BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il duro attacco di Salvatore Politano a Francesca Menichino

Giovedì, 27 Novembre 2014 14:51 Pubblicato in Politica

Scrive l’avvocato Salvatore Politano: “ Il M5S è riuscito a ottenere percentuali significative in consultazioni dove contava il voto d’opinione, ma nelle elezioni amministrative ha sempre sofferto la sua mancanza di un’offerta politica credibile, in termini di messaggio e proposte, così come di rappresentanza umana.

In questo momento però la rabbia grillina sembra esser sempre meno rilevante, in una fase dove la protesta è diventata sociale o pienamente politica e dove specie nel sud e nella zona del tirreno in particolare, le contraddizioni sociali e le emergenze economiche finanziarie delle famiglie sono esponenziali. In questo contesto l'analisi del voto del movimento padronale di Casaleggio in una zona depressa non poteva che riflettere un dato complessivo, ma ancor più rilevante se si osservano candidati e modalità di selezione degli stessi”.

Poi una dura riflessione . quando aggiunge che :” In uno scacchiere di potere consolidato in mano a pochi soliti noti, capaci finanche di rinnovarsi nelle facce , il movimento , invece di contrapporre con intelligenza le risorse umane capaci di contrastare con competenza e coraggio lo status quo, ha preferito seguire la strada , già di berlusconiana memoria, dei fedelissimi che si inchinano e pietiscono al capo: Nulla di diverso quindi dalla politica tradizionale, anzi peggio, si perchè quantomeno nella farsa complessiva, gli altri almeno fanno finta di confrontarsi nei congressi, mentre invece nel cd. movimento della pseudo dem orizzontale della rete, il miglior auspicio è avere un colloquio privato con il capo bastone di turno con contatti diretti con uno staff occulto che a sua volta fa riferimento al duo Grillo Casaleggio”.

Poi l’avvocato aggiunge riferimenti personali quando precisa che “ Per esserne stato diretto testimone e finanche diffidato all'utilizzo del simbolo, reo di aver condotto insieme a pochi altri una battaglia contro la legge elettorale, battaglia poi utilizzata a mò di furto con scasso, da alcuni parlamentari, posso riferire con cognizione di causa senza timore di esser smentito e comunque disponibile al confronto con chi dovesse averne coraggio, che il movimento calabrese si è evoluto nella peggiore forma di rappresentanza politica, sia in termini di dialettica e democrazia interna che di credibilità personale. Le correnti interne ne hanno dilaniato ogni capacità propositiva ed hanno al contempo fatto emergere il peggior materiale umano a disposizione. Due i candidati del tirreno, tale Eugenio Piemontese, mai visto prima delle lezioni , mai una proposta mai una presenza nel Mu tirreno, sostenuto dal gruppo arrivisti paolano, che fa riferimento a tale Sarpa , candidato in ogni occasione e mai eletto, poi anch'esso diffidato, reo di aver stabilito contatti con la corrente che fa capo al sen Molinari e al deputato Barbanti, contrapposti al cerchio magico dei 4 Morra Nesci Parentela e Dieni, ritenuti ortodossi e fedeli alle gerarchie dei vertici genoveneti, ai quali si era rivolto in precedenza senza successo. L'altro tale Nicholas Rinaldi da Scalea - Praia, famoso solo per il suo hobby del parapendio nel quale ha coraggiosamente e stoicamente accompagnato il candidato presidente Cono Cantelmi”

Infine il riferimento diretto ad Amantea e l’attacco a Francesca Menichino: “In questo scenario Amantea è rimasta a guardare , indispettita per non aver espresso un proprio candidato e contemporaneamente sollevata per la mancata elezione di Gianfranco Perri che si era candidato. A nulla importa se tale mancata elezione dipenda da un clamoroso imbroglio nelle primarie, ove diversi attivisti certificati ed in possesso di tutti i requisiti per il voto , sono stati dalla sera alla mattina disabilitati dal sistema operativo del guru. Chissà , forse con qualche nome e sagoma meno da Sancho Panza, avrebbero potuto ridimensionare una debacle annunciata, ovvero la perdita di due terzi dei voti ottenuti alle amministrative, dove peraltro avevano già pagato dazio rispetto al contemporaneo dato delle europee e dissipato un lavoro fatto esclusivamente da altri. Il movimento finisce qui, finisce ad Amantea, dove la portavoce urla e strepita contro i mulini al vento prendendosela contro i presidenti di seggio sino alle 5 del mattino e tediando i poveri dipendenti comunali costretti a subire le sue corveè con stoica pazienza che tanto somiglia ad una compassionevole rassegnazione. Finisce in Calabria, annichilito da presenze imbarazzanti e senza alcun collegamento sul territorio e terminerà presto la sua corsa in tutta Italia, ove sempre più si appiattisce su propagande reazionarie da destra integralista e razzista”.

