Riceviamo e pubblichiamo
“Al sig Sindaco Amantea
Abbiamo letto su un quotidiano locale un interessante articolo sul Porto di Amantea e sulla conferenza dei servizi convocata dall’amministrazione comunale.
Il giornalista ha titolato che non c’è stata nessuna opposizione
Con vivo interesse politico abbiamo poi letto i numeri del Porto:
-19.783 mq a residenze
-13.903 mq a strutture ricettive
-21.752 mq a commercio
-16.946 mq a servizi
-1005 posti barca
-810 parcheggi
A tal punto è impossibile non chiederle se sia corretto, giusto, democratico, che i consiglieri di minoranza debbano comprare il giornale per sapere quello che la maggioranza fa, visto che non solo non è stata convocata alcuna commissione consiliare propedeutica alla indizione della conferenza di servizio e che ad oggi sul sito del comune non è visionabile nemmeno il verbale della commissione stessa.
Eppure a questa conferenza sarebbero stati invitati decine di enti tra provincia, regione, Stato, Anas e via di seguito.
Non solo ma il giornalista evidenzia che il porto dovrà essere “incardinato” nel PSA, il Piano strutturale associato, che sostituirà il vecchio piano regolatore.
Anche per il PSA leggeremo sulla stampa, signor sindaco?
Le chiediamo quindi con assoluta urgenza di rimettersi copia di tutti gli atti del progetto che hanno informato la conferenza di servizio e copia del verbale stesso.
Si allega per sua conoscenza copia del giornale
Distintamente Amantea 8.3.2013 Noi Liberi
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Noi Liberi diretta al Sindaco di Amantea ed assunta al protocollo comunale n 4683 di oggi 8 marzo
“Al sig Sindaco Amantea
Oggetto : Il PEBA ed il comunicato dei giovani UDC
I Giovani UDC di Amantea hanno dato mandato al consigliere Biagio Miraglia di portare all’attenzione del gruppo consiliare e dell’amministrazione comunale il grave problema delle barriere architettoniche che, per molte persone, rappresenta un ostacolo insormontabile alla possibilità di entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e non solo.
Osservano i giovani dell’UDC che il comune di Amantea non ha mai stato redatto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), previsto dall’articolo 32 della legge 41/86 e dall’articolo 24 della legge 104/92.
Osservano, ancora, i Giovani dell’UDC che il Comune abbia il dovere di garantire la sicurezza, il comfort e l’accessibilità nelle sue strutture ed aree a tutti i cittadini.
Non possiamo che essere d’accordo
Non possiamo che chiederci anche noi il perché di questo ritardo
Ma non possiamo non chiederci anche perché i giovani dell’UDC non abbiano sollevato il problema all’interno del loro partito ben sapendo che il loro partito è al governo del paese da molti anni.
E non possiamo non richiamare alle proprie gravi responsabilità questa amministrazione (della quale l’UDC è parte integrante) anche per lo stato di grave deterioramento delle strade e dei marciapiedi cittadini,chiedendoci se il rispetto per i disabili non debba andare molto oltre la dialettica politica e non debba passare PRIMA per la fruibilità delle strade, dei marciapiedi,e magari dei cortili delle scuole.
A tal fine chiediamo all’amministrazione comunale di costituire urgentemente un gruppo di lavoro consiliare che comprenda la minoranza e lo stesso consigliere Miraglia per effettuare la verifica de visu di tutto il paese in uno al comandante della PM ed ai responsabili degli Uffici tecnici comunali per accertare le gravi situazioni che impediscono ai disabili perfino la libera fruizione della città
Restiamo in attesa di immediata convocazione del Consiglio comunale
Amantea 8 marzo 2013 Noi Liberi ”
Perviene e diffondiamo il seguente comunicato stampa dei giovani dell’UDC
Nei giorni scorsi il Coordinamento giovanile dell’UDC amanteano si è riunito per affrontare le problematiche connesse alla disabilità nel territorio comunale. In particolare, sono state valutate alcune ipotesi di provvedimenti utili per migliorare sia la qualità della vita delle persone diversamente abili, che quella dei loro familiari. Il coordinamento intende impegnarsi, infatti, per favorire la mobilità di tutte le persone coinvolte, a vari livelli, dal tema della disabilità, a partire dalla necessità di garantire loro l’accessibilità degli edifici e spazi pubblici presenti sul territorio. Attraverso il mandato al consigliere Biagio Miraglia, il coordinamento giovanile intende dunque portare all’attenzione del gruppo consiliare e dell’amministrazione comunale il grave problema delle barriere architettoniche che, per molte persone, rappresenta un ostacolo insormontabile alla possibilità di entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e non solo. Pianificare la qualità urbana e l’eliminazione delle barriere architettoniche significa offrire una migliore qualità di vita ai cittadini, ottimizzare l’uso delle risorse e, soprattutto, affermare il diritto a una vita che punti, complessivamente, a raggiungere livelli di autosufficienza sempre più elevati.
È stato inoltre evidenziato che, nel comune di Amantea, non è mai stato redatto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), previsto dall’articolo 32 della legge 41/86 e dall’articolo 24 della legge 104/92. Il P.E.B.A è lo strumento in cui vengono tracciate e analizzate le situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la fruizione di edifici e spazi pubblici; esso rappresenta inoltre il punto di partenza per la redazione dei Piani Pluriennali di Abbattimento delle barriere architettoniche. L’obiettivo del P.E.B.A. è realizzare una mappatura delle barriere architettoniche esistenti nel territorio, al fine di attivare una progettazione rivolta a migliorare la qualità dei servizi forniti dalla città. In quest’ottica, il piano diventa uno strumento fondamentale di analisi e verifica, necessario per alfabetizzare sia i cittadini che gli amministratori della città a una cultura dell’accessibilità. All’interno della nostra cittadina è facile notare quanto l’accesso e la mobilità all’interno di molte strutture ed aree pubbliche sia oggettivamente limitato da un susseguirsi di barriere architettoniche; tali difficoltà e i relativi ostacoli non interessano solo le persone disabili ma anche anziani, donne in gravidanza o con passeggini al seguito, nonché obesi, cardiopatici, ecc.
Siamo pertanto convinti che il Comune abbia il dovere di garantire la sicurezza, il comfort e l’accessibilità nelle sue strutture ed aree a tutti i cittadini.
Per questo motivo è di fondamentale importanza predisporre un piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche che – anche tramite la partecipazione di cittadini e associazioni – individui le priorità di intervento e svolga una funzione di coordinamento e monitoraggio delle opere da eseguire.
Il Coordinamento giovanile ed il Consigliere Miraglia sono convinti che una città solidale si costruisca anche a partire da questo tipo di attenzioni.
Coordinamento Giovani UDC – Amantea Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.