
Abbiamo ricevuto la seguente lettera aperta.
Buongiorno, mi scusi il disturbo.
Siccome ho notato che la sua pagina è molto attenta alla realtà amanteana , volevo chiederle se può fare chiarezza su una cosa.
Vado spesso a correre sulla pista ciclabile, ma ho sempre più dubbi se essa sia tale.
Malgrado i numerosi segnali che indicano che l’acceso è permesso solo a pedoni e bici, ogni giorno mi trovo davanti, e sempre più spesso, auto e motorini.
Ho già rischiato di essere investito entrambe le volte non solo non ho ricevuto le scuse ma sono stato anche preso a male parole come se fossi io ad avere torto!
Che poi ci sono delle telecamere …. ma saranno in funzione?
Un saluto.
Lettera firmata
Carissimo, non sorprende quanto da lei denunciato!
Amantea è la città della tolleranza universale, cioè quella dove i comportamenti fuorilegge diventano talmente comuni da apparire normali, logici, legali e quindi giustificati.
Proprio per questo abbiamo deciso di pubblicare la sua lettera nella speranza che essa sia letta dalle Forze dell’ordine e dall’amministrazione comunale.
Se possiamo darle un suggerimento vogliamo dirle di fotografare auto e motorini che circolano sulla pedonale inviandola ai Vigili Urbani che possono confrontarla con i fotogrammi delle telecamere.
All’amministrazione suggeriamo di dare una risposta al denunciante questi comportamenti illeciti ricordando che in caso di incidente il comune potrebbe essere chiamato corresponsabile.
La foto che abbiamo ricevuto stamattina da Giuseppe Ruperto, attivista del WWF, segnala la situazione di una delle pompe della fognatura che va da Belmonte Calabro a Nocera Terinese
Siccome il terreno è in discesa verso il mare la fogna prende “la via del mare”.
Purtroppo non sappiamo se ci arriva o se ci sarebbe bisogno di canalizzare le acque fognarie perché giungano tutte e rapidamente nel grande raccoglitore della fogna calabrese.
Non sappiamo nemmeno se si tratta della pompa di cui in passato il comune di Amantea si era assunto( quanto legittimamente non sappiamo) l’onere della manutenzione( visto che si trova nel territorio di Nocera Terinese.)
Perché diciamo “quanto legittimamente”?
Semplice !
Il PM competente per territorio chi inquisirebbe per caso di inquinamento?
Il tecnico del comune di Nocera competente per territorio?
Il tecnico del comune di Amantea per questa auto assunzione di responsabilità di manutenzione?
E’ uno dei tanti misteri di questa rete fognaria da sempre inefficiente e per la quale nessuno sembra abbia pagato il conto!
Viva l’Italia!. Viva la regione Calabria!.Viva l’ex commissario per l’emergenza ambientale!.
Ad Amantea corre voce che il PM di Paola avrebbe chiesto non 6 ma 12 arresti.
Ovviamente è solo una voce, possibile , se non attendibile.
Non sappiamo chi possano essere questi altri 6 per i quali il PM avrebbe chiesto gli arresti
Né sappiamo le ragioni per le quali il GIP non li avrebbe concessi.
Appare credibile , però, che alla base del mancato arresto possa esservi il fatto che questi 6 non avrebbero potuto in alcun modo inquinare le prove a loro carico.
Prove intangibili invero se tutti gli arresti sono stati convalidati.
Se vero potrebbe trattarsi forse di ex amministratori……
Se vero, appare anche logico pensare che la nominanda commissione di indagine di cui Signorelli ha parlato potrebbe far partire la sua indagine dai fatti occorsi durante la passata giunta Sabatino.
La commissione di indagine ovviamente avrebbe a base quanto accertato dalla procura di Paola per la “Multiservizi” da cui sono derivati gli arresti e gli avvisi di garanzia.
Accertamenti dei quali si sa molto poco.
Praticamente quel poco che hanno riportato alcuni quotidiani.
Ma le voci che circolano “dicono” molto altro.
Sembra, infatti, che le “cimici” abitassero il comune da molto tempo e che quindi abbiano registrato tanto altro ancora allo studio della Procura.
E forse questo altro che non ha permesso , ancora, altri arresti od indagati, potrebbe essere alla base della indagine delegabile alla commissione prefettizia.
Ad Amantea però non si da molto credito all’arrivo della Commissione.
Intanto perché la Giunta Pizzino potrebbe dimettersi in blocco prima od al suo arrivo, stante la grave situazione nella quale versa l’ente, sia per l’aspetto finanziario, sia- e forse soprattutto- per la mancanza di un apparato numericamente e qualitativamente sufficiente alla bisogna.
Ed ancora non è escludibile che il ministero possa non approvare il bilancio riequilibrato.
E poi si dice che ci sia ancora molto altro…