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Erano quasi le nove di stamattina 13 gennaio quando l’autovettura nella foto è uscita fuori strada ribaltandosi.

Due i ragazzi a bordo; per fortuna non hanno subito danni fisici; almeno così si spera.

I Vigili urbani sono immediatamente intervenuti operando di conseguenza i primi soccorsi , garantendo per la sicurezza del traffico e facendo trasportare via il mezzo incidentato.

 

Ad assicurare un ottimale servizio i vigili Franca Aloe e Francesco Morelli.

Il ragazzo alla guida , calabrese della costa nord del tirreno cosentino ci ha raccontato che la macchina gli è sbandata mentre ci accingeva a percorrere il tratto in lieve salita che si trova tra il sottopasso della SS18 e la bretella di immissione alla stessa statale.

Si tratta di una strada maledetta dove avvengono molti, troppi incidenti.

Sembra che il bitume sia consumato ( troppe frenate) e con la pioggia diventi anche troppo scivoloso.

E non basta.

 

Risulta inoltre che la sagoma sia deformata ( la parte esterna è più bassa) e spinge verso l’esterno, con una forza centrifuga, proprio là dove occorre sterzare a sinistra per imboccare la prima curva e dopo a destra per accedere alla bretella di ingresso alla statale.

Forse complice anche un pò di distrazione; non è dato sapere.

Certo è che l’auto ha urtato contro il cordolo del marciapiedi ribaltandosi, capovolgendosi e cambiando addirittura direzione di marcia.

Per fortuna si è trattato di un automezzo pesante .

Come abbiamo chiesto negli altri articoli in occasione degli altri incidenti è indispensabile che si provveda ad accertamenti tecnici ed a quanto di conseguenza. Troppi gli incidenti anche se era da tempo che non ne avvenivano più.

Ma impossibile dimenticare tutti quelli successi.

Senza tema di smentita stiamo parlando della strada di Amantea sulla quale avvengono più incidenti e probabilmente dei 100 metri di strada con più incidenti di tutta Italia.

Erano andati a Salerno a vedere le luminarie.

Guidava Luca Arlia e viaggia vano sulla sua mercedes.

All’altezza del bivio per Grisolia probabilmente hanno affrontato lo svincolo a velocità sostenuta toccado il cordolo ed uscendo fuori strada.

 

Ne è derivata una brutta carambola.

Dopo alcune piroette la mercedes è finita nell'area dove è in corso la realizzazione del lungomare.

I due passeggeri sono usciti dall’auto ed hanno fatto appena in tempo ad estrarre dall’auto l’autista affetto da una disabilità motoria.

 

 

Subito dopo le fiamme hanno avvolto in breve tempo il mezzo che dopo essere sbandato ha anche sfondato la protezione della rotonda.

I primi soccorsi sono stati offerti da altre automobili di passaggio.

Poi i tre sono stati trasportati in ospedale.

Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilevamenti del caso.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Sono le 11.30 di oggi 30 ottobre e sulla SS18 nel tratto fra Paola e Fuscaldo, piove e la strada è bagnata e scivolosa.

 

Francesco Cupello, 68 anni, da Fuscaldo viaggia a bordo di una Citroen C3.

 

Per ragioni ignote l’auto impatta con una Peugeot 208 e una Mercedes Classe A.

Non si esclude che la causa primaria sia stata la forte pioggia.

Siamo nei pressi del bivio sud di Fuscaldo.

Sembra che una delle vetture coinvolte si sarebbe capovolta e si sarebbe fermata la centro della carteggiata

Impossibile per le altre auto evitarla.

 

L'impatto è stato davvero violento. Francesco Cupello ha perso la vita ed il corpo è stato trasportato poi all'obitorio dell'ospedale di Cetraro.

La sua Citroen C3 è rimasta adagiata al guardrail ed il suo corpo sarebbe stato estratto con fatica dalla vettura.

Le altre due persone sono rimaste ferite ma non sarebbero in pericolo di vita.

 

Sul luogo dell’incidente è intervenuto il 118, le forze dell'ordine ed il personale dell’Anas.

Due le persone ferite che, per fortuna, non avrebbero riscontrato forti lesioni.

Il traffico è rimasto interrotto per oltre un’ora e mezza.

Pubblicato in Alto Tirreno

Si svolgeranno domani 27 agosto, alle ore 18.00, in Aiello Calabro,  i funerali di Ada Cuglietta, l'insegnante di Lettere di 62 anni deceduta nel tragico incidente stradale avvenuto ieri intorno alle 15.30sulla SS18 nel comune di San Lucido , in corrispondenza del bivio per contrada Deuda.

Ada Cuglietta era originaria di Aiello Calabro, ma viveva da tempo ad Amantea.

Ada Cuglietta lascia il marito Franco e due figli: Aurelio e la giovane di 25 anni rimasta ferita nell'impatto fra le due auto, che si trova ricoverata all'ospedale dell'Annunziata con prognosi di 30 giorni.

Ieri i carabinieri della Compagnia di Paola e la Polizia stradale di Paola hanno effettuato i rilievi dell’incidente al fine di individuare la dinamica del sinistro.

L'impatto, al bivio nord di San Lucido, fra il fuoristrada Land Rover a bordo del quale erano due giovani sanlucidane, zia e nipote, che sono rimaste ferite

La Land Rover che viaggiava in direzione nord e veniva in violento contatto con una Citroen C3 nera nella quale viaggiavano, invece, madre e figlia di Amantea.

La Strada Statale è rimasta chiusa per alcune ore, per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi. Dopo le formalità di rito, la salma è stata ricomposta nel cimitero di Aiello Calabro

Pubblicato in Primo Piano

l'Ottantenne alla guida dell'auto stava scendendo da Cleto diretto ad Amantea.

 

Arrivato sul piccolo ponticello sul torrente Torbido, quello che divide la provincia di Cosenza da quella di Catanzaro, l’auto , per ragioni ignote, sbanda ed urta contro il muretto ed il gard rail.

Nessuno dei due regge, anche perché il muretto era già stato parzialmente divelto, e l’auto con il conducente piomba nel profondo fossato del torrente.

Si tratta di Antonio Marano da Lago, un arzillo ottantenne,ben noto sia a Lago che ad Amantea

Purtroppo l’auto piomba verticalmente sulla spalla sinistra del torrente che è fortemente inclinata così da ruotare su se stessa e da rovesciarsi sul tettuccio.

Per un mera fortuna non finisce nell’acqua del torrente, forse solo perché fermata dal muretto che è caduto prima dell’auto e che ha costituito un fermo al suo scivolamento

Se fosse finita nell’acqua per il conducente sarebbe potuta andare molto peggio

L’auto infatti avrebbe costituito una diga e l’acqua si sarebbe alzata con il rischio di affogare l’anziano conducente

Il Marano a testa in giù, impossibilitato ad uscire da solo, è riuscito a chiamare un suo amico descrivendo quanto successogli e la gravità della sua condizione

Ma la verità è che la cosa più intelligente che ha fatto il Marano è stata quella di chiamare la Caserma dei Carabinieri di Amantea, guidata dal maresciallo Massimiliano Diamanti, che ha inviato una pattuglia che ha raggiunto il luogo dell’incidente in pochissimi minuti.

Tra l’altro della pattuglia facevano parte due unità di alta operatività i quali visto la gravità dell’incidente occorso hanno provveduto in via preliminare a chiamare il 118 ed i Vigili del Fuoco

Senza perdere tempo, comunque, i Carabinieri si sono buttati nel torrente aprendo lo sportello posteriore, ed assicuratisi delle condizioni di lucidità dell’infortunato lo hanno tranquillizzato e tratto fuori

dall’auto

nel frattempo sono giunti gli operatori del 118 che hanno provveduto alle operazioni di primo soccorso

dell’infortunato.

Il tutto con estrema efficienza e tempestività , la punto che quando sono giunti gli amici ed i parenti dell’infortunato lo hanno trovato già praticamente nel’autoambulanza e nelle mani di medici ed infermieri .

Pur non lamentando in apparenza il Marano alcuna lesione ed alcun problema in via precauzionale lo stesso è stato portato al vicino nosocomio di Paola

Nel mentre sono giunti con la massima tempestività possibile dalla lontana Paola è giunta la squadra dei Vigili del Fuoco guidata dal caposquadra Bruno Adriano che hanno proceduto a quanto necessario ed utile compresa la messa in sicurezza della zona incidentata dotando la strada di strisce colorate finalizzate ad evitare che altri potessero finire nel torrente.

