
Una dopo l’al tra la dichiara zione di voto del Consigliere arch. Sergio Ruggiero – Ca pogruppo lista Nuova Primavera e quella dell’ex asses sore Gianfran co Suriano raggiunto tele fonicamente.
1)Dichiarazione di voto
DEBITI E SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL COMUNE.
All’esito dello studio della Relazione dell’Organo di Revisione, che rappresenta in forma organizzata i dati del bilancio economico dell’Ente, rilevo alcuni elementi a mio parere indicativi sia dello Stato dell’Ente medesimo, sia sulle modalità di determinazione della politica finanziaria messa in campo dall’Amministrazione.
- Il ricorso alle anticipazioni di liquidità è eccessivo. Il continuo, reiterato, e sostanzioso ricorso alle anticipazioni di tesoreria è chiaro sintomo di squilibrio dei conti comunali.
- Le spese di cui al titolo I° (spese correnti di gestione, sulle quali maggiormente occorrerebbe concentrare gli sforzi della razionalizzazione), continuano a crescere inesorabilmente. Erano di euro 11.638.000 nel 2013, erano di euro 12.267.000, nel 2014 e sono diventati euro 12.433.000 nel 2015. Un aumento di oltre il 10% in due anni (schema pag 9).
- Appare veramente irrealistico determinare un avanzo del risultato d’amministrazione di euro 6.425.000 addirittura disponibile (schema pag. 12) mentre il conto economico reca un risultato di esercizio negativo di euro 715.165 (schema pag. 33). Questa rappresentazione mi appare come l’esercizio di un’alchimia contabile finalizzata a giustificare una inesistente disponibilità di spesa, secondo un’abitudine che appartiene ad altri tempi. Io credo che la situazione complessiva del bilancio sia veramente difficile, tale da richiedere maggiore chiarezza e più prudenza.
- Le entrate tributarie nel 2015 hanno registrato una riduzione di oltre un milione di euro, passando da 9.254.011 nel 2014 a 8.184.235 nel 2015 (schema pag 15). Ciò denota una effettiva difficoltà della Giunta di organizzare il sistema comunale della gestione dei tributi. Da questo punto di vista mi sento di esortare l’Amministrazione ad un proficui ed effettivo potenziamento del servizio. Dunque le spese correnti aumentano (vedi punto 2) e le entrate tributarie diminuiscono. Non sarà questa la ragione del diniego dei mutui da parte della C.D.P.?
- Il comune utilizza diversamente le risorse in avanzo del servizio delle lampade votive e dalla gestione del porto turistico (cioè riceve più entrate rispetto ai costi registrati) (schema pag. 18); ma non mi risultano corrispondenti investimenti nelle medesime infrastrutture.
- I residui attivi e passivi accumulati nell’anno 2015 raggiungono cifre considerevoli, pari ad oltre il doppio della media degli ultimi cinque anni. (schema pag. 30). Ciò nasconde l’intendimento, o meglio, la possibilità di aumentare la disponibilità all’aumento della spesa corrente.
- Il conto economico evidenzia un risultato economico chiaramente negativo per oltre 700.000,00 euro (schema pag. 33). E’ drammatica la riduzione del patrimonio netto comunale che passa da 38.000.000 del 2014 a 26.000.000 (schema pag. 35) Se è vero che le cifre esposte nel conto economico e nel conto patrimoniale restano ancora indicativi, è certo che il sistema contabile e di bilancio messo in piedi da questa Amministrazione lascia molto a desiderare, esprimendo di fatto un chiaro trend negativo.
Si assiste dunque ad un significativo aumento di residui attivi e passivi, dove si nascondono le inefficienze della macchina comunale, e contemporaneamente ad un maggiore ricorso all’indebitamente per le spese di gestione (o correnti). Si assiste peraltro ad una costante riduzione del patrimonio comunale e ad una perdita del risultato economico di gestione.
Temo che questa Amministrazione continui a gestire l’Ente con l’ottica dell’approssimazione, in cui si assiste all’aumento dell’indebitamente malcelato fra le pieghe dei residui e ad un sempre maggiore ricorso alle anticipazioni di tesoreria, con l’obiettivo di spostare i debiti sulle future generazioni. I dati di bilancio restano impietosi, con questi dobbiamo fare i conti, ma con un senso di responsabilità che purtroppo continuo a non vedere.
Rilevo infine come alcune situazioni debitorie siano state apprese dai giornali e non notificateci dall’Amministrazione al fine di consentire una costruttiva discussione in ambito consiliare, a scapito della chiarezza che si impone. Il Consigliere Sergio Ruggiero
2) abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex assessore comunale Gianfranco Suriano che non si è sottratto alla nostra domanda e che ha dichiarato quanto segue:
“Condivido pienamente la fotografia del bilancio comunale relativa all’anno 2015 rappresentata dall’amico Sergio Ruggiero nell’ultimo consiglio comunale.
