Come Comitato Organizzatore del Carnevale e come Assessore del Comune di Amantea con delega al Carnevale, in due momenti diversi, avevamo spiegato le ragioni della mancata sfilata dei carri del Carnevale di Amantea. Per coloro che non hanno avuto modo di leggere i precedenti comunicati e anche per coloro che, pur conoscendo esattamente com’è andata, sono alla ricerca di un “colpevole” della mancata sfilata, riteniamo utile ripetere quanto abbiamo già detto sulle prospettive del nostro Carnevale.
Il “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria” si realizza grazie alla partecipazione attiva di molte persone nonché l’impiego dei necessari mezzi finanziari. Quest’anno, quando ancora si era in tempo per allestire i carri, in più incontri fra Comitato, Amministratori e carristi era stata manifestata la chiara volontà comune di organizzare una edizione con una buona partecipazione di carri. Gli attori protagonisti e indispensabili per l’organizzazione del Carnevale, i carristi, avevano dichiarato la loro piena disponibilità alla condizione di ricevere nell’immediato un contributo per la realizzazione delle loro opere. Arrivati a fine dicembre senza che il Comune potesse concedere questa anticipazione (necessaria per l’acquisto dei primi materiali da impiegare nella costruzione dei carri), vi è stata la presa d’atto, unanime, che non era assolutamente possibile realizzare i carri.
Per quest’anno, le persone c’erano, erano disposte, ma sono mancati i soldi (vedi alla voce: Comune in dissesto finanziario…).
In precedenza, scrivendo sulle prospettive per il futuro della manifestazione, avevamo annunciato la trasformazione del Comitato Organizzatore in un organismo più solido, in quanto a risorse umane e finanziarie, in grado di concretizzare in partecipazione attiva la buona volontà, anche dei tanti che hanno manifestato il loro disappunto per il mancato svolgimento dell’edizione di quest’anno. In primo luogo, come Comitato e Amministrazione Comunale, abbiamo intenzione di coinvolgere nell’organizzazione le categorie economiche più interessate alla manifestazione perché da essa traggono indubbi vantaggi. E faremo un appello – cosa che già stiamo facendo - ai tanti artisti e artigiani che nel passato hanno dato lustro alla manifestazione e alla nostra Città, per un loro coinvolgimento sulla scorta dell’esperienza che hanno maturato, che è indispensabile sia trasmessa alle nuove generazioni di carristi per assicurare un lungo futuro alla nostra tradizione. Con questa prospettiva, oltre al Carnevale, avevamo annunciato in precedenza la realizzazione di una manifestazione, con il coinvolgimento di altre associazioni che operano in città, che dovrebbe avere un buon riscontro anche dal punto di vista turistico, per il prossimo Natale. Per questo ulteriore impegno occorre molta partecipazione, in primo luogo dei tanti e valenti artisti della cartapesta presenti nel nostro Comune e nei paesi vicini, nonché di risorse finanziarie.
Coloro che lavorano per il bene comune e si impegnano nella realizzazione di cose importanti per la nostra Città farebbero volentieri a meno di ascoltare polemiche fuori luogo. Il successo di ogni manifestazione, come quella del Carnevale, si fonda sul contributo di tanti che vogliono affermare lo spirito di comunità, operando senza secondi fini. Per diversi anni, molte persone si sono impegnate con tale spirito fattivo – a volte, nonostante le critiche - e hanno offerto il loro contributo che ci ha donato una bella e straordinaria immagine della nostra Amantea e del suo comprensorio.
Quanto sarebbe bello che tale patrimonio non venisse disperso!
Amantea, 9 marzo 2019
Rocco Giusta – Assessore Comune Amantea delegato al Carnevale
Salvatore Colla – Presidente Comitato Carnevale “G. Brusco” Amantea
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Questa volta si comincia per tempo, in modo da poter affrontare tutti i problemi, spesso dalla soluzione non semplice, che si incontrano per la preparazione dei carri , delle maschere e dei vestiti del noto carnevale amanteano.
E poi quelli connessi con la organizzazione delle manifestazioni.
Ci assicurano in tanti che quello del 2109, sarà un carnevale all’altezza di quelli famosi di un decennio addietro.
Proprio per questo stasera, presso il municipio, la consigliera delegata al Carnevale nonché presidente del consiglio comunale, Ciccia Caterina, incontra Salvatore Colla presidente della associazione del carnevale amanteano, nonchè alcuni carristi.
E’ inutile ricordare l’antico detto che dice che “I ciucci si liticanu e li varrili si rumpunu” per segnalare la necessità di una azione unitaria e coesa tra l’ente municipale e la storica associazione che da decenni organizza il carnevale amanteano.
Il presidente Colla peraltro si sta impegnando per la predisposizione del capannone, che ricordiamo nel 2015venne inciso da un incendio dei carri ( nella foto).
Certo è giusto evidenziare quanto sia necessaria la collaborazione economica del comune per aversi carri di qualità, come avveniva un tempo, carri così belli che spesso venivano venduti negli anni successivi ad altri comuni calabresi.
Non manca la garanzia che hanno da sempre offerto i nostri artigiani ed i nostri bravissimi pittori.
Speriamo allora che si inverta il trend negativo di questi ultimi anni.
Ne sono certi il sindaco Mario Pizzino, la consigliera Ciccia Caterina, il presidente Salvatore Colla.
Sarebbe comunque vivamente opportuno che il carnevale di Amantea diventasse il Carnevale del basso Tirreno cosentino, includendo i carri dei comuni di Belmonte calabro, Longobardi, Lago, eccetera a mezzo di accordi collaborativi.
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