
La notizia non è ancora ufficiale, ma..
Vogliamo dire che la nota emessa dalla direttrice del distretto sanitario del Tirreno cosentino non è stata ancora resa pubblica, per quanto sia di estrema importanza.
Se vera, quindi, intendiamo affidarla alle riflessioni della comunità che fa capo al Poliambulatorio di Amantea e di cui fanno parte oltre Amantea, anche Lago, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, San Pietro in Amantea, Cleto, Serra d’Aiello ed Aiello calabro.
La nota dispone il rientro al laboratorio di analisi di Amantea di ”almeno” una delle unità “distratte” in passato e spostate verso nord .
Un rientro che agevolerà il difficile compito delle pochissime unità specialistiche rimaste e che sono fortemente oberate di lavoro.
Un rientro che inverte-finalmente- la storica abitudine ad utilizzare il poliambulatorio di Amantea come un pozzo a cui attingere per qualsiasi cosa.
E senza che nessuno reagisse
Certo non basta, ma è pur un inizio.
Certo non basta, mancano tantissimi specialisti un tempo presenti.
Certo non basta perché il Poliambulatorio di Amantea manca perfino di attrezzature un tempo esistenti ed operative( per esempio la MOC).
Ma è una bella notizia quella che la dottoressa Angela Riccetti voglia iniziare ad invertire il trend negativo, dando attenzione agli operatori di Amantea e rispetto agli oltre 30 mila abitanti che si rivolgono all’unica struttura sanitaria del territorio a sud del lunghissimo distretto del Tirreno cosentino.
A giorni anche un’altra notizia di una bella iniziativa della dottoressa Angela Riccetti.
Avanti così dottoressa…
L’Anas è nata nel 1928 con il nome di AASS (Azienda Autonoma delle Strade Statali), ha avviato la trasformazione delle strade del primo Novecento, piene di polvere d’estate e fangose d’inverno, in una rete viaria con pavimentazioni permanenti, tracciati più sicuri e segnaletica stradale , che a mano a mano è diventata la moderna ed efficiente rete stradale nazionale. Novant’anni di strada.
Leggiamo sul sito Anas che “Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada. James Hillman”
Ecco le mappe del roadshow: Milano, Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia Salerno, Reggio calabria ,Catania.
A Milano è stato presentata la mostraMi ricordo la strada, che sarà esposta alla Triennale di Milano dall’8 al 18 marzo, e il libro fotografico La strada racconta realizzato dall’ANSA.
A Trieste città di porto e di confine, luogo di grande fascino e memoria storica tra terra e mare, dove si intrecciano caratteri mediterranei e mitteleuropei ed il cui porto è uno degli snodi marittimi più importanti del nostro continente è stato svolto il convegno “L’Italia dei trasporti e delle dogane nel XXI secolo. La mobilità integrata come ponte con l’Europa orientale”.
A Reggio Emilia al Palazzo dei Musei, è stata presentata la mostra “On the road - Via Emilia 187 a.C. – 2017” ed uno spazio dedicato alle fotografie dell’Archivio storico Anas.
Ad Assisi è stata svolta la Tavola rotonda “La Strada di Francesco”
A Salerno nel Palazzo di Città, Salone dei Marmi è stata svolta la Tavola Rotonda: «A2 Autostrada del Mediterraneo: dai cantieri al turismo»
A Reggio Calabria si terrà la tavola rotonda sarà “La via della Magna Grecia”; un focus sulla strada statale 106 “Jonica” tra nuovi investimenti e valorizzazione delle ricchezze archeologiche e paesaggistiche nei territori di Puglia, Basilicata e Calabria attraversati dall’infrastruttura.
Abbiamo ascoltato con le nostre orecchie che a salerno un dirigente dell’Anas ha affermato che l’Anas non è solo cemento e ferro, ma soprattutto viaggio ed il viaggio “ è una occasione per promuovere e per sviluppare il territorio che invitiamo scoprire grazie alla collaborazione degli enti locali”.
Ma l’Anas conosce la storia della Calabria? Qualcuno di loro ha letto che anche sulla ss18 c’è stata tanta Grecia: ricordiamo Temesa ( Amantea), Terina ( Golfo di Lamezia Terme), Hipponion (Vibo Valentia), Métauros (Gioia Tauro) e Medma (Rosarno), Laos (S. Maria del Cedro).
Mah!
Se cercavamo la dimostrazione che all'Anas la SS18 non interessa, eccovela!
E poi, ma chi tutela i calabresi del tirreno?
Ed ecco la sorpresa.
Si l’Anas ha bitumato quasi tutta la Statale 18 che attraversa Amantea, dalla Principessa ad Acquicella
Ma l’amministrazione comunale risponde da par suo.
E stamattina il personale delle cooperative sociali è stato impiegato sulla statale per tagliare l’erba. che cresceva abbondante ai lati della strada.
Ora l’Anas può far tracciare le strisce centrale e laterali.
Quelli nella foto sono solo una piccola parte del personale utilizzato.
Questi sono ad Amantea nei pressi dello svincolo per il poliambulatorio.
Ma ne abbiamo visto altri sia a Coreca che a Campora San Giovanni.
E’ un buon inizio.
Grazie allora al comune di Amantea
Grazie anche al personale della Polizia Municipale che ha assistito il personale delle cooperative garantendo un traffico ordinato visto che per la sicurezza degli operai le auto passavano su una sola corsia.
Segnaliamo inoltre che in un probabile spirito di collaborazione tra Ente e cooperative e stante l’urgenza ( il Giro passa domani) è stato impiegato anche il mezzo speciale del comune per il taglio meccanico dell’erba.