
La scuola rimane al centro dell’azione politica dell’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino. La Regione Calabria, su iniziativa dell’assessore ai lavori pubblici Sergio Tempo, ha stanziato due diversi finanziamenti destinati al miglioramento del plesso scolastico di Santa Maria e dello stabile che occupa attualmente la scuola media dedicata a Goffredo Mameli. Si tratta nello specifico di due diversi contributi: il primo ammonta a poco meno di 222 mila euro ed il secondo a circa 633 mila euro.
«Il primo finanziamento – spiega Tempo – relativo alla scuola intitolata a don Giulio Spada è stato richiesto nello scorso mese di marzo con l’adozione della delibera numero 51 e prevede la sistemazione definitiva della cupola centrale che provoca un effetto serra all’interno dello stabile. Più volte i genitori, così come gli insegnanti e la dirigenza, ci hanno segnalato questa problematica e devo dire che in tempi rapidissimi siamo riusciti ad ottenere la somma che avevamo richiesto. Ma c’è di più. I lavori per la realizzazione di quest’opera dovranno essere appaltati entro il prossimo 31 ottobre, ciò vuol dire che tra qualche giorno verrà pubblicato il bando, dopo di che concorderemo con la ditta aggiudicatrice la tempistica per l’apertura del cantiere».
«Il secondo finanziamento – prosegue Tempo – è stato richiesto con un’iniziativa proposta sempre dal sottoscritto con la delibera numero 47 del marzo 2015. Con questo stanziamento, che sarà utilizzabile a partire dal 2017, concluderemo i lavori di ristrutturazione della scuola media di Amantea che sono stati già avviati nei mesi scorsi e che ben presto consentiranno agli alunni di frequentare le lezioni in ambienti idonei e sicuri. Dobbiamo ringraziare per il risultato conseguito l’ufficio tecnico comunale e in particolare l’architetto Elena Guido che in qualità di componente dello staff del sindaco si è occupata della redazione del progetto, mostrando capacità e competenza. In un momento di recessione come quello che tutt’ora viviamo riusciremo a spendere per le scuole cittadine e per il futuro dei nostri figli circa 900 mila euro. Un risultato che l’amministrazione Sabatino ha portato a casa nell’arco di pochissimi mesi, mostrando concretezza e spirito d’iniziativa».
Ma non è tutto. «Sul territorio – conclude l’assessore ai lavori pubblici – sono stati portati a termine degli interventi certamente minori, ma non per questo meno importanti. La strada di collegamento tra il polo scolastico e l’area occupata dal palazzo un tempo sede del giudice di pace è stata asfaltata e consegnata alla collettività. Si tratta di un’arteria che tornerà particolarmente utile per decongestionare il traffico in entrata e in uscita da località Sant’Antonio. Si tratta di un progetto finanziato qualche anno addietro dalla Provincia di Cosenza e voluto, all’epoca dei fatti, non solo da me, ma anche dal compianto Franco Tonnara. E ancora: prosegue senza intoppi la costruzione della pista ciclabile che collegherà Amantea Sud con località Tonnara, dando modo agli appassionati delle due ruote di bypassare un significativo tratto della Ss 18. Siamo quindi più che mai attenti alle esigenze della società civile e del territorio e così come abbiamo fatto fino a questo momento continueremo ad indirizzare le richieste di finanziamento agli enti sovracomunali per migliorare la funzionalità complessiva della città».
Nota stampa comune di Amantea
Ogni giorno in questa piccola citta' c'è qualcosa su cui riflettere.
Leggo ora la presa di posizione netta dell'associazione " Insieme costruiamo Bene Comune" e non posso che condividere totalmente quanto scritto, in riferimento al licenziamento di un operaio delle cooperative.
Ricordo che pochi mesi fa, sia il sottoscritto che l'Associazione sopra citata abbiamo trattato l' argomento cooperative, ponendo dei quesiti che come da cattiva abitudine di questa Amministrazione non hanno avuto risposta.
Ricordo ancora che durante la campagna elettorale il M5S disse parole altrettanto chiare, denunciando la spartizione fra diversi politicanti locali della gestione delle varie cooperative, mediante metodi di influenza varie (parentali, coniugali, amicali o tramite attività lavorative).
Da tempo su vocifera che anche le fibrillazioni in Giunta dipendono dalla gestione delle cooperative, perché significano assunzioni, quindi favori da restituire in termini di voto alle consultazioni elettorali.
Cosa fare??
Dopo la critica, mi hanno insegnato, ci vuole la proposta.
Non ritengo sufficiente la protesta formale nel consiglio comunale, per esempio guardo all'esperienza portata avanti con grande sforzo dal M5S di una, nel complesso, ottima opposizione (al di la delle differenze su alcune scelte) sia in termini di quantità che di qualità, ma che si scontra con l' atteggiamento arrogante del sindaco e della sua giunta e con la complicità omissiva di chi dovrebbe garantire la legalità e i corretti spazi e comportamenti democratici all'opposizione, atteggiamento omissivo funzionale al mantenimento dello status quo.
