Con il concerto “Histoiredu Tango” dedicato ad AstorPiazzolla si è conclusa la XIX edizione del Festival “Radici e Ali” organizzato dai circoli Auser e Uniauser di Paola. Nello splendido Chiostro del S. Agostino, alla presenza di un foltissimo pubblico – tanta gente ha assistito in piedi essendo esauriti i posti a sedere – l’Ensemble dell’Associazione “Il Tritono” ha eseguito un delizioso programma interamente dedicato al compositore argentino. I musicisti (Luigi De Filippi e Angelina Perrotta al violino, Monica Sanfilippo alla viola, Deborah Perri al violoncello e Davide Piluso alla chitarra) hanno magistralmente eseguito brani celebri come AdiosNoniño e Oblivion, veri e propri classici nella letteratura del Tango, OtoñoPorteño, Chiquillin de Baquine la suite Histoiredu Tango, tutti trascritti per la loro formazione dal M° Luigi De Filippi. Una serata molto raffinata e perfettamente riuscita anche nell’organizzazione, che ha confermato il Festival nel ruolo che ormai da anni svolge quale manifestazione di grande qualità e spessore culturale.
Anche quest’anno, infatti, in una forma “itinerante” che ha abbracciato diversi luoghi della città, il Festival Radici e Ali ha offerto un cartellone ricco e differenziato, composto da ben otto serate dedicate ai libri, al teatro e, soprattutto, alla musica con un’offerta sempre diversificata e di altissimo livello.
Dopo due serate presso il Belvedere Auser, si è passati al Chiostro S. Agostino per altre tre manifestazioni; poi il Teatro Mauro Ganeri per uno straordinario concerto ed infine nuovamente il Chiostro S. Agostino per la magnifica conclusione del 25 agosto.
I circoli Auser e Uniauser esprimono grande soddisfazione per questa XIX edizione del Festival, interamente finanziata dalle due associazioni, e desiderano ringraziare gli scrittori e i musicisti che hanno reso possibile questo fantastico viaggio: Antonella Perrotta per “Malavuci” con Antonio Grosso, Armando Orlando per “I libri della musica – Ombre a Mezzogiorno”,l’Associazione Valle del Savuto e i suoi musicisti, Rino Garro per “Alrightcompà”, il duo Hamal Project Daniele Sanfilippo e Deborah Perri, Vincenzo Mercurio per lo spettacolo “Levat’ a pistol down!”, Rosellina Oddo per “Cronache familiari di Calabria”, Emanuele Filella, Alfonso Perrotta per “Maoisti in Calabria”, il duo Elviranna Aceto e Emilio Amendola, Lavinia Mancusi e la sua band (Iacopo Schiavo, Mauro Menegazzi, Nicolò Pagani e Raul “Cuervo” Scebba) per “Revolucionaria!”, l’associazione musicale “Il Tritono” e il suo ensemble per “Histoiredu Tango”.
Un ringraziamento affettuoso ai ragazzi del servizio civile, che con entusiasmo e spirito di condivisione hanno dato un contributo essenziale alla realizzazione di questo Festival.
Infine, grazie di cuore al pubblico: agli spettatori affezionati che da anni seguono Radici e Ali e ai tanti, tantissimi che per la prima volta ci hanno onorato con la loro presenza. Per il calore ricevuto, per il successo decretato con gli applausi e la partecipazione, un commosso ringraziamento e la promessa di ritrovarci il prossimo anno, per una nuova edizione.