Per ultimo ma non ultimo la indicazione di un nuovo percorso per le teste e non per le pance dice Politano:” Il percorso per una nuova dimensione politica è tuttavia ancora aperto, anche utilizzando alcuni principi originari del movimento, ma senza l'egida padronale dei detentori di un marchio aziendale e anelando ai principi di vero rispetto innanzitutto per i valori della persona come individuo e di un solidarismo fondato sul merito e sulla capacità di parlare alle teste e non già alle pance. Su questa strada è possibile ritrovare comunità di intenti per una svolta progressista , civile e democratica. Tutto il resto si chiama Menichino”.

Ovviamente il giornale è aperto ad eventuali note delle parti chiamate in causa.

Giuseppe Marchese

Amantea davvero si avvia ad essere la città più telematicamente controllata della Calabria. Abbiamo ormai telecamere dappertutto.

Tutto è nato da una scelta originariamente fatta dai commissari straordinari inviati dallo Stato dopo lo scioglimento per mafia del consiglio comunale cittadino .

Una scelta voluta in particolare dal commissario Sperti, proprio quello che oggi sembra essere accusato di esser colluso in qualche modo con il mondo più lontano dalle legge e dallo Stato. Paradossi della vita.

E le installazioni continuano ancora oggi. Tutto in nome della sicurezza.

Anche ieri il personale della ditta incaricata ha collocato una ulteriore apposita apparecchiatura capace di leggere il territorio a 360 gradi.

Alcune di loro, in passato, come si ricorderà, sono state rubate addirittura segando i pali che le sorreggevano.

Apparecchiature poi ricollocate

Alcune sono state piazzate, e sembra funzionino, su obiettivi specifici e mirati

Altre sono finalizzate al controllo generico del territorio, come quella piazzata proprio sul vialone che porta al distretto sanitario e che peraltro potrebbe addirittura controllare chiunque entri od esca dal distretto stesso che è stato ripetutamente, ed anche recentemente, soggetto a furti.

La comunità amanteana ne prende atto ma si aspetta che questi sistemi telematici di controllo non restino belle statuine natalizie ma permettano realmente di esercitare un rigido e continuo controllo del territorio cittadino

Una sorta di grande fratello , una somma di occhi telematici che scrutano tutti e tutto, anche nelle cose giornaliere, negli incontri quotidiani e casuali, con una forte incidenza sulla nostra privacy, controlli che nessuno diversamente accetterebbe se non fosse per la sicurezza pubblica.

Il problema è che nessuna informazione, nemmeno di natura e carattere generale viene diffusa in materia , quasi come quieti controlli non esistessero, che il comune, pur tanto prolifico nell’informare sulle cose di poco od alcun interesse, nulla specifica e chiarisce

La città non sa nemmeno chi abbia accesso alle immagini, non sa se l’accesso sia autorizzato da un Giudice, e se in casi urgenti sia comunque data comunicazione allo steso od al garante della privacy.

Non viene nemmeno detto alla popolazione se tutto questo ambaradan funzioni, se abbia permesso di aiutare la giustizia o se sia soltanto un moda ed una spesa

Leggiamo spesso che Amantea vanta oltre un centinaio di associazioni.

Proprio per questo ci sembra utile informarle che sono state adottate le Linee di Indirizzo di cui all'articolo 12, comma 3, lettera d) ed f), della legge n. 383 del 2000, finanziati con il Fondo per l'associazionismo per annualità 2014.

Si partecipa compilando i moduli scaricabili direttamente dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sul quale sono disponibili i moduli per partecipare al bando e il seguente lavoro.gov.it.

Le Linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione ed il sostegno di iniziative formative di informatizzazione e di progetti sperimentali di promozione sociale, da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'articolo 7 della medesima legge.

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per l'anno 2014 sono pari ad euro 7.050.000,00.

La richiesta di contributo, il progetto descrittivo e il piano economico (contenuti nel formulario allegato alle Linee di indirizzo), devono essere compilati ed inviati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all'indirizzo: www.direttiva383.it  entro e non oltre le ore 13.00 del 15 dicembre 2014.

A questo proposito si informa cheper consentire il necessario aggiornamento tecnico, la piattaforma informatica sarà attiva a partire da oggi 25 novembre 2014.

Alle Linee di indirizzo 2014 è allegato un formulario unico per la presentazione delle proposte progettuali (composto dalla richiesta di contributo, dalla formulario di presentazione dell'iniziativa o progetto e dal piano economico).

http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/AssociazionismoSociale/Progetti/Pages/progetti_iniziative_2014.aspx

Scriveteci se volete saperne di più

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy