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Con una tempestività assoluta il mancato consigliere comunale Andrea Ianni Palarchio (Lista Insieme per la Città), stamattina, ha pubblicato una nota nella quale segnala la decisione assunta dal TAR di Catanzaro che ha annullato della delibera 37 del 12 agosto 2015 con la quale il consiglio comunale di Amantea ha determinato le tariffe Tari per l'anno 2015.

 

Nessuna nota di risposta da parte della amministrazione che ora , comunque, potrà ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere una decisione contraria.

E stamani ne ha parlato un quotidiano locale.

Oggi ne possiamo parlare anche noi!

Cominciamo segnalando una stranezza, quale è quella che il comune di Amantea non si è costituito presso il Tar.

Certo non si può dire che se lo avesse fatto avrebbe vinto la causa.

Ma la mancata costituzione resta un mistero.

 

Forse sapevano che avrebbero comunque perso la causa e, quindi, opportunamente hanno deciso di non avere spese legali.

Se vero, in tal caso in comune non dovrebbe nemmeno andare al Consiglio di Stato.

Ma andiamo con ordine.

 

Il TAR ha precisato che il Ministero dell’Interno con decreto del 13 maggio ha stabilito al 30 luglio il termine massimo per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2015.

Non solo, ma ai sensi dell’art 1 comma 169 della legge 147/2013 il termine fissato per le deliberazioni delle modificazioni di tariffe e tributi ha carattere perentorio.

Poiché la delibera è stata adottata 12 agosto 2015 essa è illegittima e quindi è nulla

Discende da quanto sopra che la tariffa TARI applicabile per il 2015 è quella del 2014.

Ora gli atti della TARI del 2015 notificati dal comune sono nulli e nel caso i cittadini abbiano pagato la tariffa hanno diritto alla restituzione delle somme corrisposte.

Dovranno, quindi, essere notificati i nuovi atti TARI calcolati con le tariffe del 2014.

Niente di particolare, quindi, salvo un maggior lavoro per l’ufficio o per la ditta incaricata

 

Intanto viene da chiedersi: come mai la TARI non sia stata adottata entro il surriferito termine massimo?

Una domanda destinata a restare senza risposta.

E poi un’altra domanda.

Quale è la tariffa legittima del 2014?

La prima o quella ricalcolata successivamente?

Andrea Ianni Palarchio ricorda che la prima Tari del 2014 venne calcolata su una popolazione non reale , da cui la necessità del suo ricalcolo.

Nessun problema invece può derivare alla giunta Sabatino dal fatto che nella TARI del 2015 esistono almeno 400 nuovi utenti sui quali spalmare i costi del servizio.

 

Il problema reale resta sempre quello di conoscere la tariffa legittimamente applicabile, il ricalcolo delle somme dovute dalle famiglie e dalle aziende, la stampa e la notifica.

Marginale è infine il problema dell’addebito al responsabile del costo della stampa e notifica della TARI del 2015, salvo che non sia ipotizzabile come qualcuno ha fatto la malafede dell’ente.

Noi non ci crediamo.

Siamo convinti di una semplice sottovalutazione del problema e della supposizione che il MEF MAI avrebbe portato il nostro comune in Tribunale.

Pubblicato in Politica

Il comune sotto la pressione della comunità prende posizione e sospende il pagamento della TARI.

“Un avviso pubblicato sul sito istituzionale dell’ente municipale a firma del sindaco Monica Sabatino e dell’assessore al bilancio Sergio Tempo ha disposto la momentanea sospensione del pagamento della Tari per l’anno 2014.

Il provvedimento si è reso necessario a causa degli errori di conteggio dell’imposta, derivanti probabilmente dal nuovo e diverso sistema di calcolo basato non più esclusivamente sui metri quadrati dell’edificio, ma anche sul numero degli occupanti.

Un disagio che purtroppo ha interessato diversi comuni d’Italia e che verrà risolto con tempestività nelle prossime settimane.

In merito il primo cittadino Monica Sabatino ha dichiarato «Riteniamo che sia giusto e doveroso verificare la congruità di tutte le bollette emesse, assumendoci come ente le responsabilità del caso.