Solo dopo aver provveduto ai necessari interventi di soccorso ci si è resi conto che l’incidente è avvenuto sulla spalla sinistra del torrente che ricade in provincia di Catanzaro ed è stato avvertito il personale della relativa provincia che è stato invitato dai Carabinieri intervenuti a mettere in sicurezza prima possibile la zona ed i particolare il ponte

Una cosa strana è che anche il muretto opposto lato ovest è divelto per un altro ennesimo incidente occorso ieri l’altro

La gente intervenuta numeroso sul posto non ha potuto fare a meno della tempestività avuta da Carabinieri, 118 e Vigili del Fuoco, che, partiti per interventi in area territoriale di competenza, si sono trovati sul territorio di un’ altra provincia ed hanno comunque operato i soccorsi con estrema efficienza.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Pubblicato in Primo Piano

Potete anche non crederci, ma è così. Non passa giorno che non ci siano incidenti in Amantea ed in particolare sulla SS18. L’ultimo è di stamattina 12 dicembre.

 

Il luogo è l’incrocio della SS18 con Via Lava Gaenza proprio sotto il semaforo che avrebbe, nelle pie intenzioni degli amministratori che lo hanno voluto, garantire la sicurezza degli automobilisti in transito nella cittadina. 
Ma questa volta, almeno, i photored non c’entrano
Il semaforo infatti segnava verde e quindi chi li ha visti pensava di poter tranquillamente transitare. 
Ed invece non era così. 
La fila delle auto, infatti, era ferma perché il semaforo di via Baldacchini era rosso e tutto lo spazio tra via Baldacchini e via Lava Gaenza era pieno di auto in attesa del verde.
Una prima auto , una lancia era ferma proprio sotto il semaforo in attesa che si determinasse lo spazio utile per infilarsi.
L’auto successiva una Renault non riesce a fermarsi del tutto e la urta lievemente spingendola in avanti.
La mercedes che veniva ancora dietro non riesce a fermarsi e tampona fortemente la Renault.
Intano il semaforo che viaggia sempre facendosi gli affari suoi diventava rosso e formava la colonna della auto da sud.

Nel contempo diventava verde il semaforo di Via Baldacchini e le auto defluivano tranquillamente. Ignari dell’incidente i due semafori continuavano ad alternarsi nella loro colorazione indifferenti ai danni delle auto e dei loro passeggeri. 
Poi arrivano i Vigili Urbani, scattano le foto, invitano i passeggeri al comando della Polizia Municipale per la redazione dell’apposito verbale ed il traffico riprende liberamente governato da semafori indifferenti alle vicende umane. Salvo che a quelle di chi li gestisce ne trae utilità economiche che si nascondono dietro l’aura della giustizia che si intende somministrare al popolo bue che continua a distrarsi, preso da tanti problemi di vita quotidiani , ed a passare con il rosso, ignari del fatto che solo i peccati possono essere rimessi, ma non le sanzioni da photored.

Nella immediatezza nessuna necessità dell’intervento del 118 ma non si esclude che qualcuno degli incidentati abbia raggiunto il vicino ospedale per accertamenti sanitari.

Pubblicato in Primo Piano

Amantea - Stanotte un ennesimo incidente stradale nei “soliti” e soli 200 metri di strada della parte sud della città tirrenica.

 

Parliamo della parte finale del tratto di strada che porta dal Distretto sanitario alla statale 18 lato sud. Un tratto di strada sul quale si è chiesto inutilmente di indagare per capire le ragioni del fatto che molte delle auto che lo percorrono, in particolare quando piove, non riescono a tenere la strada e sbandano.

E stanotte pioveva.

Il giovane conducente della Fiat Punto percorreva questo tratto di strada ed aveva passato il primo punto critico ( quello immediatamente ad ovest del sottopasso della SS18) e si accingeva a percorrere la salitella che immette sulla statale in direzione Campora San Giovanni quando non riuscendo più a tenere la strada e sbatteva violentemente sul muretto laterale destro che mostra in più parti i segni degli impatti di altre auto.

Un impatto violento dimostrato dal fatto che l’air bag scoppiava, così proteggendo il conducente da un possibile urto con il volante.

Notevoli i danni nella parte anteriore destra della Punto con piegatura del cofano e sostanziale rottura del parafango.

Vista l’ora notturna l’auto è stata lasciata nei pressi del luogo dell’incidente dove ancora si trovava stamattina.

Teste oculare ci riferisce che il conducente non avrebbe subito danni fisici.

Ma andiamo alle ragioni probabili dell’incidente.

La carreggiata mostra un abbassamento consistente perso l’esterno e che può essere una della cause di questo e di altri incidenti similari.

Probabilmente se aggiunta alla scarsa visibilità della zona non illuminata.

