Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Scacco al re, o più semplicemente scacco, è la locuzione che nel gioco degli scacchi indica il fattoche il re sia sotto minaccia di presa da parte di un pezzo avversario.
Alla mossa seguente il giocatore il cui re è sotto scacco deve rimuovere la condizione: se ciò non fosse possibile, lo scacco è detto matto e la partita termina con la vittoria dell'avversario.
Qui ad Amantea il re è una regina
E l'altro giorno è stata messa sotto scacco
Da centinaia di persone , di agricoltori, di amministratori che si sono incontrati a Campora SanGiovanni per protestare vivamente contro una politica che non fa nulla ( o molto, molto poco) per risolvere i problemi del nostro territorio.
Sono più di 8 anni che il ponte sul Savuto è inagibile e sono anni che la Statale 18 è a rischio di essere completamente distrutta dal mare con la possibilità che la Calabria-nord resti isolata dalla Calabria-sud
Bene! Mentre il Popolo giustamente protesta contro una politica assente ed inane ( non ci sono politici nazionali, regionali e provinciali) sono presenti solo i sindaci di Nocera Terinese , Motta Santa Lucia e Cleto , manca proprio il sindaco di Amantea , il paese che ospita la manifestazione , quello che insieme al Comune di Nocera e' più colpito dal crollo del ponte!
Di Amantea sono presenti solo due consigliere di minoranza che hanno scelto di disertare il consiglio comunale per partecipare al sit-in promosso dal comitato per la ricostruzione del Ponte sul Savuto , per stare affianco alle aziende agricole fortemente penalizzate da questa situazione e dire alla comunità in protesta che certa politica è dalla loro parte!.
Scacco alla Regina, allora.
Nonostante la presenza sul territorio comunale di altri 3 Sindaci con la fascia tricolore (insieme a numerosi assessori) , l'amministrazione Sabatino all'inizio della manifestazione (alle ore 10.00 circa) era ASSENTE.
Tutti impegnati nell'improrogabile (solo per loro) Consiglio Comunale (peccato che non sono previste elezioni imminenti altrimenti sarebbero stati tutti presenti).
La voce si sparge , i partecipanti evidenziano l'importante assenza , il TG3 e le TV locali intervistano solo i politici presenti ed allora ecco che piombano a tutta velocità su Campora San Giovanni, verso la fine della manifestazione, 3 assessori , Sergio Tempo, Antonio Rubino e Gianluca Cannata.
La giunta Sabatino tenta così di liberare la regina dalla posizione di scacco.
Ma nella fretta si scordano persino il simbolo della Regina e partecipano al sit-in a titolo personale, cioè senza la fascia di rappresentanza della città.
Scacco matto, allora! A nulla vale, infatti, questa disperata mossa. A nulla vale il comunicato stampa del comune.
La Giunta Sabatino è sempre più lontana dal Popolo e dai problemi del territorio.
Il resto sono solo parole!
Un patto dei sindaci con l’Unione Europea per ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera anche a livello locale. L’assessore all’ambiente Antonio Rubino ha illustrato nel corso dell’ultimo consiglio comunale l’accordo che l’ente municipale ha siglato con i vertici di Bruexelles, creando i presupposti per una città più vivibile. Un protocollo d’intesa che testimonia l’attenzione dell’esecutivo verso le tematiche ecologiche mirate al miglioramento generale della qualità della vita.
L’Unione Europea, infatti, ritiene che le amministrazioni locali possono fare molto per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni nocive, perché hanno la possibilità di agire in modo diretto e mirato su settori decisivi, come il comparto edilizio e i trasporti. Il principio ispiratore è che ogni attività umana deve conformarsi ai canoni dello sviluppo sostenibile.
«Per raggiungere questo traguardo – spiega Rubino – le amministrazioni locali hanno a disposizione due importanti strumenti: il Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile) ed il Pec (Piano energetico comunale). Il Paes è finalizzato a quantificare gli obiettivi da raggiungere, in quanto consente di valutare il livello di consumo di energia e di emissioni di Co2, di indicare gli eventuali ambiti d’intervento, di identificare i settori di azione e di varare politiche e programmi ad hoc. Il Pec, invece, è lo strumento operativo del Paes che, ottimizzando le risorse energetiche e ambientali del territorio, attiva un processo di programmazione a breve, medio e lungo termine, delle azioni da sviluppare».
«Anche noi – prosegue Rubino – possiamo e dobbiamo fare qualcosa basandoci sul documento che l’Unione Europea ha adottato il 9 marzo 2007, chiamato “Energia per un mondo che cambia”. Sulla base di tale scenario, entro il 2020 l’amministrazione comunale si adopererà per ridurre le emissioni di Co2, per aumentare il livello di efficienza energetica e per incrementare la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. Il piano dell’Unione Europea, su queste tre specifiche voci, prevede un miglioramento complessivo del 20 percento».