Purtroppo, e ciò non vuol essere un alibi, la materia tributaria è complessa, ma è soprattutto in continuo divenire e ciò crea problemi di applicabilità alla pubblica amministrazione”.

Poi continuando afferma che : “ Con il provvedimento di sospensione vogliamo innanzitutto chiedere scusa alla comunità per il disagio arrecato, ma allo stesso tempo è doveroso sottolineare la buona fede dell’amministrazione e dei dipendenti che continueranno ad agire all’unisono per assicurare una tassazione chiara e trasparente».

In sostanza da questa sospensione del pagamento della Tari consegue che gli eventuali esborsi già corrisposti saranno comunque verificati. In caso di differenza in eccesso rispetto a quanto realmente dovuto, il relativo importo sarà compensato nella bolletta successiva. L’ufficio tributi è a disposizione degli utenti per ogni chiarimento, fornendo altresì la domanda per la richiesta di compensazione.

Infine la conclusione del sindaco «Gli abitanti di Campora San Giovanni potranno presentare l’eventuale richiesta di compensazione presso la delegazione municipale della frazione nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 15.30 alle ore 18.30, mentre l’ufficio tributi di corso Umberto I resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 di lunedì e mercoledì».

Ecco il testo dell’avviso

AVVISO PUBBLICO

L’AMINISTRAZIONE COMUNALE(leggi amministrazione)

PRESO ATTO delle problematiche relative al recente invio della bollettazione inerente alla TARI 2014;(leggi delle bollette relative alla TARI)

ACCERTATO che nella stessa (leggi nelle stesse) sono contenuti degli errori ( leggi errori probabilmente( ???) derivanti dal nuovo e diverso sistema di calcolo basato non più esclusivamente sui metri quadrati dell’edificio, ma anche sul numero degli occupanti.

RITENUTO doveroso verificare la congruità di tutte le bollette( ed infatti!!!);

SI DISPONE LA SOSPENSIONE

momentanea del pagamento delle bollette( ed infatti!!!) TARI, facendo presente quanto segue:

1)         Eventuali pagamenti già effettuati saranno comunque verificati ed in caso di pagamento maggiore rispetto a quello dovuto, il relativo importo sarà compensato nella bolletta successiva( quella del 2015???);

2)         L’Ufficio tributi è a disposizione per ogni chiarimento e ragguaglio nonché a(leggi per) fornire la domanda per la richiesta di compensazione;

3)         Per gli abitanti della Frazione Campora San Giovanni, l’eventuale richiesta di compensazione potrà essere depositata presso la delegazione municipale nei giorni di Lunedì e Mercoledì dalla 15,30 alle ore 18,30;

4)         L’Ufficio Tributi rimarrà aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00, nonché dalle ore 15:30 alle ore 18:30 di Lunedì e Mercoledì.

L’Assessore ai Tributi F.to:Dott. Sergio Tempo                   Il SindacoF.to: D.ssa Monica Sabatino

Pubblicato in Cronaca

Un gran bailamme avvolge l’arrivo dei bollettini della TARI

E come al solito lunghe file presso gli uffici tributi del comune di Amantea

File derivanti dalla supposizione che il calcolo fatto dal comune sia errato in varie parti

Non entriamo nel merito o meno di eventuali errori

Ma ci sembra semplicissimo auto calcolare quanto è dovuto.

E tutto grazie alla delibera n 36 del 2014.

Una delibera di una chiarezza unica . Basta leggerla.

Se andate a pagina 20, infatti, troverete il seguente schema:

 

E’ semplicissimo( a parte il fatto che la e nel nostro caso doveva essere scritta è, essendo un verbo e non una congiunzione; ma si sa che nel comune di Amantea pochi conoscono l’italiano)

Basta sapere i componenti del nucleo familiare che produce la spazzatura e verificare dalla tabella la quota fissa corrispondente che , quindi, lo ricordiamo per facilitare la lettura, è:

0,70 euro/mq per una persona

0,82 euro/mq per due persone

0,89 euro/mq per tre persone

0,95 euro/mq per 3 o 4 persone

0,92 euro/mq per 6 o più persone

Individuato il valore questo deve essere moltiplicato per la superficie dell’appartamento.

