
Amantea. La storia infinita della A3 , è anche la storia infinita della statale 18 che viene invasa dal traffico autostradale che per tale struttura è insostenibile ,prova ne sia lo stato del bitume della carreggiata.
Ma è anche la storia di Amantea che respira a “pieni polmoni” i gas di scarico del traffico pesante; un “omaggio” al già precario stato di salute dei locali.
Una, dieci, cento: ma quante già ed ancora questa situazione?
Non è il momento di costruire questa benedetta Amantea Cosenza, da utilizzare ogni volta che la A3 va in black out?
Ed ecco l’ennesimo stop della A3. L’annuncio è dell’Anas la quale comunica che :
Per procedere al completamento di alcuni lotti di lavori di rinnovamento dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria da martedì 19 a giovedì 21 nella fascia oraria notturna tra le ore 22:00 e le ore 5:00 sarà chiuso il tratto compreso tra gli svincoli di Altilia-Grimaldi e Falerna dal km 285,800 al km 304,000.
“Negli orari di chiusura, il traffico a lunga percorrenza in direzione sud verrà deviato allo svincolo di Rende-Cosenza Nord sulle strade statali 107 Silana Crotonese e 18 Tirrena Inferiore con rientro in autostrada allo svincolo di Falerna. Percorso inverso per i veicoli diretti a nord. Al traffico locale, in direzione sud, la circolazione sarà consentita fino allo svincolo di Altilia-Grimaldi
“Sfasciume pendulo sul mare”. Giustino Fortunato, l’ emerito meridionalista dell'Ottocento, che così definì l'Italia, resta di una straordinaria modernità. Giustino Fortunato descriveva il degrado idrogeologico del Sud agli inizi del '900, ricordando che nei secoli passati la pioggia era una grazia per l'agricoltura, i pascoli, l'approvvigionamento idrico. Ora non più, è una calamità. Da Nord a Sud, ogni volta che piove la penisola frana o si allaga. A rotazione in tutte le regioni i disastri non mancano. Siamo in "stato di calamità permanente". Ma forse dipende dall’uso irrazionale, assurdo, anzi “folle” che l’uomo fa del territorio. Forse dipende dall’arroganza della scienza ingegneristica che presume di sanare le stupidaggini con il cemento. Il cemento per sanare la speculazione cementizia. Ed anche l’abbandono del territorio.
Facile allora che tanto, se non tutto frani.
Tocca alla fragile collina dell’ospedale di Paola il cui piede viene inciso dai lavori di costruzione di una strada
E bene fa, come ha fatto, il PM della procura di Paola Maria Camodeca ad acquisire presso il comune di Paola “permessi a costruire, relazioni idrogeologiche, autorizzazioni varie”, atti da esaminare per valutare le eventuali responsabilità per quanto sta accadendo alla collina dell’ospedale di Paola.
Non ci sono ad oggi iscritti nel registro degli indagati ma le ipotesi di reato sono pesanti e vanno dal disastro colposo all’abuso d’ufficio; ovviamente, per il momento, a carico di ignoti.
Calamità naturale e solo calamità naturale o sottovalutazione della fragilità geologica della collina? Omissione di controlli od approssimazione comportamentale?.
Non è sempre e solo la natura matrigna, forse, anche, l’uomo è presuntuoso, sciocco ed approssimato.
“A Carnevale... ogni gruppo vale", questo il leitmotiv che aleggia quest'anno tra i giovani di Fiumefreddo Bruzio, impegnati già da tempo nell'organizzazione del prossimo Carnevale...
L'evento, che vedrà protagonisti numerosi gruppi del luogo e dei paesi limitrofi, sarà articolato a tema, infatti ogni gruppo, capeggiato e diretto da un "capomaschera" darà vita ad un tema ben preciso (film, cartone animato, stralcio di storia o personaggi storici, musical, e via dicendo...) ed avrà una postazione fissa, assegnata dall’organizzazione, in una delle piazze o in una delle location caratteristiche del borgo antico di Fiumefreddo Bruzio.
Il Comitato organizzativo, formato da tutti i "capomaschera", dai rappresentanti di tutti gli Enti e di tutte le Associazioni locali, è al lavoro a pieno regime per pianificare un corretto e sereno svolgimento della manifestazione. Dalle prime indiscrezioni che sono trapelate, si partirà appunto con la giornata di sabato 9 febbraio, nel centro storico, dove saranno allestiti caratteristici banchetti gastronomici tramite i quali saranno offerti gratuitamente, a tutti gli avventori, bevande e dolci tipici preparati dalle sapienti mani delle signore fiumefreddesi.
Al centro del paese sarà allestito un palco sul quale prenderanno vita intermezzi musicali e scenografici e saranno premiati tutti i gruppi partecipanti tramite la consegna di un attestato di partecipazione e di ringraziamento. Si sta procedendo inoltre a coinvolgere tutte le scolaresche, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio comunale.
In particolare, gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Fiumefreddo Bruzio, sono invitati presentare entro il 31 gennaio un tema o una composizione artistica grafica che, per questo 2° concorso letterario, avrà come traccia “Il carnevale di una volta raccontato da un nonno” e porterà come premio simbolico per i primi tre classificati dei buoni spesa.
Nelle giornate successive al sabato, il Carnevale assumerà invece una forma "itinerante" e percorrerà tutte le contrade e le frazioni di Fiumefreddo Bruzio, portando così l’allegria e i colori del carnevale nelle rispettive piazze, ove verranno allestiti anche i tradizionali banchetti gastronomici offerti dagli abitanti. Il Comitato organizzatore, in ultima battuta fa sapere che è aperto ad accogliere consigli e suggerimenti, e chiede soprattutto un aiuto pratico ed effettivo da parte di ciascuno per la buona riuscita dell’evento.(strill)