aggiungete anch'esso nel recipiente con i pomodori secchi sminuzzti, ed anche del pecorino grattuagiato.
4
Eliminate la crosta dalle fette di pane raffermo, cubettate con un coltello la mollica e raccoglietela in una ciotola, ammolate la mollica con dell'acqua, poi strizzate quest'ultima e aggiungetela nel recipiente con gli altri ingredienti per la farcia. Ammorbidite il composto con olio extravergine d'oliva, poco alla volta, in modo tale da darle la giusta consistenza. Amalgamate bene tuttti gli ingredienti.
5
Versate in una ciotolina dell'olio extravergine d'oliva, ricoprite una teglia con della carta oforno e ungetela con un filo d'olio.
6
Prendete la metà dei filetti di alici, spennellate la parte del filetto "con la pelle" con l'olio e passatelo nel pangrattato profumato con l'aglio e il prezzemolo. E' importante fare questa operazione solo dal lato della pelle dell'alice; poi posizionate i filetti passati nel pangrattato sulla teglia da forno.
7
Distribute sopra ogni filetto, con l'aiuto di un cucchiaino, la farcia preparata in precedenza. Una volta che avrete farcito tutti i filetti, copriteli con l'altra metà dei filetti di alice, naturalmente con la pelle rivolta verso l'alto.
8
Spennellate con l'olio e impanate anche questa parte dell'alice. Pressate leggermente le alici imbottite, in modo tale da far aderire bene la panatura ed infine passate sopra ogni filetto un filo d'olio. Trasferite in forno preriscaldato ventilato per 5 minuti a 200°C, poi per altri 5 minuti con il grill alla massima potenza.
9
Sfornate e servite le alici imbottite al forno aggiungendo qualche granello di sale.
Il sindaco Longo e l'assessore Fedele esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto all'esito di un incontro alla cittadella regionale: «Si realizza un sogno durato 50 anni»
L'amministrazione comunale di Cleto, nella persona del sindaco Giuseppe Longo e dell'assessore Fedele Montuoro, hanno partecipato nei giorni scorsi a un incontro promosso dall'assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno alla Cittadella regionale a Catanzaro. «Nel corso dell’incontro – informa una nota dell’amministrazione comunale - è stata evidenziata, per l'ennesima volta, l'importanza vitale di collegare Cleto, paese dei due castelli, all'autostrada mediante la costruzione di un ponte sul fiume Savuto, antistante lo svincolo di San Mango d'Aquino».
La richiesta, fanno sapere il sindaco Longo e l’assessore Fedele, è stata accolta inserendola nel più vasto progetto della Galasso. «Sconfinata gratitudine e calorosi ringraziamenti vanno al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – si legge ancora nella nota - per l'impegno preso all'inaugurazione del Castello Angioino di Savuto e mantenuto, dopo decenni di promesse vane fatte dai suoi predecessori. Un grande ringraziamento va anche all'assessore Musmanno che con pazienza e dedizione mantenuta nelle innumerevoli riunioni, ha concretizzato questo impegno».
La soddisfazione degli amministratori
Per gli amministratori comunali di Cleto, il presidente Oliverio ha dato così sostanza a un sogno durato cinquanta anni e dato finalmente accoglienza alle innumerevoli "petizioni " puntualmente avanzate da tutti i sindaci che si sono alternati alla guida del Comune e sistematicamente disattese. «Possono rifiorire gli scambi e le frequentazioni – conclude la nota - che per secoli hanno reso saldi i rapporti tra l'estremo lembo della provincia di Cosenza e i paesi del catanzarese, recisi, per strana ironia, dalla costruzione di uno svincolo mutilato che serve solo la riva sinistra del fiume Savuto e ignora la gente, la storia e la florida agricoltura dei territori della sponda destra del fiume in narrativa».
Nel corso della serata del 04 aprile, l’area del depuratore di Tropea, ora dismesso, è stata interessata da un incendio, le cui cause sono in corso di accertamento.
Immediato l’intervento del personale della Guardia Costiera di Tropea e della Stazione Carabinieri di Tropea i quali hanno rilevato innumerevoli quantità di pneumatici, rifiuti speciali anche di tipo pericoloso e combusti, materiali di risulta del tipo inerti provenienti da attività di demolizione di fabbricati, rottami ferrosi ed altri materiali inquinanti pericolosamente abbandonati senza alcun criterio.
Un vero e proprio cimitero di rifiuti speciali pericolosi, tra l'altro ricadente in zona sottoposta a severi vincoli paesaggistici ed ambientali.
Tutta l'area, di circa 4000 mq, è stata posta sotto sequestro penale, per i reati di getto pericoloso di cose, discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi ed inquinamento ambientale; successivamente la medesima area, su disposizione della Autorità Giudiziaria, è stata affidata in custodia giudiziale al comune di Tropea per la bonifica.
Proseguiranno le attività' di indagine al fine di poter individuare i responsabili della situazione rinvenuta e stabilire le cause dell’incendio;