Supponendo che sia 100 mq

Si ottiene:

70 euro per 1 persona

82 euro per due persone

89 euro per tre persone

95 euro per 4 persone

95 euro per 5 persone

92 euro per 6 o più persone

A questo importo occorre aggiungere la quota variabile di :

euro 23,54 euro/anno per una persona

euro 39,55 euro/anno per due persone

euro 48,26 euro/anno per tre persone

euro 57,44 euro/anno per quattro persone

euro 69,92 euro/anno per cinque persone

euro 80,04 euro/anno per sei o più persone

In conclusione per 100 mq

Una famiglia di una persona pagherà 70+ 23,94= 93,94 euro all’anno

Una famiglia di due persone pagherà 82+39,55 = 121,55 euro all’anno

Una famiglia di tre persone pagherà 89+ 48,26 =137,26 euro all’anno

Una famiglia di quattro persone pagherà 95+ 57,44=152,44 euro all’anno

Una famiglia di cinque persone pagherà 95+ 69,92=164,92 euro all’anno

Una famiglia di sei e più persone pagherà 92+ 80,04 =172,04 euro all’anno

Ovviamente a tale importo occorrerà aggiungere il tributo provinciale del 5% se dovuto( vista la soluzione delle province)

Chiunque avrà modo di notare che l’amministrazione ha inteso fare giustizia contributiva e di tanto, come si legge nel prospetto sottostante tratto dalla delibera consiliare n 36 del 2014,occorre dire grazie al consiglio comunale ( hanno votato contro la delibera anzidetta i consiglieri Mazzei, Bruno, Veltri, Menichino, Ruggiero) ed in particolare :

In conclusione se doveste ricevere un richiesta maggiore dell’autocalcolo da voi fatto solo allora dovete pensare ad un errore e chiedere la rettifica.(Vedi modello)

Diversamente occorre onorare subito il debito con il nostro comune.

Modello:

AL SIG SINDACO AMANTEA

LO SCRIVENTE …………………………………., NAT.. A……………………….IL………….. RESIDENTE IN …………………………………………N …CF, …………………………………..

CONTESTA IL CALCOLO TARI 2014 INVIATOMI E CHIEDE LA SUA RETTIFICA E L’INVIO DI NUOVO F24 AL FINE DI ADDIVENIRE AL RELATIVO PAGAMENTO.

IL CALCOLO ESEGUITO SECONDO LE DISPOSIZIONI RECATE A PAGINA 20 DELLA DELIBERA CONSILIARE 36/2014 DETERMINA UN IMPORTO ANNUO DI EURO ……………..

DISTINTAMENTE

AMANTEA LI ………………..

                                                                                              IN FEDE

NdR: Ah, non andate dietro alle cose che vi vengomo dette: spesso, se non sempre, sono sciocchezze.

Una in particolare che il comune possa andare in dissesto. Basta perseguire sul serio gli evasori!

 

Pubblicato in Primo Piano

Invitiamo tutti i cittadini a verificare le proprie bollette perché abbiamo riscontrato le seguenti generalizzate irregolarità:

-Errori nel calcolo dell’importo totale annuo (riportiamo la tabella di calcolo per le utenze domestiche approvata con apposita delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 30 settembre 2014);

-Errori nel calcolo dell’importo addebitato nella bolletta di acconto e invitiamo i cittadini a confrontare i dati;

-Assoluta mancanza di trasparenza: non sono indicati gli elementi ( superficie dell’abitazione e numero di componenti del nucleo familiare ) che concorrono a formare la tariffa né è indicato il responsabile del procedimento;

-Mancato rispetto del regolamento TARI (approvato con delibera di Consiglio n.25 dell’8 agosto 2014) ed in particolare della norma dell’art. 14 che prevede l’esenzione dal pagamento per le persone assistite in modo permanente dal Comune o in situazioni di attestato disagio socio-economico: sappiamo invece che nell’invio delle bollette non si è tenuto conto di questa norma e i pagamenti sono stati richiesti anche a chi ha diritto all’esenzione.

