Il “Picchio News” ci ha fatto sapere che al Maracuja Café in Piazza Vittorio Veneto di Macerata il titolare ha affisso all’ingresso del locale un avviso ai clienti di nazionalità tedesca che recita presso a poco così:- I tedeschi pagano il caffè in base allo spread-. Lo sfondo del cartello ben visibile e a caratteri cubitali porta i colori della bandiera tedesca. Perché il titolare del caffè se ne è uscito con questa curiosa e divertente trovata? Si è sentito offeso, come del resto avrebbero dovuto sentirci tutti gli italiani, perché i tedeschi hanno chiamato gli italiani un popolo di scrocconi ed evasori. E poi anche ci hanno accusato che non sappiamo votare. Si è dunque voluto vendicare ed ha fatto benissimo. Gli italiani oltre ad essere un popolo di santi, poeti, navigatori, è un popolo che con ironia e goliardia sa rispondere alle provocazioni che ci giungono dall’estero e dalla Germania in particolare (vedere un mio articolo precedente). E poiché i tedeschi, ancora una volta ci hanno accusato che non sappiamo votare e che da oggi in poi saranno i mercati ad insegnarci a come votare, il locale del bar applicherà ai soli clienti di nazionalità tedesca un listino prezzi speciale variabile a seconda dello spread. Se lo spread sale, salirà anche il prezzo della “tazzulilla e cafè”, se scende, scenderà anche il prezzo del caffè. E’ stata, non c’è dubbio, una simpaticissima idea del gestore del locale che ha fatto certamente ridere, ma ha fatto anche un po’ riflettere. Per alcuni è stata una risposta irriverente e provocatoria. Niente di tutto questo. E’ una risposta goliardica e poi i tedeschi se l’hanno meritata dopo aver pubblicato quelle vignette satiriche e irriverenti sui loro giornali. E’ una provocazione? E’ una esagerazione? E’ un insulto? E’ una risposta irriverente? Chiamatela come volete. Ma è sempre una simpaticissima risposta goliardica che servirà a far capire ai tedeschi che noi italiani non accettiamo nessuna ingerenza negli affari interni del nostro paese. Noi votiamo chi ci pare e piace e non accettiamo consigli da nessuno. Sappiamo sbagliare da soli. E poi da quale pulpito arriva la predica! Voi ci insegnerete a votare bene e noi vi insegneremo a comprare benissimo. Pagate la nostra “tazzulilla e cafè” in base allo spread e gustatela, perché da voi è una ciofeca.
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E’ noto che dal 10 al 14 ottobre 2018 si terrà in Calabria il meeting internazionale che ogni anno la DeutscherReiser Verband (Drv) tiene in una destinazione turistica considerata di grande interesse per lo sviluppo di nuovi mercati.
Ed allo scopo di entrare nel vivo dell’organizzazione, si è appena svolta in Calabria l’ispezione operativa dello staff dall’associazione degli operatori del turismo tedesco, accompagnato dallo staff della Regione Calabria.
Questa è la sessantottesima edizione un evento che non si è mai tenuto in Italia.
L’ente promotore è la Federazione del turismo tedesco, che rappresenta i massimi stakeholder del settore turistico tedesco: dai tour operator alle agenzie di viaggio, alle compagnie aeree.
Le città base dei questo meeting sono Reggio Calabria e Scilla.
E’prevista la partecipazione dai 800 ai 1000 operatori del turismo tedesco.
Inoltre saranno organizzati dei pre e post tour su tutto il territorio regionale attraverso i quali, a piccoli gruppi, gli operatori tedeschi potranno conoscere diverse località e diversi prodotti turistici.
Una occasione troppo ghiotta per non approfittarne, forse unica.
Non dimentichiamo, infatti, che le presenze turistiche nei primi 11 mesi del 2017 sono state 409,9 milioni, in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2016 e che le presenze di turisti stranieri, hanno raggiunto quota 206,1 milioni (in crescita del 6,3%), contro i 203,7 milioni di presenze dei turisti italiani, comunque in progresso del 5,2%.
La domanda dei turisti stranieri, cioè, ha superato nel 2017 quella interna, raggiungendo il 50,3%.
Non solo, ma sempre nei primi 11 mesi del 2017 i primi tre Paesi di origine per spesa sono stati :
-la Germania (5.776 milioni di euro, pari al 15,6% della spesa totale degli stranieri in Italia),
-gli Stati Uniti (4.477 milioni di euro, pari al 12,1%) e
-la Francia (3.790 milioni, pari al 10,2%).
Amantea ha allora l’obbligo di prepararsi per entrare nel circuito del turismo tedesco
Occorre abbellire la città( vedi foto), preparare depliants e materiale pubblicitario da distribuire a Reggio e Scilla, magari fruendo di giovani amanteani che conoscono il tedesco, aprire un sito web dedicato, abbellendo il territorio, rendendo fruibile i suoi valori paesaggistici, culturali, enogastronomici, eccetera( se vi servono idee chiamatemi!)
Ma la prima cosa da fare è creare un ufficio comunale che promuova il turismo integrativamente al sistema alberghiero.
Il tuo futuro si scrive con le scelte di oggi!
Auguri Amantea! Giuseppe Marchese
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A trovare la marijuana e 1.200 euro in contanti dentro casa sono stati i carabinieri della Compagnia di Tropea
Si trovavano in Italia per trascorrere un periodo di vacanza ma nel frattempo non avrebbero disdegnato di spacciare marijuana.
Con l’accusa di detenzione illegale di 55 grammi di canapa indiana, i carabinieri di Tropea hanno infatti arrestato tre tedeschi: M.B., di 26 anni, M.P., 24 anni, K.D., 28 anni, i quali sono trovati in possesso, nell’abitazione estiva in locazione sita nel comune di Ricadi, anche di 1.200 euro.
Somma che i carabinieri ritengono frutto dell’attività di spaccio.
Al termine delle formalità di rito, i tre tedeschi sono stati tradotti nell’abitazione estiva di Capo Vaticano in regime degli arresti domiciliari ed in attesa delle decisioni della magistratura di Vibo Valentia.
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