
Anche questa volta San Pietro in Amantea è al centro della cronaca locale perché nel comune verrà realizzata una discarica per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano. I commenti e le reazioni non si sono fatti attendere. Il Sindaco Gioacchino Lorelli smentisce la notizia:Mai verrà realizzata una discarica nel territorio di competenza comunale. Ma andiamo con ordine.
Ieri Tirreno News e Qui Cosenza hanno dato notizia che due Comuni della Provincia di Cosenza ospiteranno discariche ed eco distretto. Ne ha dato notizia il Sindaco di Rende, presidente dell’ATO rifiuti Cosenza, dopo l’incontro con i Sindaci della Provincia per fronteggiare l’emergenza rifiuti. Non tutti i Sindaci della Provincia erano presenti, solo 56 hanno partecipato all’assemblea. I 56, però, all’unanimità hanno votato le proposte per dare un nuovo corso alla gestione dei rifiuti nel cosentino. E’ stato scelto il Comune di Morano Calabro per accogliere e trattare la spazzatura dei 150 Comuni e la costruzione di una bioraffineria per trasformare la frazione organica in biogas. Per quanto riguarda il conferimento della frazione residue saranno realizzate due discariche e sono stati scelti due Comuni: Carpanzano e San Pietro in Amantea. A stretto giro di posta la notizia, come abbiamo visto, viene smentita dal Sindaco di San Pietro in Amantea:-Nessuna discarica verrà mai collocata nel territorio di competenza comunale.- Voglio sottolineare l’avverbio MAI, che vuol dire neanche una volta, in nessun caso. Ne prendiamo atto. Però ribadisce che di concerto con gli organismi regionali e con altre municipalità del comprensorio è stata data ampia disponibilità alla realizzazione di un impianto per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano. Benissimo, non ci sarà una discarica, ma certamente ci sarà un nuovo impianto. Non lo vogliamo chiamare DISCARICA? Lo chiamiamo Impianto? E quale sarebbe la differenza? Se non è zuppa, è pan bagnato. Sono sicuro che chi mi legge sa cosa vuol dire. Si dice riferito a cose o persone che sono pressappoco identiche. Voglio augurarmi che questa volta il Signor Sindaco non mi accusi di aver divulgato notizie false e tendenziose come ha fatto due anni fa quando scrissi che il Comune di San Pietro in Amantea era invaso dai cinghiali. Altro che invasione. I cinghiali scorazzano indisturbati nel territorio giorno e notte. Allora scrisse che era una invenzione e una opinione della mente illuminata del Prof. Gagliardi. Questa volta ho riportato la notizia data dal Sindaco di Rende. Non è dunque una mia invenzione o una mia opinione se il Sindaco ha affermato che in San Pietro in Amantea verrà realizzata una discarica per fronteggiare l’emergenza rifiuti della provincia di Cosenza. Doveva smentire il Sindaco di Rende che è il Presidente dell’ATO rifiuti. Mi fermo qui. Non ho nessuna intenzione di fare polemica. Voglio solo augurarmi che se ci sarà una discarica nel Comune di San Pietro in Amantea il Signor Sindaco abbasserà le tasse per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Rifiuti del Cosentino, ecco i Comuni che ospiteranno discariche ed ecodistretto
Una giornata storica per il settore dei rifiuti cosentino.
Così il sindaco di Rende, presidente dell’Ato rifiuti Cosenza, ha definito l’incontro di oggi pomeriggio con i primi cittadini della provincia per fronteggiare l’emergenza.
Un’assemblea nel corso della quale i 56 Comuni presenti hanno votato all’unanimità le proposte per dare un nuovo corso alla gestione dei rifiuti nel Cosentino.
L’ecodistretto destinato ad accogliere e trattare la spazzatura dei 150 Comuni della provincia ed una bioraffineria per trasformare la frazione organica in biogas verrà realizzato a Morano Calabro.
Grande soddisfazione del sindaco Nicolò De Bartolo che vedrà la nascita nel proprio territorio del sito in cui la differenziata sarà stoccata grazie ad un finanziamento da 42 milioni di euro.
Il primo cittadino di Morano Calabro, durante la riunione odierna, è stato inoltre eletto vicepresidente dell’Ato Cosenza.
Per quanto riguarda il conferimento della frazione residua saranno realizzate, dopo l’elaborazione e l’analisi dello studio di fattibilità, due discariche: una a Carpanzano e un’altra a San Pietro in Amantea.
Nel frattempo per evitare che il pattume resti tra le strade dei Comuni cosentini i rifiuti verranno abbancati negli impianti di Cassano allo Jonio, Rossano e Rende (negli stabilimenti di Calabra Maceri).
«Si progetta il futuro, un cambio di passo notevole. In soli 12 mesi – ha affermato con orgoglio il presidente dell’Ato Cosenza Marcello Manna – abbiamo fatto quello che Regione Calabria e commissari non sono riusciti a realizzare in 25 anni».
Quattro iracheni partiti da Crotone viaggiavano in direzione nord
Seguivano la ferrovia.
Probabilmente per evitare di essere fermati ed identificati dalle forze dell’ordine se avessero seguito la statale 18.
Viaggiavano al buio , invisibili
Erano le 3 quando è passato un intercity
Uno dei 4 iracheni è stato investito dal treno.
Non c'è stato nulla da fare.
Il macchinista non ha potuto fare nulla per evitarlo
Gli altri ragazzi che erano con lui sono stati condotti alla Polfer di Paola.
La Polfer di Paola sta cercando di ricostruire i fatti ascoltando le persone che si trovavano insieme alla vittima .