Segnaliamo infine che non è stato rispettato nemmeno l’emendamento proposto dal M5S e approvato all’unanimità nella seduta dell’8 agosto (alleghiamo il testo) per imporre al funzionario responsabile l’obbligo informativo nei confronti del contribuente riguardo a tutte le misure agevolative relative al tributo: si trattava di dare ai cittadini la massima informazione riguardo alle possibilità di ottenere riduzioni e agevolazioni

Chiediamo al Sindaco di

- prendere atto della gravissima situazione che si è prodotta;

- di annullare con immediatezza l’invio della bolletta e procedere ad un nuovo e corretto calcolo;

- dare avviso pubblico dell’annullamento sul sito del Comune e con ogni mezzo ritenuto idoneo al fine di dare massima diffusione all’avviso e informare tutti i cittadini ;

- individuare con immediatezza la responsabilità del disservizio in capo all’assessore Tempo e/o in capo alla Segretaria Mercuri attualmente responsabile del Settore Tributi, addebitando a chi risulti responsabile le maggiori spese che deriveranno dalla situazione verificatasi, già onerosa per il Comune che affida in gestione esterna il calcolo e l’invio delle bollette alla società A.D.A. Informatica;

- di valutare l’opportunità di questo affidamento esterno del servizio che è costato Euro 9.357,12 più IVA con risultati altamente insoddisfacenti. Si fa presente peraltro che la somma è stata già liquidata con determina n.650 che si allega.

Produrremo apposito atto al protocollo del Comune e agli organi preposti al controllo, nella certezza che quanto accaduto testimonia che il nostro è in modo evidentissimo un comune allo sbando.

L’amministrazione è una cosa seria e non si può fare in modo così superficiale: ne prendano atto tanto il sindaco che l’assessore al bilancio e tributi Sergio Tempo, e rifletta quest’ultimo sull’opportunità o meno di occupare ancora un ruolo tanto delicato, rispetto al quale dopo i famosi refusi della Tasi si dimostra ancora una volta inadeguato.

Pubblicato in Politica

Come altre volte e con tempestività, il dr Andrea Ianni Palarchio interviene sulle vicende del nostro ente e parla della seconda rata della Tassa Rifiuti. Ecco il testo inviatoci:

“In questi giorni stanno arrivando presso le nostre abitazioni delle buste bianche contenenti il modello F24 utile per il pagamento della seconda rata della TARI.

La TARI e' la tassa che sostituisce la vecchia Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani.

Dall'arrivo di queste buste bianche e' diventato impossibile camminare per le vie di Amantea e Campora senza che qualcuno mi fermi per farmi vedere i numerosi errori contenuti nell'avviso di pagamento.

Ma cominciamo ad elencarne alcuni.

L'errore più frequente che ho avuto modo di riscontrare in quasi tutti gli avvisi che ho avuto modo di vedere e' l'errore di calcolo del tariffa.

Errore purtroppo quasi mai a vantaggio del cittadino !!!

In alcuni casi ho visto, per le abitazioni, importi maggiorati di più di cento euro rispetto al 2013.

Come mai all'interno della busta non ci sono scritte le modalità di calcolo e la tariffa applicata ?

Perché l'amministrazione, grande comunicatrice in occasione dell'organizzazione di feste e spettacoli , ora che è necessario perché si mettono le mani in tasca dei cittadini ha smesso di comunicare?

È facile comprendere che se all'interno dell'avviso di pagamento fosse stato scritto la modalità di calcolo ognuno avrebbe provveduto a calcolarsi da solo quanto dovuto e si sarebbe potuto facilmente rendere conto di un eventuale errore.

Purtroppo non è stato fatto e risulta impossibile trovarla anche nel sito istituzionale del comune.

Come fa un cittadino che non conosce le nuove tariffe a rendersi conto di un eventuale sbaglio?

L'altro errore che viene riscontrato riguarda l'importo pagato nella prima rata .

Quasi mai (da quello che ho visto) corrisponde a quanto realmente versato e anche in questo caso quasi sempre a discapito del cittadino ( es. Tizio ha versato nella prima rata 149 euro e nella seconda rata gliene vengono sgravate solo 129 come se 20 euro si fossero perse in un fondo perduto).

Ma a questo punto mi viene da chiedere, se gli importi da pagare inviati ai cittadini sono errati potrebbe essere errato anche il carico del saldo TARI previsto nel bilancio comunale ?