Il voto unanime di tutti i consiglieri presenti alla seduta consegna idealmente la città al futuro. «L’amministrazione comunale – conclude l’assessore all’ambiente – lavorerà per formulare progetti che vadano in questa direzione. Il patto dei sindaci rappresenta un’occasione per il nostro territorio e per la collettività. Siamo chiamati ad essere parte attiva di un’azione locale in un contesto globale. Tutti insieme, maggioranza e minoranza, possiamo lavorare per dare seguito alla parte progettuale del piano che, inevitabilmente, avrà ripercussioni positive per l’intero comprensorio. Da spettatori siamo diventati attori del cambiamento ed è questo il segnale che lanciamo alle nuove generazioni».
Comunicato stampa comune Amantea.
Scrive Francesca Menichino: “Già da molti giorni eravamo avvertiti che il 23 marzo si sarebbe svolta un’importante manifestazione per la “Ricostruzione del ponte Savuto” ma mercoledì ci viene notificata la convocazione del Consiglio Comunale: stesso giorno e stessa ora.
Chiediamo sia per telefono alla Presidente Morelli che all’assessore Tempo di spostare l’orario, lo ribadiamo ufficialmente nell’ambito della Commissione svoltasi venerdì mattina, e sembra che ci sia accordo sull’importanza della partecipazione che vuole stimolare una politica colpevole, incapace e dormiente da circa nove anni: l’imperativo categorico è la ricostruzione di un collegamento che serviva soprattutto gli agricoltori della zona ma che per tutti rappresenta un’alternativa alla Statale che può crollare da un momento all’altro in quanto fortemente minacciata dal mare”.
Poi osserva il mancato rispetto delle norme interne scrivendo che :
“L’attività consiliare ad Amantea non conosce programmazione: il regolamento del consiglio comunale all’art.8 bis prevede il funzionamento di una conferenza dei capigruppo che dovrebbe, come accade in tutte le istituzioni che si rispettano, organizzare in modo condiviso le attività del Consiglio, ma ad Amantea questo non accade mai ed è solo la maggioranza che decide limitando l’attività dell’organo consiliare a favore della giunta. Ed è anche in questo caso che in una riunione di maggioranza “qualcuno” decide che il Consiglio prevalga sulla manifestazione a dispetto delle richieste della minoranza e dei cittadini, apparentemente condivise anche dall’assessore Tempo e dalla Presidente Morelli. Il cui parere evidentemente alla fine ha pesato poco”.
Continua richiamando quanto occorso in Consiglio:
“Il consiglio quindi si fa: riporto di seguito il mio intervento e quelli del presidente del Consiglio e del sindaco.
Consigliere Menichino:
“Io lamento due situazioni: quella di stamattina in cui non si è presa la decisione, secondo me dovuta, di evitare la coincidenza con il Consiglio e poi il modo in cui viene gestito il suo ruolo, presidente del Consiglio……in ogni caso lei ritiene che non sia importante la partecipazione di questo Consiglio e di questo Sindaco alla manifestazione per il ponte Savuto? Ponte Savuto che, forse l’assessore Tempo e l’assessore Cannata lo sapranno, è una via di fuga presente nel piano di protezione civile di questo Comune, allora se c’è una manifestazione organizzata dai cittadini di fronte ai quali ci dovremmo scappellare perché probabilmente sono più capaci della politica di occuparsi dei problemi, se c’è una manifestazione dovremmo correre e manifestare noi insieme a loro, noi davanti a loro. Questa è mancanza di sensibilità perché lei ha detto poc’anzi che non interessa a tutti perché sono stati invitati solo il sindaco e l’assessore Tempo…”
Presidente del Consiglio:
“A noi non interessa partecipare alla manifestazione, ciò non significa che non ci interessiamo del problema, secondo me i problemi si risolvono diversamente, non andando a manifestare in mezzo alla via questo è un mio punto di vista rispettabile credo..”
Sindaco: “per quanto riguarda il ponte sul Savuto è legittimo quello che organizzano i cittadini ed è scelta degli amministratori stare qua o andare là, è stata una coincidenza e ognuno esercita la propria scelta, poi i problemi si risolvono anche e soprattutto nelle sedi istituzionali non solo andando a manifestare, il nostro intento principale è andare a risolvere i problemi nelle sedi istituzionali…”
Prosegue infine nella cronaca della mattinata:
“Velocemente lascio il Palazzo e la politica e raggiungo i cittadini, indignata per quella scelta rispetto alla quale nessuno si dissocia e solo l’assessore Tempo chiede che venga inserito il tema del ponte Savuto nel prossimo consiglio per confezionare una delibera, l’ennesima ed inutile delibera”.
Per ultimo la chiosa finale: “ Dopo il Consiglio, a manifestazione quasi conclusa, giungono però trafelati gli assessori Cannata (in primis) e poi Tempo e Rubino pronti per la passerella, le interviste e le foto, cui provvede l’addetto stampa che s’impegna alacremente nell’attività di propaganda, pagato con soldi pubblici”.