L'arroganza del potere costituito fatto di intrecci politici legato alla nomine e ai comportamenti della mala politica personalistica e clientelare.
Mi sono dilungato e vengo alla proposta, ben sapendo che probabilmente non troverà consenso. Auspico una manifestazione dei cittadini, un'Agora', un sit-in, visto il tema trattato, la difesa del lavoro, penso che siano le soluzioni più adatte.
Mi rivolgo gruppo M5S, all'associazione "Insieme Costruiamo Bene Comune" in primis, ma in particolare a tutti quei cittadini, mi risulta che ce ne siano tanti, legati alla vecchia e cara ideologia di una sinistra attenta ai bisogni della collettività, alla difesa dei diritti conquistati con anni di lotte e sacrifici, contrari alle idee "Renziane" e alla sopraffazione del potere economico sull'uomo.
A tutti i cittadini stanchi di un'amministrazione che antepone gli interessi personali ai bisogni della collettività, che trascura il bene comune.
Continuare a lamentarsi serve a poco, ci vuole una presa di coscienza, anche perché questa giunta e' stata votata e molti componenti della maggioranza e della falsa opposizione (opposizione da Ballarò la chiamo io ovvero il gioco delle parti) sono direttamente o indirettamente colpevoli del disastro economico, della gestione poco trasparente delle cooperative , dei debiti, del gentile arrivo ad Amantea di Pileggi, del gentile concorso del Comandante dei vigili e della situazione dei vigili urbani, della gestione senza controllo del servizio ragioneria del ragioniere Sabatino e della gestione passata del servizio tributi ed ora di quella attuale del servizio tributi affidato, nel silenzio complice degli impiegati del Comune, alla Zagordo, la cui stabilizzazione e i cui incarichi andrebbero controllati, ma la sezione della CGiL locale dorme, intrecci Aiellesi, ecc. ecc..
Resto in attesa con la speranza che la proposta venga accolta e pronto alla collaborazione con quei cittadini onesti che vogliono un cambiamento.
Non disponibile e parlo a nome anche di altri cittadini, a manifestare con associazioni o cittadini ipocriti che nella realtà sono stati e sono tutt'ora complici della situazione in cui ci troviamo, persone o associazioni che con il loro operato sono stati e sono funzionali al sistema (termine una volta in voga).
Come dice Alessandro Di Battista, un attivista del M5S come me e che ben mi rappresenta nelle istituzioni, sto bene attento a chi sto vicino, perché basta che mi ungo un dito e in un attimo sono completamente sporco e io NON MI SONO MAI SPORCATO .
Rosario Cupelli cittadino attivo.
Ormai tutta Amantea è a conoscenza che una delle cooperative che lavorano per il nostro comune ha licenziato a decorrere da domani 8 luglio un suo dipendente quale conseguenza di “alcuni cambiamenti produttivi ed organizzativi disposti dal comune” e che avrebbero reso non più necessario il suo posto di lavoro.
La nota inviata alla cooperativa è al momento sconosciuta ed il licenziamento appare - quindi- incomprensibile.
Non si tratta, infatti, di un operaio di cui esistono decine di altre figure, ma di un meccanico motorista che è una figura unica.
Il comune, infatti, è sempre titolare di decine di automezzi che abbisognano di essere manutenzionati e riparati e quindi è palesemente impossibile che improvvisamente e senza alcuna giustificazione si riesca a fare a meno di tale professionalità.
Sembra che la vicenda possa interessare la minoranza che si accinge a proporre interrogazione al sindaco per sapere chi ha emanato le indicazioni politiche da cui l’ ingegnere Pileggi ha tratto la autorità per la emanazione della riferita nota diretta alla cooperativa ed ancora come e chi provvederà ad attendere alle mansioni di meccanico motorista, se cioè sarà assunto direttamente dal comune un meccanico motorista.
Interesse ancora viene espresso per sapere se per la manutenzione e riparazione degli automezzi comunali si abbia intenzione di servirsi di una officina privata, se la stessa è stata già scelta, con quale gara e con quale contratto, ed infine se i costi per il comune saranno minori o maggiori.
La stranezza dipende, anche, dal fatto che questo dipendente lavora per il comune da anni e nessuna contestazione alla qualità dei suoi servizi sarebbe mai stata elevata a suo carico.
Certo che la vicenda ha creato momenti di fibrillazione nel personale delle cooperative che di tal fatta potrebbero essere in qualsiasi momento posti in mezzo ad una strada.
Basta la formula generica “di un cambiamento produttivo ed organizzativo”
Maggiori certezze sulla vicenda si avranno allorchè la minoranza entrerà in possesso della nota del comune e della relazione tecnica a supporto del cambiamento organizzativo dal quale è derivato i licenziamento, materiale questo non reso pubblico dall’ente.
Qualcuno sussurra che tutta la vicenda avrebbe preso le mosse in occasione di un matrimonio.
Sembra comunque che non possa escludersi il ricorso del lavoratore al competente giudice del lavoro.