
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
“Per motivi di lavoro, da giornalista che si occupa di immigrazione e accoglienza in Calabria, sono venuto a conoscenza di un articolo pubblicato su codesto sito in cui viene riportato il mio nome con toni inappropriati,
da parte di una persona che ricordo appena di aver conosciuto .
(Una persona) Che si firma come Architetto Filippo Vita.
È incredibile che in un paese come l'Italia, si consentano tali pubblicazioni contenenti espressioni discriminatorie nei confronti di un giornalista professionista della Repubblica Italiana in cui vive da oltre 40 anni.
Sono forse i nuovi tempi che vive questo paese a suggerire tale atteggiamento xenofobo?
Mi rivolgo al responsabile del giornale per pubblicare la mia replica e comunicare a questa persona del mio diritto ad avviare eventuali azioni legali nei suoi confronti.
Roma 29.06.2018
Cordialmente
Adib Fateh
Ndr. Pubblichiamo il tutto e senza entrare nel merito della intera vicenda.
Ovviamente non è nostro compito comunicare alcunchè all’architetto Vita Filippo che ci ha girato il tutto.
Ed onestamente non rinveniamo nel suo scritto nemmeno i supposti “toni inappropriati”.
Vi salutiamo cordialmente
“Tanto tuonò che piovve” è la frase emblematica che ha circolato stamattina nella cittadina tirrenica appena si è cominciato a sapere delle perquisizioni e degli arresti.
Una frase che sta ad indicare che molti si attendevano che ” qualcosa”avvenisse, come è avvenuta.
Stamattina, infatti, contemporaneamente numerose perquisizioni e diversi arresti
Si tratta della seconda fase della notifica avvenuta nel marzo 2018 da parte della Procura di Paola di 19 avvisi di chiusura di indagine.
Un evento invero fortemente sottovalutato se stamattina sono stati arrestati ben 6 persone tra amministratori, funzionari, impiegati, imprendiotori.
Parliamo di:
Fabrizio Ruggiero imprenditore;
Domenico Pileggi ex funzionario dipende di Amantea attualmente in servizio presso un altro Comune.
Finiti in carcere.
E di :
Emma Pati, assessore all’istruzione del Comune di Amantea;
Emilio Caruso, comandante dei Vigili urbani di Amantea;
Giacomino Bazzarelli, vigile urbano;
Mario Aloe, funzionario.
Finiti ai domiciliari:
Sotto indagine diversi appalti tra cui la mensa, il porto, i parcheggi e la derattizzazione.
Riporta la stampa locale “Al Comune di Amantea i servizi mensa, la gestione del porto, i parcheggi con le strisce blu, la derattizzazione, stando alle accuse erano prerogativa di determinate ditte, come la “Apa Multiservizi” di Fabrizio Ruggiero e la cooperativa “Gente di Mare” di Gregorio Bruno. Finte partecipazioni alle gare d’appalto e servizi affidati senza ricorrere al mercato informatico. Emblematica, come riferito in conferenza stampa dagli inquirenti, la gestione del porto cittadino di Amantea, dato in affidamento previo accordo e la cui offerta sarebbe stata visionata dalla ditta rivale che, per salvare le apparenze, ha fatto pervenire la sua offerta quando i termini erano già scaduti”.
È una vicenda che potrebbe avere ulteriori prosiegui.
Si legge, infatti, che “I tentativi di concussione, spiega il capitano delle fiamme gialle, avvenivano anche nei settori di Home Care.
Il campo sociale veniva sfruttato per inserire in determinati progetti di assistenza un’operatrice di settore gradita ad imprenditori e amministratori”.
Una vicenda che è tutta in divenire!.
Siamo qui!
Il masso fisioterapista Pino Suriano approda al Milan di Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso. Da lunedì 1° luglio sarà inserito nello staff dei fisioterapisti e riabilitatori della società rossonera e lavorerà al fianco di mister Gattuso
diventando il suo punto di riferimento principale per il recupero dei calciatori.
Aumenta così il gruppo dei cosentini nella società rossonera, dove lavora anche Giuseppe Mangiarano.
Pino Suriano, amanteano doc, lavora nel mondo del calcio ormai da molto tempo.
Ha iniziato con il Rende e poi ha legato molti anni della sua carriera al Cosenza Calcio, prima nei tre anni di Paletta, Chianello e Mirabelli e poi dal 2011 con il presidente Guarascio, fino all’inizio dello scorso campionato, quando aveva deciso di tornare a Rende.
Tra i migliori professionisti del settore, aggiunge alla sua esperienza anche il suo passato di atleta, che gli consente di interpretare al massimo le esigenze dei suoi calciatori.
Anno dopo anno ha affinato le sue conoscenze e Massimo Mirabelli, che sa riconoscere le professionalità e lo conosce profondamente per averlo avuto col suo staff a Cosenza, l’ha voluto al suo fianco nell’avventura rossonera che sta per conoscere nuovi scenari.
A Pino Suriano i nostri complimenti.