L'ultima cosa che vorrei segnalare è una cosa che mi è successa ieri mattina.

Un signore mi ha chiesto se fosse vittima di una truffa.

Mi ha chiesto se era una truffa perché la busta non conteneva alcun timbro postale e l'avviso all'interno poteva essere stata scritta da chiunque con un Pc dato che non riportava ne timbro del comune ne tantomeno il nominativo del responsabile dell'ufficio tributi comunale.

Ho dovuto spiegare che la busta non conteneva timbro postale perché il comune ha scelto di effettuare (allo stesso importo della spesa postale " circa 6.100 euro") la spedizione tramite la stessa ditta esterna che ha effettuato il calcolo, la stampa e l'imbustamento (costati 9.500 ero circa) e quindi non essendo transitati per nessun ufficio postale non contenevano alcun timbro.

Gli ho dovuto spiegare che non era vittima di una truffa perché l'f24 contenuto all'interno conteneva il codice del nostro comune e quindi i soldi pagati sarebbero finiti nelle casse comunali.

Gli ho dovuto dire che avrebbe dovuto recarsi al comune per farsi ricalcolare l'importo da pagare e gli ho dovuto spiegare anche che è stato dimenticato di scrivere i giorni e l'orario che l'ufficio tributi e' a disposizione del pubblico per avere chiarimenti e quindi prima di andare al comune dare un occhiata al sito istituzionale per sapere giorni ed orari.

Purtroppo le persone di Campora sopratutto gli anziani sono ancora più penalizzati da questa situazione perché nonostante i proclami del Sindaco, fatti durante la campagna elettorale, che prometteva il decentramento degli uffici a distanza di circa un anno poco o nulla e' accaduto e per molti è impossibile recarsi ad Amantea per delucidazioni e chiarimenti in merito.

Augurandomi che immediatamente l'amministrazione provvederà a porre rimedio alle dimenticanze avute , impegnandosi a garantire la presenza di qualcuno dell'ufficio tributi anche presso la delegazione municipale di Campora invito tutti prima di pagare ad auto-calcolarsi quanto dovuto ed in caso di errore recarsi al Comune per l'immediata correzione “.

Andrea Ianni Palarchio

Oltre 17 mila euro per l’elaborazione,la stampa,l’imbustamento e la spedizione degli avvisi TARI

L’amministrazione comunale deve spedire 8664 avvisi per il saldo della Tari per l’anno 2014.

All’uopo la responsabile dell’ufficio Tributi d.ssa Maria Luisa Mercuri ha adottato una prima determina n 564 del 27 marzo con la quale ha impegnato la somma di euro 9.357,12 euro oltre Iva, per un complessivo di euro 11.418 circa, per la elaborazione degli avvisi, la stampa e l’imbustamento, inviando poi la determina all’ufficio di ragioneria per il visto di regolarità contabile e l’attestato di copertura finanziaria ai sensi dell’articolo153 , comma 5 del Dlgs n 267 del 18.08.2000.

A firmare tale adempimento sempre la d.ssa Maria Luisa Mercuri nella qualità di responsabile dell’ufficio di ragioneria.

Un adempimento che nella fretta si constata carente sia per la mancata indicazione della somma, sia per la mancata indicazione della iscrizione dell’importo alla competenza od ai residui.

Con ordinanza successiva n 565 sempre del 27 marzo e sempre a firma della responsabile dell’ufficio Tributi d.ssa Maria Luisa Mercuri è stata impegnata la somma di euro 6.068,80 per la spedizione a mezzo Poste Italiane spa degli avvisi medesimi.

Similmente alla determina precedente la stessa è stata inviata all’ufficio di ragioneria per il visto di regolarità contabile e l’attestato di copertura finanziaria ai sensi dell’articolo153 , comma 5 del Dlgs n 267 del 18.08.2000.

A firmare tale adempimento sempre la medesima d.ssa Maria Luisa Mercuri nella qualità di responsabile dell’ufficio di ragioneria.

Anche questo adempimento probabilmente per la fretta si constata essere carente sia per la mancata indicazione della somma, sia per la mancata indicazione della iscrizione dell’importo alla competenza od ai residui.

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