
Ecco il testo della nota stampa:
“Le recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Segretario del Partito Democratico di Amantea appaiono fuori luogo e rischiano di fomentare divisioni e polemiche di cui né il Partito né l’intera comunità ha bisogno.
Non comprendiamo il motivo per cui il Segretario del PD continui a preferire i media e le epistole al confronto democratico e sano che dovrebbe, invece, avvenire all’interno del Circolo e del partito che lui stesso rappresenta. Le sue affermazioni denotano disinformazione e superficialità soprattutto relativamente al bando delle cooperative sociali di tipo b pubblicato da diversi giorni.
Non dubitiamo della buona fede di Giacco né della sua volontà di rappresentare al meglio le diverse posizioni ed anime che sostanziano il Partito ad Amantea tra le quali ribadiamo ci sono gli attuali amministratori alcuni dei quali rivestono importanti cariche in seno agli organi provinciali e regionali del partito stesso.
Tuttavia, perché ciò avvenga occorre recuperare lucidità di analisi ed autonomia di azione.
Ed occorre fuggire dalla facile tentazione di cadere in quel populismo ed in quella demagogia, lontani anni luce dalle linee del partito, che ben definiti settori della comunità, per fortuna marginali, a volte in modo ignobile propagano.
Per quanto ci riguarda, il Segretario del Pd ha le capacità per costruire e consolidare una proposta politica che, frutto di un confronto sano e democratico, vada oltre le divisioni e soprattutto guardi al futuro e non al passato.
A condizione che non lasci spazio eccessivo a sirene interessate e rancorose che hanno il solo fine di dividere e distruggere, alimentando confusione e polemiche.
Quanto alle problematiche importanti che Giacco pone nel suo intervento, con riferimento al tema del precariato, non può non trovarci d’accordo. Siamo impegnati a fare il possibile, volevamo rammentare al segretario e a noi stessi alcune misure messe in atto per incentivare l’occupazione e il sostegno al reddito sul territorio come il progetto home care premium che, offrendo sostegno alle famiglie con persone non autosufficienti, ha movimentato quasi un milione di euro per circa 190 persone che prestano il loro servizio, il PAC anziani e il nido comunale di prossima apertura e, non ultimo, il sistema dei voucher che hanno dato la possibilità di lavorare indistintamente , anche se per poco tempo, senza clientele e ingerenze politiche ma semplicemente in base ad una oggettiva graduatoria. Rilanciamo al Segretario l’invito a spendersi, insieme a noi, presso l’Istituzione regionale per cogliere ogni opportunità ed attenzione possibile offerta dalla nuova programmazione comunitaria in materia.
Sulle altre questioni, ed in particolare sulla mancata stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale, ci saremmo aspettati dal Segretario del nostro Partito una presa di posizione maggiormente informata ed obiettiva, nella consapevolezza – che non può non essere nota al Segretario - che le procedure concorsuali soggiacciono al diritto ed alle leggi e non alle volontà politiche dell’Amministrazione Comunale”.
Il termine politica (dal greco polis, che significa città), viene utilizzato in riferimento all'attività ed alle modalità di governo, od anche, nel lessico politico, alla cosiddetta attività di opposizione.
La città, ovviamente, è Amantea.
La politica è quella espressa dai partiti o dalle associazioni partitiche anche estemporanee.
Il partito politico è un'associazione tra persone accomunate da una medesima finalità politica ovvero da una comune visione su questioni fondamentali della gestione del comune.
Ma da tempo in Amantea la maggioranza e la opposizione non sono più espressione di partiti ma soltanto di liste civiche.
I vecchi partiti degli anni settanta ed ottanta sono soltanto sigle, che il popolo ricorda soltanto per la loro presenza nei governi regionali e nazionali.
Né ci sono più , ovviamente, le vecchie sedi dei vecchi partiti.
Fa eccezione soltanto il PD. E questo unicum, ogni tanto, come le lucertole si affaccia al mondo e parla dei tanti problemi della città. E per fortuna , ma c’è soltanto lui.
Ahimè la assenza degli altri partiti impedisce qualsiasi confronto tra proposte e valutazioni politiche su quanto succede nella nostra città.
Dà valore anche agli interventi del PD la coriacea quasi totale assenza della opposizione.
Per esempio, l’ultimo intervento del PD è quello relativo alla problematica dei vigili e dei vigilini “espulsi” dal mondo del lavoro locale ed in parte sostituiti da altri addetti.
Una sostituzione che ha ingenerato una “guerra” tra poveri ed una fortissima disparità di trattamento.
Basterà il chiaro richiamo del PD locale al “nulla di fatto” prodotto dalla clausola di salvaguardia prevista nel bando di reclutamento per gli Ausiliari del traffico (strisce blu).
Basterà il richiamo del PD locale alla mancata stabilizzazione di sei Agenti di Polizia Municipale?
Servirà il richiamo del PD locale all’Amministrazione Comunale perché metta in campo, con urgenza, le azioni necessarie utili ad una ricomposizione di tutte le situazioni di precariato che fanno capo all’Ente, affinché le professionalità di cui la Città ha beneficiato negli ultimi anni - e che hanno garantito servizi di vitale importanza - possano continuare ad offrire il proprio lavoro e le proprie competenze.
Delle due l’una. Od Amantea non ha beni culturali da tutelare , o nessuno gli ha chiesto niente e lui, ovviamente, si è dimenticato di noi.
Insomma il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha approvato il programma triennale degli investimenti per il patrimonio che contiene 241 interventi in tutta Italia.
Alla Calabria BEN 3 620.000,00 euro! Pari a circa l’1,2 %.
Ed ecco i 14 interventi previsti per la Calabria negli anni 2016-2017-2018.
- il restauro del Santuario di Mannella a Locri (170.000 euro);
-il completamento della realizzazione del Parco Archeologico di Rosarno (320.000); .
-il restauro del Teatro Romano di Marina di Gioiosa Ionica (105.000);
-il restauro della chiesa del Santissimo Rosario di Taurianova (250.000);
-il restauro della chiesa di San Giorgio Martire a Oriolo Calabro (250.000);
-il restauro della cattedrale di San Leoluca a Vibo Valentia (300.000);
-il restauro e verifiche sulla vulnerabilita' sismica della chiesa dello Spirito Santo di Laino Borgo (250.000);
-il restauro di Palazzo Massafra a Trebisacce (75.000);
-il potenziamento informatico degli istituti del Polo Museale della Calabria (70.000).
-allestimento di nuovi spazi espositivi, il supermento delle barriere architettoniche, la climatizzazione e il completamento degli apparati di comunicazione della Galleria Nazionale di Cosenza (1.050.000 euro);
-allestimento della nuova sezione espositiva del Museo Statale di Mileto (200.000);
-il potenziamento degli apparati di comunicazione e dei laboratori didattici degli istituti del Polo Museale della Calabria (500.000);
-la manutenzione periodica dei fondi dell'Archivio di Stato di Catanzaro (60.000) ;
- la manutenzione dei locali di deposito dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria (20.000).
Cosa farà adesso la nostra amministrazione?
Osserverà, si lamenterà, contesterà ricordandosi che la navata del chiosco di San Bernardino presenta gravi problemi, che la Chiesa matrice presenta gravi problemi ed ha bisogno di interventi non solo di manutenzione ma anche di restauro, eccetera(potremmo continuare a lungo…)