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Non tutto il futuro di Amantea è nero.

In fondo al tunnel si intravvede la luce.

E se anche non sappiamo quanto esso tunnel sia lungo vi è la certezza che alla fine del cammino c’è la luce, il positivo.

 

La conferma della Casa della Salute ad Amantea è giunta oggi in Catanzaro presso il dipartimento della Salute alla presenza del direttore generale Riccardo Fatarella , del Dott. Raffaele Mauro Direttore Generale ASP Cosenza dal 15 gennaio 2016 e del sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci.

 

Ad ascoltare la buona nuova il sindaco di Amantea Monica Sabatino, l’assessore alla sanità Emma Pati, ed un gruppo di cittadini in rappresentanza della rete “Difendiamo la salute” , tra cui Enzo Giacco, Peppe Marchese, Salvatore Amendola, Chiappetta Tonino, Domenico Vellone, Carmela Franco , Lauretta Pagliaro.

Finalmente, quindi, la giusta attenzione all’hinterland di Amantea che dopo essere stata addirittura una Azienda sanitaria, poi un distretto, era diventata un poliambulatorio sempre meno capace di erogare servizi.

 

Ora si inverte questo trend negativo e si comincia ad intravvedere questa nuova figura strutturata del servizio sanitario che sarà capace di offrire prestazioni 24 ore su 24 con l’assistenza di medici generici e specialisti.

Non solo ma il dr Fatarella, mentore della rete “Difendiamo la salute” nella lotta per l’ottenimento della casa della salute per l’hinterland di Amantea , ha anticipato che l’Atto aziendale adottato, con straordinaria lungimiranza dal dr Raffaele Mauro il 29 agosto, a breve riceverà l’approvazione del dipartimento e sarà rimesso al commissario Scura che sicuramente lo approverà per quanto riguarda Amantea.

Ringraziamenti sono stati espressi da tutti i presenti ed ovviamente al presidente Oliverio ad iniziare dal Sindaco per finire a tutti i componenti della rete.

….e non basta....segue…..

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Finalmente, dopo una forte attenzione sociale e politica per ottenere in Amantea, un tempo ASL, Azienda Sanitaria Locale, poi DS Distretto Sanitario, ed infine ,in un decrescendo continuo, solo poliambulatorio con sempre meno efficace attenzione e risposte ai problemi della Salute, la buona notizia della Casa della salute.

 

Una struttura da intendere , intesa come “snodo organizzativo principale dell’assistenza territoriale e luogo fisico dove trovano allocazione i servizi, compresa, ove possibile la sede del Distretto”.

Parliamo dell’Atto aziendale approvato dal dirigente dr Mauro con propria delibera n 1379 del 29.8.2016.

Una delibera che mostra finalmente per Amantea ed i paesi del suo Hinterland( Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Belmonte Calabro, lago, San Pietro in Amantea, Cleto, Serra di Aiello ed Aiello Calabro), ma insieme anche i paesi a nord di Lamezia terme( Falerna, Nocera T, Martirano, Martirano Lombardo, eccetera) , una luce verso la quale muovere decisamente.

 

Una delibera che ha offerto un minimo di attenzione agli oltre 30 mila abitanti di Amantea e dintorni ed ai turisti ospiti negli oltre 20 alberghi e nelle oltre 10 mila seconde case per il turismo,ed una attesa e necessaria risposta sanitaria in termini di organizzazione territoriale.

Non solo ospedali ma anche sanità territoriale.

Una scelta tecnica e politica della quale il comprensorio è stato grato a chi ha dato risposta concreta alle richieste della popolazione di pazienti.

Ed è per queste ragioni che a tutta la città è apparsa incomprensibile la posizione dei sindacati dei medici che si sono schierati contro la proposta del management dell’ASP sostenendo che essa: «Contiene una premessa falsa, è antieconomica e che le nuove strutture istituite sono il risultato di un contorto meccanismo di potere».

Parliamo dell’ Anaao Assomed, dell’ Aaroi-Emac, della Fesmed, della Cimo, della Cgil Medici, della Cisl Medici, della Uil Medici, della Fvm e della Simet le quali sigle precisano, innanzitutto che «l'atto aziendale allegato alla delibera numero 1397 del 29 agosto non è quello inviato alle organizzazioni sindacali della dirigenza e del comparto, al collegio di direzione dell'Asp di Cosenza, nonché al sindaco del capoluogo».

E dunque contiene una premessa «falsa, poiché non è mai stato inoltrato per la dovuta informativa».