Molti sono i dati andamentali e le misure di alcune voci contrastanti tra di loro che non consentono di comprendere chiaramente l’effettivo stato di salute del bilancio.
In ogni caso alcuni sintomi sono ben chiari e farebbero giungere alla conclusione che il nostro comune possa essere vicinissimo ad una situazione di deficit strutturale.
Tra l’altro tale critica condizione potrebbe essere acuita, ad esempio, dal fatto che nel rendiconto appena approvato gli accantonamenti per rischi oneri derivanti da cause legali sembrerebbero sottodimensionati rispetto alle stime prudenziali da fare per legge, ma questo è solo , ripeto, un esempio.
Tutti coloro che rivestono cariche pubbliche, su questo tema, dovrebbero parlare chiaro ai cittadini considerato che qui si tratta di amministrare i loro soldi.
Questo non è un argomento da partito preso!”
Probabil mente il co mune di A mantea è il primo comu ne italiano a citare la cas sa depositi e prestiti pres so il Tar.
La vicenda è quella relativa ai mutui.
Il comune di Amantea in data 24 dicembre 2015 ha chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti sette mutui( Campo sportivo Campora SG, rete fognante S Procopio, Campora , Fravitte, rete acquedottistica interna, ampliamento via PO, Prolungamento via Mazza, pavimentazione tratti stradali sottoferrovia, rotatoria Oliva)
La cassa DDPP con note del 29 dicembre non ha affidato i mutui.
Il comune con nota del 15 gennaio 2016 protocollo 790 ed ai sensi dell’art 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n 241 ha prodotto istanza di accesso ai documenti amministrativi della Cassa Depositi e Prestiti.
La cassa DDPP h evaso la richiesta con nota dell’11 febbraio 2016 ed ha inviato gli atti istruttori
Sempre il comune con delibera di giunta n 26 del 23 febbraio 2016 ha dato incarico legale allo studio Manzi di Roma per la verifica della posizione dei mutui, sostenendo che la conclusione del procedimento è consistita per tutte le posizioni in quanto segue;:” per l’anno in corso di non affidare l’ente in relazione alla suddetta posizione di prestito e per l’importo indicato” senza richiamare la citata nota dell’11 febbraio 2016 da parte della Cassa Depositi e Prestiti”.
Oggi in consiglio comunale è stato riferito che i legali del comune hanno presentato ricorso avverso la decisione della Cassa DDPP.
Il sindaco ha anche riferito che sono stati sentiti i dirigenti della Cassa DDPP che sono apparsi quantomeno titubanti dando la impressione di “arrampicarsi sugli specchi per giustificare la loro decisione “.
“Biagino” è un politico acuto. Gli sfugge poco.
E per questo sembra che sia più politico lui dei politici “ufficiali” , sia di maggioranza, ma, soprattutto, di minoranza.
Ecco cosa ha pubblicato sul suo “#ATTENZIONE SUCCEDE AD AMANTEA #
“Comune di Amantea - Bando di gara riservato alle Cooperative sociali di tipo B/C - info per i Cittadini, le Imprese e le Future Generazioni
Una Città intera ed i lavoratori delle Cooperative (spesso pagati con forte ritardo) chiedono lumi e maggiori garanzie sul servizio che a breve sarà aggiudicato.
Il 31.12.2015 è stato pubblicato sull'Albo Pretorio on-line il bando riservato alle cooperative di tipo B e C. Non passa inosservato il punto 6 in cui è espressamente fatto riferimento alla salvaguardia occupazionale:
- Riferimenti normativi: D.lgs 22/97 / D.lgs 152/07 / D.lgs 163/2006 e s.m.i., Codice Civile
È d'obbligo per la cooperativa nella scelta del personale di adeguata qualifica e adeguate capacità;
È d'obbligo per la cooperativa affidataria garantire il livello occupazionale del personale non socio già utilizzato in precedenza riguardo l'intervento di che trattasi da inquadrare secondo il progetto.
Ai lavoratori delle cooperative operanti nel settore manutentivo è stato garantito, nel bando, lo stesso diritto di quelli impegnati nella precedente gestione delle strisce blu, spero solo che non gli venga riservato lo stesso trattamento degli ex ausiliari del traffico!
(Ho avuto informazioni, da ambienti vicini agli organi di gestione dell'Ente comunale, che la clausola di salvaguardia è ritenuta sacra e per tanto sarà fatta rispettare)
Mi chiedo, se i due bandi (manutentivo e strisce blu) sono stati emanati dallo stesso Ente e la clausola di salvaguardia è la medesima, l'Amministrazione Sabatino come giustificherà un diverso trattamento dei lavoratori ed in particolare la perdita del posto di lavoro da parte degli ausiliari del traffico impegnati nella precedente gestione?
Cordialmente. Biagio Miraglia”
Aspettiamo la risposta dell’amministrazione, pronti alla sua pubblicazione.
Temiamo , però, che arrivi prima qualche altra risposta tra quelle provocate dai “vigilini”.