Il Ministro Alberto Bonisoli ha eliminato il bando MigrArti del MIBAC per non essere in linea con il nuovo governo.
Nell’anno 2016 la Direzione Generale Spettacolo promuove il bando MigrArti da una idea di Paolo Masini con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione delle culture di provenienza delle comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, nell’ottica dello sviluppo della reciproca conoscenza, del dialogo interculturale e dell’inclusione sociale.
Il bando finanzia rassegne e cortometraggi.
Il bando ha promosso realtà in tutto il territorio nazionale, dimostrando che una Italia aperta e accogliente esiste e può arricchirci come società.
L’Associazione calabrese La Guarimba è stata l'unica ad averlo vinto in tutte le sue edizioni con il progetto CinemAmbulante: storie di integrazione, una mostra di cinema, un serie di murales e una residenza cinematografica per registi internazionali e rifugiati. Il progetto aveva messo in rete una Calabria che non sempre esce sui giornali: onesta e anti-mafia, accogliente e con voglia di fare gioco di squadra. Quella stessa Calabria di Mimmo Lucano, che non si rassegna all’odio come modello di Paese.
“Il Ministro non ha avuto interesse neanche di sentire le storie che in tutto il Paese tra Cinema e Teatro stiamo riuscendo ad essere uniti senza odio gratuito e con tanta voglia di fare, dimostrando che con la cultura si può mangiare e si può costruire ponti” dichiara Giulio Vita, calabro-venezuelano fondatore de La Guarimba. “Il progetto CinemAmbulante, come tanti altri progetti nati da MigrArti, si farà anche l’anno prossimo, con o senza bando, per una necessità sociale e una voglia di Italia migliore”