Un dato formale che spiegano i sindacati in una nota «Basterebbe questo per chiederne la non approvazione alla struttura commissariale, aggiungiamo che l'Atto aziendale non sottende neanche al presupposto principio di economicità poiché prefigura l'istituzione di nuove strutture aziendali ben oltre i limiti stabiliti dai decreti del commissario ad acta, né osservano le linee guida regionali per l'adozione dei nuovi atti».

 

Poi sui legge nella nota che «dalla lettura dell'Atto aziendale dell'Asp di Cosenza destano non poche perplessità l'istituzione di nuove strutture (per la cui creazione si è ricorsi alla duplicazione delle funzioni o ad originali quanto ambigue descrizioni) mentre, di contrappasso, ne sono state elise o declassate altre istituzionalmente previste da norme nazionali e storicamente presenti nell'organizzazione aziendale».

Teorie fino a che non esce la verità. Le sigle mediche hanno paura per i loro posti di lavoro e spiegano che “ Sostanzialmente spiegano le sigle sindacali il nuovo atto aziendale prodotto dal vertice dell'Asp di Cosenza tende a legittimare lo spoils system dei dirigenti, meccanismo precluso nel sistema sanitario nazionale, in modo tale da istituire nuove nomine per le quali non è difficile ipotizzare sotto quali forche caudine dovranno passare gli aspiranti. Un contorto meccanismo di potere che nulla a che vedere con l'offerta sanitaria e le esigenze dell'utenza».

Quello che ad Amantea appare vergognoso è che i medici che ben sanno quanta poca sanità ci sia nella nostra zona e che non hanno parlato mai a favore della casa della salute di Amantea adesso non la salvano anzi gettano l’acqua sporca con tutto il bambino.

Vergogna.

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Questo il comunicato del segretario del PD Enzo Giacco.

Il bagno di folla che ha invaso piazza Calavecchia nell’ultima giornata della Festa provinciale de l’Unita, conclusa dal Presidente della Regione Mario Oliverio, ci consegna il quadro di una bellissima pagina di partecipazione e di politica.

Un evento straordinario anche per quanto venuto fuori nei molteplici dibattiti ad Amantea e Campora.

Mi riferisco a quanto asserito - anche in seguito al proficuo incontro con Antonio Veltri - dal Public Policy Manager Google Italia, Diego Ciulli, ovvero che la cipolla rossa di Tropea sarà promossa nel mondo attraverso il museo virtuale dell’agroalimentare di Google.

Ma, ancor di più a quanto emerso nel dibattito sul tema della Sanità in Calabria, con riferimento al potenziamento del sistema socio-sanitario e socio-assistenziale nel Comprensorio di Amantea.

Lo stesso Franco Pacenza, che affianca il Governatore Oliverio in materia sanitaria, infatti, ha reso noto che la Casa della Salute di Amantea è stata inserita nell’Atto Aziendale dell’ASP di Cosenza.

Rispetto alla notizia, confermata anche dal Sindaco della città Monica Sabatino durante il dibattito pomeridiano in piazza Calavecchia, resto basito nel leggere oggi sulla stampa le dichiarazioni rilasciate dal vice Sindaco Morelli secondo cui le possibilità di far evolvere il nostro poliambulatorio in Casa della Salute non sarebbero che flebili speranze.

Questa contraddizione rispetto a quanto affermato da autorevoli rappresentanti della politica regionale e sostenuto dallo stesso Sindaco della città o è il frutto di una singolare interpretazione delle parole di Morelli, ovvero l’equivoco è il risultato di un cortocircuito informativo.

In ogni caso di tale confusione non necessitano certo i cittadini di Amantea e del Comprensorio che dallo scorso autunno - attraverso l’impegno nella Rete civica “Difendiamo la Salute” – lottano per il potenziamento del sistema sanitario nel territorio.

Il mio stupore, o meglio irritazione, deriva dal fatto che il nostro partito, ai vari livelli, è stato ed è in prima linea per il raggiungimento di tale obiettivo.

Al netto della generata confusione resta il fatto che la Casa della Salute di Amantea è stata inserita nell’Atto Aziendale (basta leggere la delibera n. 1397 del 29 agosto 2016 - adozione Atto Aziendale ASP di Cosenza).

A tal riguardo, martedì 7 settembre a Catanzaro è convocata la riunione del tavolo tecnico. Tutto il resto esula dalla realtà.

Amantea, 1 settembre 2016                      Enzo Giacco   Segretario PD

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