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Il terremoto di Messina e la maledizione della mamma di Girolamo Bruno
Giovedì, 26 Dicembre 2013 20:15 Pubblicato in ItaliaGirolamo Bruno, ebanista messinese di 18 anni venne accusato ingiustamente di furto
Almeno questo è quanto sostenne la madre che giurò e spergiurò che il figlio fosse con lei quando avrebbe dovuto compiere il furto.
E la madre era con lui nel Tribunale di Messina quando si svolse il processo
Era il 26 dicembre 1908.
Siamo a fine anno e “Le cause vanno spicce sia perché ce ne sono molte, sia perché bisogna liberare il ruolo per l’anno nuovo”
Così racconta il giornalista e politico Claudio Treves, riprendendo un aneddoto riferitogli da Ernesto Citarella, redattore della “Gazzetta di Messina e delle Calabrie.
L’avvocato della difesa non si impegnò più di tanto e si rimise alla clemenza della Corte.
Pochi minuti di camera di Consiglio.
Tanto per rispettare la forma
Poi la sentenza
Il giovane venne condannato a 2 anni di carcere
E fu allora che la madre irruppe nel pretorio, dice Treves.
Gli occhi dilatati , orrenda e sublime, e come un’ossessa o una veggente, gridò:
“Mala nova! avia a veniri un tirrimotu cu li occhi e v’avi a ‘mmazzari a vui birbanti e a tutta Missina (Maledizione! Ha da venire un terremoto con gli occhi ed ha da ammazzare voi birbanti e tutta Messina.)
Poche ore dopo il 28 dicembre, alle ore 05.20 e 27 secondi del mattino la terra cominciò a tremare e Messina fu distrutta
Qualcuno ebbe a salvarsi dal terremoto ma non dal maremoto conseguente e successivo
Non è dato sapere se i giudici che emisero la sentenza di salvassero.
Ma a Messina il 90 % dei fabbricati fu distrutto
Morirono tra 75 ed 80 mila persone su 130 mila abitanti.
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Le Poste entrano in Alitalia ed il Governo autorizza l’aumento delle tariffe
Giovedì, 26 Dicembre 2013 18:47 Pubblicato in ItaliaDifficile se non impossibile non correlare i due fatti.
Insomma le Poste sono in salute, al punto che “investono” 75 milioni di euro nel salvataggio di Alitalia ( qualcuno pensa che siano state , come dire, “fortemente”suggerite).
E nessuno esclude che possano essere “chiamate” a farlo ancora (e di più!).
Ed allora come fare ad aiutarle?.
Ci pensa l’AGCOM ( l’autorità garante per le comunicazioni) la quale “autorizza” le Poste ad aumentare il costo delle lettere e delle raccomandate
Le lettere possono passare da 0,70 centesimi a 0,95 centesimi di euro, cioè l’aumento del 35%
Le raccomandate possono passare da 3,60 euro a 5.40, cioè un aumento del 50%
Che schifo!
“Calma , calma! E’ solo una possibilità, dice l’AGCOM, mica un obbligo”
E poi Poste comunque dovrà programmare "gli incrementi di prezzo in non meno di due distinte variazioni, ciascuna delle quali non superiore al 60% dell'incremento di prezzo complessivo, avente efficacia almeno annuale".
E nessuno sembra aver letto la decisione la quale a pagina 10 , punto 31 ricorda che “l’incremento di prezzo subito dalla posta Prioritaria, dal 1 gennaio 2013, pari al 18%, a fronte del quale i volumi di traffico nello stesso anno si sono ridotti di circa [omissis] punti percentuali “.
E nessuno né la carta stampata né il mondo del web segnala che ( vedi di seguito) per una volta tanto avevamo una tariffa media in Europa ( 070 cm di euro), per quanto superiore a quella francese, ed ora con gli aumenti potremo essere i terzi.
Però forse salveremo Alitalia e gli stipendi d’oro che paga.
Grazie presidente Letta, grazie e cattivo Natale e 2014, come il nostro!
Bomba esplode davanti al bar il giorno di Natale
Giovedì, 26 Dicembre 2013 17:37 Pubblicato in Lamezia TermeSono le 16.20 del 25 dicembre.
Siamo davanti al Bar Imperiale all'angolo tra corso Nicotera e via Reno.
La deflagrazione è potente ed allarma l’intera città di Lamezia Terme
La bomba danneggia una delle vetrine che affacciano su via Reno e scalfisce una seconda. Entrambe sono munite di cristalli antiproiettili.
Danneggiata anche una autovettura parcheggiata nei pressi
Immediato l’ intervento dei carabinieri diretti dal tenente Guglielmo. I carabinieri hanno chiuso al traffico la zone e stanno controllando gli esercizi commerciali muniti di telecamere nella speranza che abbiano registrato gli attentatori
Intervengono anche i vigili del fuoco.
Molta gente scende in strada
Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di una classica bomba di poco meno di un chilogrammo di esplosivo collegata ad una piccola tanica con all'interno del liquido infiammabile.
La tanica, a sua volta, sarebbe stata sistemata dentro un sacchetto della spazzatura di colore celeste i cui brandelli sono stati rinvenuti sulla scena da parte degli investigatori e vigili del fuoco.
Se fosse passato qualcuno, cosa gli sarebbe successo?