Pubblicato in Primo Piano

Un ennesimo incidente è avvenuto all’incrocio tra via Dogana e via Baldacchini

Ne parlavamo l’altro giorno ricordandolo come l’incrocio più famoso degli incidenti stradali

Oggi è sicuramente meno pericoloso di ieri atteso che il tratto di via Dogana a nord di via Baldacchini è diventato senso unico e non permette più il transito in direzione sud.

Ma non può essere usato nemmeno dalle biciclette, biciclette che come al solito in questo paese senza regole camminano più in senso contrario che nella direzione permessa dal codice della strada.

( A proposito saremmo curiosi di sapere se sia stata mai elevata una contravvenzione per circolazione in senso vietato ad un conducente di bici ed al pari se sia stata elevata una contravvenzione per occupazione illegittima di area pubblica, riferita ai marciapiedi )

“Non so ci ha dichiarato la conducente nemmeno da dove venisse , la ragazza sulla bicicletta, se da Via Dogana nord , e quindi contro senso, o da via dogana sud”

E poi continuando “Certo che me la sono vista piombare addosso all’auto , salendo sul cofano e sbattere rompendo il vetro anteriore”.

E poi concludendo “ Per fortuna che andavo pianissimo”

L’auto veniva da Piazza Cappuccini ed infatti la troviamo proprio al vertice nord ovest dell’incrocio.

Sono state chiamate le forze dell’ordine per gli accertamenti di rito e l’autoambulanza del 118.

L’autoambulanza del 118 è arrivata tempestivamente ed ha soccorso la donna della bici trasportandola al più vicino nosocomio.

Al momento delle foto non erano ancora giunte invece le Forze dell’ordine

Il traffico, ovviamente. ha avuto qualche rallentamento ed è parzialmente defluito grazie a cittadini che si sono prestati al posto dei vigili impegnati in consiglio comunale.

Incide Auto VespaEcco l’ennesimo incidente sulla SS18, stavolta tra un auto ed una vespa.
Fortunatamente danni di lieve entità ed a quanto nessun problema per conducenti e passeggeri.

 

Erano passate da poco le 18.30.

Una Peugeot veniva da Via Monte Bianco e doveva attraversare la SS18.

Lì c’è lo stop ( anche se non si vedeva la segnaletica orizzontale c’era comunque quella verticale) perché si tratta di una strada interna che deve dare la precedenza alla statale.

Dalla sua sinistra proveniva una vespetta condotta da un giovane.

La Peugeot infatti riporta i danni sulla fiancata sinistra cioè da dove proveniva il motoveicolo.

Il ragazzo ci ha dichiarato che si è vista l’auto davanti ed ha rischiato di andare a sbattere frontalmente.

Il suo intuito lo ha spinto invece a sterzare improvvisamente verso destra in modo da evitare l’urto frontale

Ed infatti la vespetta porta lievi danni sulla fiancata sinistra

Questa manovra istintiva lo ha tutelato .

L’urto maggiore probabilmente lo ha avuto alla spalla ma il ragazzo robusto sembra non averne molto risentito.

Lamentava invece dolore al ginocchio che ha attinto l’auto

Sono prontamente intervenuti i carabinieri di Amantea che hanno verbalizzato il tutto.

vespetta media

Pubblicato in Cronaca

I due giovani erano Antonio Iozzi, di 28 anni e Simone Pugliese di 24, entrambi di Cetraro.

I due erano molto conosciuti

Alla guida dell'auto c'era Simone Pugliese.

Viaggiavano sulla statale 18 a bordo di una Alfa Romeo 147

I due, per quanto si è saputo, stavano rientrando a casa dopo una serata in discoteca.

L’auto è finita contro il camion della spazzatura parcheggiato nei pressi dello svincolo verso il mare sulla corsia di decelerazione.

Si tratta di due viaggiavano a bordo di una che è finita contro il mezzo della raccolta rifiuti, di solito fermo nella corsia a destra nei pressi dello svincolo per Cetraro.

I giovani, da quanto si è appreso, sarebbero morti sul colpo.

Sulle cause dell'incidente sono in corso le indagini.

Nella cittadina tirrenica si è subito sparsa la notizia.

A causa dell' incidente si sono verificati rallentamenti di breve durata.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia stradale di Paola

Strazianti le scene di disperazione dei familiari giunti sul posto

Intanto, il Sindaco ha decretato il Lutto Cittadino

Pubblicato in Cetraro
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