
Va un po’ meglio dell’ultimo concorso, ma è sempre una strage di candidati.
Come se i titoli di studio non servissero a niente.
Come se la scuola non desse la preparazione sufficiente al successivo mestiere
Ma questa volta almeno qualche candidato riesce ad arrivare all’orale.
Cominciamo proprio da qui.
La prova orale sarà il 28 dicembre ed appare sicuro che saremo in tanti nella sala d’esame per valutare le domande e la preparazione dei candidati.
Ma andiamo al concorso.
La commissione è composta da Giovanni Ciofi, presidente, Giuseppina Greco e Pasqualino Saragò , componenti. Le mansioni di segretaria sono svolte da Maria Renda.
Alla prima prova scritta hanno partecipato 23 persone su 68 iscritti.
A questa prima prova hanno avuto buoni voti soltanto. De Fazio Vincenzo, Guglielmo Valentina, Naccarato Antonio, Oliviero Anna, Plateroti Donatella, Spera Pierfrancesco,Vigliatore Gaetano.
Tutto gli altri 16 erano già stati di fatto eliminati sin dalla prima prova. Una strage.
Nella seconda prova hanno partecipato in 18 e sono stati eliminati Oliviero Anna e Spera Pierfrancesco.
In conclusione sono rimasti in 5 poter partecipare agli orali.
Cioè De Fazio Vincenzo, Guglielmo Valentina, Naccarato Antonio, Plateroti Donatella, Vigliatore Gaetano.
Vigliatore Gaetano è stato ragioniere del comune di Amantea per sei mesi e su di lui nell’ultimo consiglio comunale sono stati fatti specifici apprezzamenti.
Antonio Naccarato invece da tempo lavora presso il comune di Amantea quale esperto direttamente nominato dal sindaco.
Ma lo strano è che ambedue sono stati dichiarato inidonei al concorso precedente del quale era presidente Tiziana Lupo, dell’amministrazione provinciale di Cosenza, la quale con un laconico comunicato del 19 giugno 2016 pubblicò che “La commissione determina che nessuno dei concorrenti può essere ammesso alla prova orale non avendo raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando”
Della commissione precedente come anche di questa faceva parte il dr Pasqualino Saragò.
Ma lo strano è che al precedente concorso avevano partecipato sia De Fazio Vincenzo, sia Naccarato Antonio, sia Vigliatore Gaetano.
Evidentemente ora i tre avranno studiato meglio e di più per essere stati ammessi agli orali oppure la nuova commissione avrà preso atto che almeno Naccarato e Vigliatore sono stati riconosciuti idonei alle mansioni identiche o similari a quelle del concorso in essere e le hanno svolte proprio nel comune di Amantea…… O no?
Intanto è partito il toto scommesse….
Riceviamo dal referente del “Comitato per il NO Amantea” la seguente nota e ne diamo dovuta pubblicazione.
Il “Comitato per il NO Amantea” ringrazia tutti i cittadini di Amantea e Campora per aver contribuito in modo determinante con il 66,46% di voti a difendere la Costituzione italiana.
Ben 4541 persone hanno detto NO a fronte di 6906 votanti.
Questa è la vittoria della GENTE. Nessun partito, nessuno schieramento politico, nessuna etichetta. Questa è la risposta di cittadini LIBERI che hanno deciso in piena coscienza il destino della carta costituzionale.
Ringrazio tutti gli amici, i collaboratori, i sostenitori, tutti coloro che hanno partecipato attivamente affinchè l’attività del comitato si espletasse nel migliore dei modi.
Ringrazio ogni singolo concittadino per l’ascolto che ci ha concesso, per le esortazioni a proseguire questo cammino e per le critiche costruttive che abbiamo accolto con umiltà e attenzione.
GRAZIE A TUTTI E A TUTTE!
(Piero Calamandrei)
“Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall’alto.”
Se sarà così passeremo un brutto Natale.
Chiariamo.
La Daneco è la società che gestisce le mega discariche di rifiuti di Catanzaro e Lamezia Terme.
A pagare i servizi della Daneco è la regione che si rivale sui comuni.
Ora poiché al 30 giugno 2016 l Daneco avanza ben 12.758.117,61 euro (credito stimato dal management) per il servizio svolto e stante gli infruttuosi tentativi di conciliazione con la Regione Calabria instaurati fin dal mese di novembre 2014( il pagamento è stato ripetutamente richiesto alla Regione anche il 15 settembre ed il 26 ottobre 2016) , la Daneco ha dato preavviso di interruzione del servizio «per grave violazione del rapporto contrattuale ».
La società ha segnalato la «potenziale compromissione della stabilità economica e finanziaria dell'impresa stessa» ed il pregiudizio per gli ottanta lavoratori dipendenti impiegati nei due impianti e in altri servizi.
Se il blocco fosse attuato si potrebbe verificare unaemergenza per tutta l'area centrale della Calabria.
La Daneco ha pertanto intimato alla regione il pagamento entro il 10 dicembre.
Il management della società ha evidenziato di sperare che «la situazione possa risolversi entro il termine indicato, sicché venga evitato nocumento alla comunità locale e grave pregiudizio per la stabilità del posto di lavoro di ottanta lavoratori dipendenti e delle maestranze varie altrove impiegate».
Tra i comuni interessati anche Amantea.
Per fortuna che la gestione è affidata alla Multiservizi.
Dovrà vedersela questa società