
Nella giornata di giovedì 27 febbraio Marco Miccoli, Commissario della Federazione PD di Cosenza, ha nominato un Coordinamento formato da responsabili tematici che avranno il compito di collaborare con il Commissario, gli eletti e gli amministratori del Partito Democratico, al fine di rilanciare l’azione politica del partito provinciale.
Nelle nomine anche una bella notizia per Amantea, infatti farà parte del coordinamento anche Giovanna Buffone, che sarà la responsabile del forum Innovazione.
Giovanna Buffone, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università della Calabria, è figura di spicco del locale circolo GD e Presidente Provinciale dei Giovani Democratici, che nel corso degli anni ha focalizzato la sua attenzione sul diritto allo studio e sulle politiche giovanili. Inoltre, nel corso delle ultime elezioni regionali, è stata in prima linea nell’organizzazione delle iniziative politiche della Federazione PD di Cosenza svolte alla presenza del Segretario nazionale Zingaretti.
A Giovanna Buffone, che si accinge a svolgere questo importante e prestigioso ruolo, esprimiamo i migliori auguri.
Inoltre, nell’augurare buon lavoro a tutti i componenti del Coordinamento cogliamo l’occasione per ringraziare il Commissario Marco Miccoli per il lavoro che sta svolgendo, invitandolo a continuare l’azione di rinnovamento messo in campo in Calabria dalla segreteria nazionale.
GD AMANTEA
Il Direttivo del Partito Democratico di Amantea - Circolo “Moro-Berlinguer” - ha approvato un documento politico che porta all'attenzione della neo Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, alcune delle principali criticità presenti in città, che si riflettono negativamente sulle prospettive di crescita e di sviluppo di Amantea e del suo Comprensorio.
Nella prossima settimana verrà chiesto un incontro ai componenti della Commissione Straordinaria per la gestione del Comune, con l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto sui problemi evidenziati per giungere ad una graduale soluzione degli stessi. A tal fine la nota inoltrata alla Presidente della Regione viene inviata - per conoscenza - anche ai Commissari.
Di seguito il documento trasmesso all'On. Santelli.
Gentile Presidente,
avvertiamo la necessità di scriverLe perché riteniamo opportuno portare alla Sua conoscenza – in qualità di Presidente della Regione Calabria – le difficoltà che oggi attanagliano la nostra cittadina.
Amantea, come Lei sicuramente avrà avuto modo di apprezzare, è una città con un mare meraviglioso, ricca di storia, archeologia, cultura e tradizioni. Presenta una straordinaria dorsale di attività commerciali e di operatori turistici che la rendono una realtà dinamica e vivace, indubbiamente tra quelle con maggiori potenzialità nel panorama dell’attrazione turistica regionale.
Tuttavia, Amantea fa parte di quel 20% di comuni calabresi (percentuale molto probabilmente destinata a salire) in dissesto. Con tutte le limitazioni che ne conseguono sotto il piano degli investimenti infrastrutturali, turistici e culturali e dell’erogazione dei servizi al cittadino.
Di fatto l’Ente ha serie difficoltà a sostenere le politiche di sviluppo e di crescita ed a garantire un minimo di welfare cittadino. Nell'ultimo periodo, per esempio, abbiamo dovuto registrare addirittura la chiusura, per mancanza di fondi, dell’Asilo Nido comunale!
E nonostante gli sforzi compiuti dai pochi dipendenti attualmente in forza all'Ente comunale, i sacrifici delle Associazioni Commercianti di Amantea e Campora San Giovanni, il dinamismo del Consorzio degli Albergatori “Isca Hotel” e l’impegno fattivo dell’associazionismo laico e cattolico, la città fatica a reggere l’impatto con questa congiuntura negativa.
Oggi, inoltre, gli organi elettivi sono stati sciolti - ai sensi dell’art. 143 del TUEL - e l’amministrazione demandata ad una gestione commissariale.
Ci vediamo costretti a scriverLe in quanto la situazione economico-finanziaria si è notevolmente aggravata per via di alcune circostanze sfavorevoli. In particolare, il plesso che ospitava le scuole secondarie di primo grado “G. Mameli” è stato dichiarato inagibile. Ulteriori due plessi scolastici saranno interessati da lavori di adeguamento sismico, come anche la Casa comunale. E se gli uffici dell’Ente dovrebbero essere temporaneamente trasferiti presso il Campus “Francesco Tonnara” (peraltro unico luogo di aggregazione sociale e culturale in città), rischiamo davvero di non poter garantire il sacrosanto diritto allo studio ai nostri figli.
A ciò si aggiunga il fatto che due mareggiate, tra dicembre e gennaio, hanno compromesso il lungomare cittadino, distruggendo quasi per intero la zona Sud. Queste stesse mareggiate, inoltre, pregiudicano la stabilità di un imponente muro portante nell'incantevole e rinomata località turistica di Coreca. A tal riguardo, è di ieri la notizia che - causa proprio il rischio di imminente crollo del muro - la strada costiera di località Tonnara, che dà l’accesso a diverse strutture ricettive, sarà completamente interdetta al traffico.
Una situazione – come Lei stessa può facilmente immaginare - davvero difficile e che rischia di compromettere definitivamente le potenzialità di un’intera cittadina.
Per tale ragione riteniamo urgente un intervento da parte dell’istituzione che Lei rappresenta, anche rendendo attivo quel principio di sussidiarietà verticale oggi più che mai necessario per offrire una prospettiva di dignità alle aspettative ed alle prospettive della nostra comunità.
Se lo ritiene opportuno vorremmo incontrarLa per meglio rappresentarLe le nostre preoccupazioni, traducendole magari anche in un quadro di priorità, e le difficoltà che oggi vive una cittadina che merita un futuro diverso da quello che un amaro destino rischia di consegnarle.
Direttivo PD Amantea
Circolo “Moro-Berlinguer”
Aiutiamo il borgo antico a non morire
Il problema? Bisogna adeguare, dal punto di vista sismico, il Municipio di Amantea. La soluzione? Spostare gli uffici comunali, anche temporaneamente, nella struttura del campus Tonnara, nel quartiere Santa Maria. Ma si sa, spesso le cose hanno un inizio e non una fine, e quello che è temporaneo e provvisorio può divenire permanente. Per questo motivo una rappresentanza dei cittadini residenti nel centro storico ha chiesto, ed ottenuto, un incontro con i commissari che reggono il governo della città. Diverse le motivazioni addotte dai residenti del centro storico a supporto della loro richiesta di non spostare gli uffici, ma principalmente il motivo è uno: la difesa del borgo antico. Un nostro lettore ci scrive su questo argomento: "Amantea è un paese al rovescio, sempre alle prese con conflittualità (spesso in ogni settore) e polemiche inutili". Ed aggiunge: "anche in questo caso si poteva e si doveva fare meglio", ed ancora "capisco tutte le ragioni, adeguamento sismico, finanziamento etc, ma in tutta Italia ogni primo cittadino e la sua amministrazione hanno nel loro programma e nel loro progetto di buon governo, ai primissimi posti, la valorizzazione e il ripopolamento dei centri storici". "Invece - prosegue il lettore - Amantea rimane un caso incomprensibile, i visitatori da fuori ne decantano bellezza ed unicità mentre nella realtà si lasciano morire ed in stato comatoso quelle situazioni e realtà che potrebbero portare alla città un sicuro volano di turismo e sana economia". "Ripeto - conclude il lettore - servirebbe un po' di buon senso che alcuni hanno smarrito sulla strada degli interessi e della irragionevolezza".