
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea: Ecco come il Sindaco vuole la Polizia municipale
Venerdì, 01 Agosto 2014 19:12 Pubblicato in PoliticaCi siamo, anche se per la sola pubblicazione ci sono voluti 8 giorni, dal 24 luglio, data di emanazione, al 31 luglio data di pubblicazione, ( ma il sindaco non c’entra) ecco l’atto di indirizzo diretto al Comandante della PM e finalizzato alla organizzazione ed ottimizzazione del servizio dei Vigili Urbani
Un atto emanato dal sindaco nella pienezza dei suoi poteri e doveri di vigilanza sul buon andamento, sull’efficacia e sull’imparzialità del servizio della Polizia Municipale.
Un atto, occorre riconoscerlo, assolutamente opportuno e tempestivo.
Tanti i nuovi indirizzi.
Ne ricordiamo qualcuno assolutamente opportuni:
1)posti di blocco, almeno una volta a settimana, (all’) ingresso del territorio comunale ( resta incomprensibile se non illegittima la indicazione del luogo dove debbono svolgersi ).
2) verifiche sullo stato della segnaletica stradale( verticale,orizzontale e luminosa). Si tratta di un “memento”considerato che, infatti, i piani di segnaletica sono di competenza del Comando di Polizia e che al personale spetta di controllare il rispetto delle ordinanze a mezzo della segnaletica ( se ci invieranno la foto vi faremo sapere delle contravvenzioni elevate solo perché il segnale stradale era stato mangiato dalla ruggine) .
3) avvio delle procedure per la rimozione delle auto abbandonate. OTTIMO
4) accertamento e verifica abusi e violazioni alle norme sull’edilizia e sul commercio. OTTIMO.
5) Vigilanza a piedi sulle principali vie cittadine sia del capoluogo che della frazione di Campora SG. Buono ma non comprendiamo perché i vigili non debbano mai andare a Santa Maria, od a Catocastro, o ad Oliva, Coreca, eccetera. Almeno come le Comunioni una volta all’anno!.
6) Accertamenti costanti sul rispetto delle regole del Codice della strada( uso del casco, uso delle cinture di sicurezza, divieti di sosta e di accesso, vigilanza delle aree di incrocio più importanti e che presentano criticità) con applicazione delle relative sanzioni. OTTIMO, ma speriamo che i vigili non prendano in parola il sindaco omettendo di sanzionare tutte le altre infrazioni al codice della strada. Per esempio la occupazione dei marciapiedi che costringe la gente –comprese le carrozzelle- ad usare la carreggiata così rischiando la pelle o per esempio la circolazione contro senso con le bici!.
7) Accertamento anche in borghese e tramite l’ausilio delle telecamere, dell’abbandono indiscriminato e pericoloso di rifiuti in particolare ingombranti e cartoni al fine di far rispettare l’ordinanza emanata dallo ( dalla) scrivente e procedere alla relativa contestazione in caso di violazioni. ECCEZIONALE, SE REALE!
8) Controllo capillare di tutto il territorio comunale.
Ma la cosa davvero straordinaria e felicissima è che “ ogni agente, in servizio nello stesso turno, dovrà avere ordini di servizio diversificati, al fine di avere una copertura maggiore del territorio”. Basterebbe questo a far funzionare meglio la Polizia Municipale.
Certo che se si evitasse di far occupare la carreggiata dagli ambulanti garantendo il libero uso della strada e riducendo i rischi per i pedoni si darebbe una mano ai Vigili!!!!!.
Etichettato sotto
"Il Sindaco di Amantea va dichiarato ineleggibile", Nesci (M5S) scrive al ministro Alfano
Venerdì, 01 Agosto 2014 20:36 Pubblicato in PoliticaSu impulso del Meet Up di Amantea, la deputata M5S Dalila Nesci ha scritto e presentato un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno, riguardo all’ineleggibilità del nuovo sindaco, Monica Sabatino.
Nell’atto, la parlamentare ha chiesto al ministro Angelino Alfano «se non ritenga di provvedere con urgenza affinché sia riconosciuta l’ineleggibilità di Monica Sabatino alla carica di sindaco di Amantea, per manifesta violazione di legge».
Per legge non può essere eletto sindaco chi sia parente o affine, sino al secondo grado, del segretario generale dello stesso Comune.
Dal 1992, il padre di Monica Sabatino, Giuseppe, è vicesegretario generale del Comune di Amantea, in cui ha svolto in concreto le funzioni di segretario: per contratti e per deliberazioni di giunta e consiglio, come figura nelle carte del municipio.
In particolare, ha rilevato la deputata M5S al ministro dell’Interno, la delibera di giunta dello scorso 14 maggio, in piena campagna elettorale, «porta espressamente la firma di Giuseppe Sabatino quale segretario generale del Comune».
Nesci, certa che Monica Sabatino sia ineleggibile e che ad Amantea si torni al voto, dichiara: «Il Meet Up locale e il consigliere comunale M5S Francesca Menichino stanno facendo un ottimo lavoro, portando le regole al centro della democrazia.
Questa è la strada della Calabria».
Etichettato sotto
Longobardi. “Progetto Longobardi” contesta il servizio rifiuti
Venerdì, 01 Agosto 2014 17:15 Pubblicato in LongobardiAncora una volta la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino sfugge alle risposte da dare ai cittadini, in materia di rifiuti, sollecitate dal gruppo consiliare “Progetto Longobardi”, sia con interrogazione del 30 giugno u.s. sia con interpellanza dello scorso 14 luglio.
Commentano i consiglieri Nicola Bruno e Francesco Cicerelli << I cittadini manifestano disapprovazione in ordine a quella che, ormai, è diventata “emergenza rifiuti”.
Fino a ieri i rifiuti sostavano più del dovuto nei cassonetti e sulle strade, producendo percolato dall’odore nauseabondo, ricettacolo di microrganismi pericolosi per la salute; né si procedeva, una volta svuotati, al lavaggio ed alla disinfestazione dei cassonetti e del sottostante manto stradale. Oggi, forse, per evitare tali inconvenienti, con ordinanza del 29 luglio scorso, il sindaco Mannarino ha disposto la realizzazione di cinque punti di raccolta.
Tuttavia, ciò comporta notevoli disagi per gli anziani non automuniti e per gli ammalati, rispetto ai quali si potrebbe pensare ad un servizio domiciliare>>.
Conclude il capogruppo di minoranza Nicola Bruno <<Non saremmo in piena emergenza se la Regione non avesse revocato al comune di Longobardi il contributo finanziario per la raccolta differenziata dei rifiuti, oggetto di convenzione del 15/10/2012, per un importo di € 87.982,72, e disposto la restituzione della somma pari ad € 13.740,00>>.